Perfect Days. La casa dell'alba secondo Wenders

Articolo di: 
Livia Bidoli
Perfect Days

Il ritorno al cinema di Wim Wenders, dopo cinque anni, è segnato ammirevolmente da una Palma d'Oro per il migliore attore, il protagonista giapponese Kôji Yakusho, e dal Premio della Giuria Ecumenica all'ultimo Festival di Cannes. Con il titolo che ricalca al plurale una celebre canzone di Lou Reed, Perfect Days esce nelle sale italiane il prossimo 4 gennaio 2024, distribuito da Lucky Red, e risuona subito come un nuovo inizio.

Il mestiere più umile nobilita l'uomo che se lo merita, colui che, al di là del servizio, legge, ascolta musica, fa le foto, mangia negli stessi posti e va a pregare con umiltà nel tempio ogni domenica. Hirayama, questo il nome dell'attore Kôji Yakusho nel film, rappresenta un emblema di giustizia ed etica comportamentali che di rado si possono osservare.

Un uomo tradizionale. affezionato alle cassette audio come alla macchina fotografica con i rullini; a Patty Smith, Lou Reed, fino agli Animals, che intonano la canzone iniziale, The House of the Rising Sun, nella prima di tante altre albe. "Spend your life in serious misery in the House of the Rising Sun" ("Passa la tua vita in onesta miseria nella Casa dove sorge il Sole", trad. mia); vale la pena di spiegare il senso di questa canzone perché è strettamente connesso con il protagonista. The House of the Rising Sun è una casa di appuntamenti dove si perdono molti giovani e vecchi, alcuni poveri come il sarto (tailor), il padre di colui che, cantando, ne racconta la storia ed ha appreso la lezione, riassunta dalla strofa citata sopra. Hirayama fa esattamente questo: con il suo umilissimo lavoro di pulizia delle toilettes di Tokyo "percorre con serietà la sua vita, anche se in miseria" (non ha un bagno in casa e va a lavarsi ai bagni pubblici; cena allo stesso povero locale sotto la metro; vive in una stanza di periferia), come consiglia la canzone della prima alba, come ad inaugurare il senso stesso del film.

Un'altra canzone, Feeling Good di Nina Simone in un'altra alba, segnerà il termine di una visione interiore della vita che riassume l'uomo nel suo insieme, nel suo Creato, dacché ognuno di noi coltiva e crea il proprio mondo, come racconta Albert Hoffman, lo scopritore svizzero dell'LSD nello straordinario libro Lo scienziato divino, Le ultime riflessioni del padre dell'LSD edito da Piano B. Citando dal libro, c'è un riferimento a Thomas Traherne (1636-1674), poeta e teologo anglicano, che invita "ogni individuo a contemplarsi come l'unico erede del mondo intero. Ogni essere umano è l'unico possessore del mondo nella sua interezza, compresi i suoi simili che ne fanno parte, in quanto esso diviene realtà solo in un ego, in ogni singolo ego." (Ibid, pp.81-82).

In quanto a Nina Simone, ed al suo splendido inno alla vita, Feeling Good, vogliamo citare una strofa anche da lei:

Birds fying high, Sun in the Sky, you know how I feel
It's a new dome, it's a new life for me and I'm feeling good
Freedom is mine you know how I feel

(Gli uccelli volano alti, il sole è nel cielo, sai come mi sento/È un nuovo regno è una nuova vita per me e mi sento bene/La libertà è mia e sai come mi sento; trad. mia).

Che cosa sono i soldi di fronte a tutto questo? Di fronte alla dignità ed alla libertà? Nulla. Questa è la questione centrale, che risuona in continuazione: Hirayama possiede tutto quello che ha poichè lo usa, ne gode, fa parte del suo mondo e lo esprime intorno a sé.

Il film è costruito su un attore magnificamente autentico, che seguiamo nella sua ricerca di senso nelle piccole azioni quotidiane in una Tokyo la cui unica e sola torre segna la direzione, ed è verso l'alto. Auguro a tutti buon film, godetevelo in compagnia di persone autentiche e significative per voi.

Pubblicato in: 
GN8 Anno XVI 22 dicembre 2023
Scheda
Titolo completo: 

Perfect Days
Regia di Wim Wenders
Scritto da Takuma Takasaki e Wim Wenders

Prodotto da   
Wim Wenders
Takuma Takasaki
Koji Yanai

Protagonista Kōji Yakusho
Distribuito in Italia da Lucky Red

Uscita al cinema 4 gennaio 2023