teatro

  • La sonnambula
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La sonnambula di Vincenzo Bellini, è stata presentata al Teatro dell'Opera di Roma dal 9 al 17 aprile nel nuovo allestimento della coppia di registi francesi Jean-Philippe Clarac e Olivier Deloeuil noti come “Le lab”, al loro debutto in Italia, che firmano regia, scene e luci. Il soprano americano Lisette Oropesa è stato sostituito da Ruth Iniesta nella recita del 17 aprile per una indisposizione. Accanto a lei altre star del belcanto come John Osborn, che interpreta Elvino, Roberto Tagliavini, nella parte del Conte Rodolfo, e Monica Bacelli, in quella di Teresa. Sul podio è salito il M° Francesco Lanzillotta, che torna al Costanzi dopo L’elisir d’amore diretto nella scorsa stagione.

  • Mattedo D'Amico
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Domenica 24 marzo 2024, nella stessa data in cui cade l’80° l'anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, nella programmazione annuale dei Concerti alla Cappella Paolina del Quirinale è stata eseguita in prima esecuzione assoluta: Tutte le notti, tutte le notti mi svegliavo composta da Matteo D’Amico su testo di Sandro Cappelletto, liberamente tratto dalle testimonianze femminili raccolte in L’ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli. La composizione è stata scritta su invito di Rai Radio 3 e in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana.

  • Maiolati Spontini. Riccardo Muti tra gli ospiti della Casa di Riposo. Foto Binci
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    In occasione del 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini al Teatro Pergolesi di Jesi, il 16 marzo, il Maestro Riccardo Muti ha diretto l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, da lui fondata nel 2004, nel concerto inaugurale delle celebrazioni. Il giorno dopo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno il concerto è stato replicato con lo stesso programma. Questo articolo è riferito al concerto dl 16 marzo e alle celebrazioni del 17 a Maiolati Spontini.

  • Dittico Puccini Ravel
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma con un doppio nuovo allestimento, è stato presentato il dittico Gianni Schicchi / L'heure espagnole come nel progetto del Maestro Mariotti, ovvero di scorporare il Trittico pucciniano ed unirlo, anche senza un nesso evidente, con altre opere. Con la regia del tedesco di origine turche Ersan Mondtag alla regia ed alle scene, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma diretta da Michele Mariotti, il doppio Puccini/Ravel è stato in scena dal 7 al 16 febbraio scorso. In collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago, Gianni Schicchi festeggia il centenario della morte del compositore.

  • Assassinio nella cattedrale
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il dramma di Thomas Stearns Eliot, Murder in the Cathedral, Asssssinio nella cattedrale, fu scritto e poi performato nello stesso anno nella cattedrale di Canterbury: era il 1935, a sette secoli di distanza dal sanguinoso assassinio dell'Arcivescovo di Canterbury Thomas Becket durante i Vespri. Moni Ovadia ha presentato lo spettacolo al Teatro Quirino insieme a Marianella Bargilli e con la regia di Guglielmo Ferro dal 13 al 18 febbraio.

  • Omer Meir Wellber
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per la seconda volta a dirigere l'Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il direttore d’orchestra israeliano Omer Meir Wellber nel concerto dello scorso sabato 10 febbraio al Costanzi: oltre a dirigere il Requiem K626 di Mozart, è protagonista anche in veste di pianista per il raro Quartettsatz di Gustav Mahler, insieme ai musicisti dell'Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: Vincenzo Bolognese (violino), Leonardo Li Vecchi (viola) e Andrea Noferini (violoncello). Su questa musica, il balletto di Ermanno Sbezzo con la direttrice del Corpo di Ballo della Fondazione Capitolina Eleonora Abbagnato e la stella spagnola Sergio Bernal.

  • Cenerentola
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Con i due primi ballerini del Teatro dell'Opera di Berlino, lo Staatsballet Berlin unter den Linden, Ksenia Ovsyanick (che ha sostituito Iana Salenko) e Dinu Tamazlacaru, è tornato sul palcoscenico del Teatro Olimpico uno dei balletti per eccellenza della tradizione russa, ovvero la Cenerentola con le musiche di Sergej Prokof’ev. La stagione dell'Accademia Filarmonica Romana  ha presentato da venerdì 19 gennaio fino al 21, il balletto con la regia e la coreografia di Luciano Cannito, prodotta da Fabrizio di Fiore per Roma City Ballet Company.

  • Diána Hajdú e Péter Cser
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per la seconda volta siamo stati graditi ospiti nella splendida cornice di Palazzo Falconieri, sede dell'Accademia d'Ungheria a Roma, per ascoltare la musica di uno dei massimi compositori ungheresi insieme a Ferenc Liszt: ovvero, Béla Bartók. Inoltre, fino al 3 marzo 2024, è possibile visitare l'esposizione di János Kass: Il Castello di Barbablù, omonimo titolo dell'unica opera scritta da Bartók e in mostra nella galleria di fronte al Grand Salon, mostra organizzata in collaborazione con il Museo Móra Ferenc.

  • Spiaggia libera
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    L’appuntamento in spiaggia era stato rimandato più volte. Il primo invito per Spiaggia libera ci era infatti arrivato lo scorso settembre, quasi al termine della stagione balneare; ed in quel caso lo stabilimento, pardon, il palcoscenico, era quello della Sala Ruspoli a Cerveteri. Ma non riuscimmo a raggiungere “il mare” per tempo. Così abbiamo approfittato di un secondo invito, addirittura a dicembre: del resto pure il “mare d’inverno” ha un suo fascino. E le tre repliche programmate a Roma l’uno, il due e il tre dicembre 2023 ci hanno permesso anche di scoprire uno spazio, il Cantiere Teatrale sulla Circonvallazione Gianicolense, che ci ha subito affascinato.

  • Lo Schiaccianoci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Impossibile trascorrere il Natale senza lo Schiaccianoci di Čajkovskij, e se ne vedono tanti quest'anno in giro per Roma a grandezza naturale nella versione classica tradizionale e gioiosamente natalizia. Il balletto presentato al Teatro Olimpico di Roma nell'ambito della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, dal 7 al 10 dicembre, con le nuove invenzioni coreografiche a firma di Massimiliano Volpini, è una novità.