Santa Cecilia. L’Elektra di Strauss aprirà la stagione 2022-2023

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Conferenza stampa da sinistra: Leonori, Pappano, dall'Ongaro, Rana, Gotor

Il Presidente Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Michele dall’Ongaro, ha presentato la stagione 2022-2023 nella conferenza stampa a cui hanno partecipato: il Direttore Musicale dell'Accademia, Antonio Pappano, l'Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, la Consigliera della Regione Lazio, Marta Leonori e Beatrice Rana, che è artista in residenza dell’Istituzione.

La presenza dei rappresentanti delle Istituzioni dell’Urbe e della Regione è un elemento positivo in quanto hanno rinnovato il loro sostegno riconoscendo la grande importanza culturale rivestita dall’Accademia. Un sostegno che, unito a quello dei soci pubblici, dei soci privati, dei sostenitori e degli abbonati, è fondamentale così ha affermato dall’Ongaro nei suoi ringraziamenti, rivolti anche alla Rai, il cui aiuto, rappresentato dalla trasmissione dei concerti nel periodo in cui l’Auditorio è stato forzatamente chiuso, è stato essenziale.    

Antonio Pappano sarà il Direttore Musicale dell’Accademia fino a settembre 2023 e in seguito diverrà Direttore Emerito e continuerà ad essere vicino all’Istituzione. Lo conferma un prestigioso evento che si svolgerà nel 2024 al Festival di Pasqua di Salisburgo, fondato nel 1967 da Herbert von Karajan e che negli anni ha visto succedersi come orchestre residenti i Berliner Philharmoniker e la Staatskapelle di Dresda. Dal 23 marzo al 1° aprile del 2024 l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidati da Antonio Pappano eseguiranno un’opera in forma scenica, un concerto sinfonico-corale e due concerti sinfonici, uno dei quali diretto dal Direttore Ospite Principale, Jakub Hrůša, proposti ciascuno due volte nell’arco di dieci giorni. I programmi saranno dedicati alla musica italiana o comunque ispirati all’Italia e saranno resi noti tra alcuni mesi dall’Accademia di Santa Cecilia, a tal riguardo Sir Antonio Pappano ha dichiarato: “Possiamo affrontare questa sfida al 150 per cento con anima, cuore e grinta e siamo desiderosi di dimostrare la qualità raggiunta in questi anni dai nostri complessi”.

Tornando alla prossima stagione Antonio Pappano aprirà la stagione il 18, 20 e 22 ottobre con Elektra, tragedia in un atto op. 58 di Richard Strauss, per la prima volta in cartellone a Santa Cecilia. Il Maestro ha rivelato che nei venti anni trascorsi al Royal Opera House non ha mai diretto Elektra, perché è stata scelta dai direttori ospiti. Sarà una splendida occasione per potersi concentrare sulla musica dell’opera la più innovativa nella scrittura musicale di Strauss. Il cast è notevole e vedrà la presenza di Ausrine Stundyte, nel ruolo di Elektra, interpretato, con grande successo di pubblico e critica, al Festival di Salisburgo del 2021 e alla Staatsoper di Amburgo, Elisabet Strid in quello di Crisotemide, Petra Lang sarà Clitennestra, Neal Cooper Egisto, Kostas Smoriginas Oreste, Thomas Hall Il precettore di Oreste, Maide Hundeling La sorvegliante. Il concerto di inaugurazione della Stagione Sinfonica il18 ottobre alle ore 20.30 verrà trasmesso in diretta da Rai Cultura su RAI 5 e in diretta su RAI Radio 3.

Antonio Pappano dirigerà altri sette concerti sinfonici i cui programmi spazieranno in diverse epoche, nella serata dedicata a Casa Schumann sarà eseguito per la prima volta a Santa Cecilia il Concerto per pianoforte di Clara Wieck, straordinaria pianista e compositrice, che sposò Robert Schumann, alla tastiera ci sarà Beatrice Rana. Altre straordinarie soliste affiancheranno il maestro Pappano nei suoi concerti Lisa Batiashvili, nel Concerto per violino di Beethoven, la grande Martha Argerich nel Concerto in sol di Ravel. Nel concerto dal titolo A est di Vienna il tenore Clay Hilley canterà nel Psalmus Hungaricus di Kodaly mentre Amick Grigorian interpreterà i Quattro ultimi lieder di Strauss. In questo concerto, che sarà l’ultimo concerto della stagione diretto da Pappano, si recupererà uno dei brani in programma saltati per il Covid, la prima esecuzione assoluta della nuova composizione commissionata dall’Accademia ad Ambrosini, Dosàna Nova, completerà il programma la Sinfonia n° 10 di Šostakovič. A questo proposito il Maestro ha detto che la sinfonia è stata la prima composizione che ha diretto a Santa Cecilia e quindi per lui è come chiudere il cerchio. Un ciclo si chiuderà ma ci auguriamo che il legame con l’Accademia rimanga nel tempo, anche perché Pappano ha detto di essere molto vicino all’Italia e alla sua cultura. Oltre ai concerti sinfonici e alle tournée in Europa e in Italia, Pappano parteciperà insieme a Beatrice Rana e ai Solisti dell’Accademia a un concerto nella Stagione di musica da camera, sono in programma composizioni di Dvořák, Ravel e Saint Saëns.

Tra i direttori oltre al Direttore Ospite Principale, Jakub Hrůša che sarà sul podio per tre appuntamenti, ci sarà il ritorno del grande Herbert Blomstedt che dirigerà la Terza di Schubert e la Quarta di Bruckner. Torneranno anche Noseda con un programma dedicato alla musica negli USA, Daniele Gatti sarà presente in due concerti, nel primo dirigerà l’Elias di Mendelssohn, Myung-Whun Chung interpreterà la Terza e la Quarta di Brahms, Manfred Honeck si dedicherà a Mozar, Biondi a Vivaldi. Tornerà Markus Stenz a recuperare il suo concerto saltato per il Covid, nel concerto diretto da Sakari Oramo ci saranno Stefano Bollani e Joo Hyung-ki (è lo “Joo” del celebre duo Igudesman&Joo) a suonare nel Concerto per due pianoforti di Poulenc. Il 22 dicembre 2022, nel Concerto di Natale, verrà recuperata, in un concerto fuori abbonamento, l’esecuzione de La Fanciulla di neve di Čajkovskij diretto da Konchanovsky, con Milena Vokotic come voce recitante. Pablo Heras –Casado dirigerà la Sinfonia di Berio e la Sinfonia di Salmi di Stravinskij, lo abbiamo citato per ultimo perché anche la Stagione di Musica da camera sarà aperta da questa composizione.

Il Coro e percussioni dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ben sei giovani promesse del pianoforte, che frequentano i Corsi di perfezionamento dell’Accademia, diretti da Piero Monti presenteranno la Sinfonia di Salmi di Stravinskij nella trascrizione di Šostakovič per pianoforte a quattro mani, inoltre eseguiranno Le Noces e Ionisation di Varèse. Nella stagione ritornerà Mario Brunello per due concerti con il suo programma dedicato a Bach, tornerà Leonidas Kavacos con Enrico Pace, ci sarà il debutto a Santa Cecilia di Alexander Gadjiev, vincitore del secondo premio nell’ultima edizione del Concorso Chopin di Varsavia. Nei concerti dedicati alla musica pianistica ci saranno Mikhail Pletnev, András Schiff, Evgeny Kissin, Igor Levit, Jan Lisiecki, Piotr Anderszewski e Grigory Sokolov. Segnaliamo il concerto di Lieder di Beethoven e Schubert con Julian Prégardien, quello del Pavel Haas Quartet, quello degli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano e quello del violoncellista Kian Soltani insieme ai Violoncelli dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Quanto abbiamo scritto è solo una breve rassegna di una stagione di grande interesse che presenta una grande varietà nell’offerta, ma, a chi fosse interessato, consigliamo di andare sul sito prendere visione dell’intero programma e visionare le diverse offerte di abbonamento. Le conferme degli abbonamenti cominceranno il 10 maggio per concludersi il 30 giugno mentre i nuovi potranno essere sottoscritti da 14 luglio fino a primo concerto del turno prescelto.
I concerti in abbonamento della Stagione sinfonica sono 28, quelli della stagione di Musica da camera 18. L’Accademia propone per la prima volta una nuova formula di abbonamento ai concerti sinfonici riservata ai giovani under 35 a soli 280€ in platea.

Pubblicato in: 
GN27 Anno XIV 7 maggio 2022
Scheda
Titolo completo: 

La Stagione 2022-2023 all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia