teatro

  • Anita. Chiara Guerra e Alberto Petricca. Foto Niccolò Perini
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 23 agosto scorso è andata in scena la prima rappresentazione assoluta di un’opera commissionata dallo Sperimentale di Spoleto: Anita di Gilberto Cappelli, su libretto di Raffaella Sintoni e Andrea Cappelli. L’opera, dedicata ad Adriano Guarnieri, amico di una vita del compositore e presidente onorario dello Sperimentale, e diretta da Marco Angius, ha aperto la 78° Stagione Lirica dello Sperimentale di Spoleto e ha riscosso il caloroso consenso del folto pubblico presente al Teatro Caio Melisso.

  • Collegium Vocale Gent e Herreweghw. Foto di insieme. © Marius Burgelman
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 3 agosto scorso la suggestiva Chiesa di Santa Anna in Camprena è stata scelta per lo svolgimento dell’ultimo concerto del Festival Collegium Vocale Crete Senesi 2024, il Collegium Vocale Gent diretto da Philippe Herreweghe ha eseguito Hail! Bright Cecilia (Ode di Santa Cecilia) di Henry Purcell. Al termine il folto pubblico presente ha tributato una festosa ovazione a tutti gli interpreti.

  • Ariodante
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca è stata in scena Ariodante di Georg Friedrich Händel da lunedì 22 luglio al Teatro Verdi - con repliche il 25 e 29 luglio, ore 21, la prima del 22 è stata trasmessa in diretta su Rai Radio3. Il titolo, raro nell'esecuzione  e nella messinscena, l'ultima volta l'ho visto al Festival di Salisburgo nel 2017 con Cecilia Bartoli, è stato affidato all’ensemble barocco Modo Antiquo diretto da Federico Maria Sardelli, la regia di Torsten Fischer ed un cast di voci specializzato nel repertorio barocco.

  • Aladino e la lampada magica
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Festival della Valle d'Itria ha compiuto quest'anno 50 anni, quindi è in piena età adulta: un mezzo secolo che, a seconda di come lo si percepisce e lo si vive, può funzionare come un impulso ad andare avanti oppure a fermarsi. Mettendo in scena una favola come Aladino e la lampada magica di Nino Rota, datata 1968 al San Carlo di Napoli, a mio umile avviso ha inscenato il sogno, quello di riappropriarsi di quell'età cui gli adulti ogni tanto dovrebbero volgere lo sguardo, per ritemprarlo con l'innocenza di quella visione limpida.

  • Pierrot Lunaire
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Dopo il Concerto inaugurale del 12 luglio scorso, il programma del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano ha offerto diverse e intriganti proposte tra cui spicca il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, una composizione difficilmente proposta per la complessità dell’esecuzione.

  • Premio Danza 2024
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Premio Roma Danza 2024, giunto alla sua XXII edizione è del tutto internazionale, e lo ha ben dimostrato quest'anno con un contigente massivo di rappresentanti dalla Cina. Con un Presidente di Giuria teutonico, Tobias Ehinger direttore generale del Theater Dortmund, ed il resto dei componenti, anche italiani all'estero, hanno presentato i vincitori il 19 luglio scorso sula terrazza dell'Aventino con vista sul Circo Massimo dell’Accademia Nazionale di Danza.

  • Maciej Obara Quartet
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La serata del 19 giugno 2024 ha visto il giardino della Casa del Jazz di Roma trasformarsi in un palcoscenico per il Maciej Obara Quartet, un ensemble che ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei gruppi jazz più raffinati e innovativi d'Europa. Si può dire che le sue radici, in parte polacche e in parte norvegesi, abbiano fatto comunicare il Mare del Nord e il Mar Baltico, dando vita a un'esperienza musicale intensa e stratificata, culminata in un'esibizione che ha lasciato il pubblico romano affascinato e profondamente commosso.

  • L'Olandese volante
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A Torino è tornato Der fliegende Holländer (L’Olandese volante) di Richard Wagner nell’allestimento simbolico del 2012 a cura di Willy Decker. Allora lo aveva diretto il Maestro Gianandrea Noseda, che per ben undici anni è stato il direttore musicale dell'opera torinese (fino al 2018), in questa particolare versione il podio dell’Orchestra e Coro Teatro Regio e del Coro Maghini sono nel baton di Nathalie Stutzmann. La prima del 17 maggio è stata affollata e le repliche sono andate avanti fino al 26 maggio.

  • Festival della Valle d'Itria
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella splendida cornice dell'Hotel de Russie di Roma si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 50° Festival della Valle d’Itria lo scorso 15 maggio. Presenti tutti gli attori principali del festival, a cominciare da Sebastian F. Schwarz direttore artistico del festival della Valle d’Itria; Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi; Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo Regione Puglia; Carlo Dilonardo, assessore alla cultura del Comune di Martina Franca; Anna Gricini, Regional Director of Sales & Marketing Rocco Forte Hotels; Giacomo Battafarano, Managing Director Southern Italy - Rocco Forte Hotels: i saluti finali sono stati quelli dell'on. Ubaldo Pagano. Il festival, con tre opere all'occhiello e tantissime novità, si svolgerà a Martina Franca dal 17 luglio al 6 agosto 2024.

  • Jenufa
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La scorsa settimana è terminata la trilogia Janáček al Teatro dell'Opera di Roma: tre opere in tre anni dedicate al compositore ceco che ha rivoluzionato la psicologia e la musica della Mittel Europa sia in senso armonico sia in termini di indagine psicoanalitica, in particolare delle sue protagoniste femminili. Così si conclude con Jenůfa di Leoš Janáček, dal 2 al 9 maggio diretta dal conosciutissimo Maestro slovacco Juraj Valčuha, al suo debutto al Costanzi, insieme alla regia premiata agli Olivier Awards di Londra a firma Claus Guth.