Lucca Comics & Games. Il terzo festival al mondo dedicato all'animazione

Articolo di: 
Laura Boeri
Lucca Comics & Games

Come ogni anno, da quarantasei anni a questa parte, l'inizio del mese di novembre è stato segnato dall'imperdibile Festival di Lucca Comics & Games: la mostra dedicata dal 1° al 4 novembre 2012 al mondo del fumetto e dei games.

Non è una fiera, perché non è confinata all'interno di qualche struttura dedicata, bensì si svolge entro le mura di Lucca. Vie, piazze e spalti delle mura della città sono occupate da stand, tendoni e palchi che ospitano un numero inimmaginabile di espositori, fan, appassionati e addetti del mestiere.

Terzo nel mondo, subito dopo  dopo il Comiket di Tokyo, il Comic-Con di San Diego ed il Festival International de la Bande Dessinée d' Angouléme in Francia, la fiera di Lucca quest'anno è arrivata a contare bel 180.000 visitatori in quattro giorni di evento. Parlare di Lucca Comics senza citare i suoi numeri sarebbe riduttivo e poco esplicativo. Solo chi c'è stato può capire appieno la portata di questo evento nazionale. La kermesse quest'anno ha occupato 25.000 metri quadrati, invadendo gran parte del centro storico di Lucca. Gli stand di fumetti, giochi da tavolo, giochi per le consolle, cultura giapponese, anime & manga e quant'altro erano oltre 700. C'erano banchetti per qualsiasi tipo di interesse. Stand di scherma medievale, negozi di armature vere o in plastica, armi, vestiti, costumi, fumetti nuovi e vecchi, oggettistica. 

Gli organizzatori dell'evento hanno dato vita ad un programma vastissimo, composto da più di 500 eventi, tra mostre legate al mondo del fumetto, conferenze sul doppiaggio, sul mondo tecnico alle spalle di cartoni animati e film di animazione, esperienze di doppiaggio, colonne sonore e incontri con autori del calibro di Christopher Paolini (autore di fama mondiale, creatore della saga di Eragon) o di Takeshi Obata (creatore del manga best seller Death Note).

Lucca è anche una fiorente vetrina per i fumettisti emergenti. Quest'anno per 1500 aspiranti disegnatori hanno potuto conoscere gli editori e presentare i loro lavori. Moltissimi erano gli stand sia delle case editrici affermate (Bonelli, Panini, Disney solo per citarne alcuni) sia degli editori indipendenti e dei fumetti autoprodotti.

Ci sono state anteprime cinematografiche eccellenti, come il film di "Iron Man III" o il nuovo capolavoro di animazione del geniale Tim Burton, "Frankeweeniee". Inoltre, scrittori importanti, tra cui è degno citare Valerio Massimo Manfredi, hanno approfittato dell'evento per presentare in anteprima le loro ultime pubblicazioni.
Sabato 3 novembre, in occasione dell'uscita in Italia del terzo capitolo della saga di videogiochi Assassin's Creed, è stata ricreata al battaglia di Bunker Hill. Oltre 200 figuranti in costume storico hanno dato vita, con un'accuratezza quasi maniacale, alla celebre battaglia che ha segnato una svolta nella Rivoluzione Americana.
Ma tutto quanto è stato appena scritto, non rende il colore che c'è nelle vie cittadine.

Lucca Comics è innanzitutto cosplay. La parola cosplay deriva dall'unione tra costume ("costume") e play ("interpretare/recitare"), quindi significa, in soldoni, giocare a mascherarsi. In realtà è un'arte ricercata dove la manualità e l'esibizionismo la fanno da padroni. Tutti noi abbiamo sempre sognato di essere qualche personaggio di libri, film o cartoni animati. Il cosplayer non lo sogna, lo è. A Lucca, quest'anno hanno partecipato ai vari contest competitivi ben 1600 cosplayer, ma erano molti di più quelli che giravano per la città. Adulti, famiglie, giovanissimi, non c'è un'età limite per impugnare una spada laser o per indossare una parucca scarlatta. Per citare la celebre frase dal film Balde Runner di Ridley Scott: "ho visto cose che voi umani non potete immaginare"; ho conosciuto famiglie di cosplayer da tre generazioni e ho visto anziani residenti di Lucca fare foto a quel panorama sgargiante che sfilava per le strade. Davanti alla Basilica di S. Frediano, capolavoro di stile romanico lucchese, il parroco ha fatto affiggere un cartello di benvenuto a tutti i Cosplay.

Ogni sera c'erano diversi concerti, tra cui quello degli intramontabili Gem Boy con le loro sigle dei fumetti rivisitate, oppure le esibizioni di musica pop giapponese come quella del Principe dei Vocaloid Hachioji P.

Pubblicato in: 
GN3 Anno V 19 novembre 2012
Scheda
Titolo completo: 

Lucca Comics & Games
dal 1° al 4 novembre 2012 Lucca