Tactus. Vivaldi secondo L'Archicembalo

Articolo di: 
Piero Barbareschi
L'Archicembalo

Antonio Vivaldi: Concerti e Sinfonie per archi e continuo. Un piacevolissimo CD Tactus, distirbuito da Egea Distibution, nell'esecuzione dell'ensemble L'Archicembalo.

Nella ponderosa produzione vivaldiana emerge per qualità e bellezza una sezione, concepita nella maturità sino all'anno della morte, dedicata a quelli che sono definiti “concerti per archi e continuo”, composizioni strumentali prive di parti solistiche, in controtendenza rispetto alla tipica forma barocca del concerto solista splendidamente utilizzato anche da Vivaldi, nella quale emergevano, in dialogo con il “tutti”, strumenti espressivi come il violino, l'oboe, il flauto, il fagotto.

In questo caso invece la responsabilità di esaltare le idee melodiche e ritmiche vivaldiane è affidata ai soli archi e continuo, in un contesto nel quale ogni parte è di fatto “obbligata”, senza cioè possibilità di modifiche da parte dell'esecutore, ed è finalizzata a costruire un tessuto armonico e timbrico ben preciso e suggestivo. Secondo alcuni commentatori, ed anche noi concordiamo con la sensazione, in queste composizioni si percepisce l'essenza della scrittura e dell'estetica vivaldiana, svincolato com'era dalla necessità di costruire intorno ad un solista un'infrastruttura strumentale in qualche modo sottomessa alla parte espressiva preminente.

La definizione “concerti e sinfonie” non deve far pensare a brani di particolare lunghezza come lo sviluppo della storia della musica ci ha fatto conoscere nel classicismo. Si tratta di composizioni in tre movimenti che arrivano al massimo ai sei minuti totali. Forme brevi ma che tratteggiano perfettamente un universo, quello vivaldiano, fatto di contrasti, chiariscuri, ritmi nervosi e adagi poetici. L'ensemble L'Archicembalo ( Marcello Bianchi, Giulia Sardi, Paola Nervi, Marco Pesce, violini, Mauro Righini, viola, Claudio Merlo, violoncello, Matteo Cicchitti, violone, Daniela Demicheli, clavicembalo) propone in questo CD Tactus nove concerti e quattro sinfonie.

Chi scrive ha un'esperienza ormai trentennale come continuista e l'ascolto si sintonizza sulla ricerca di alcune caratteristiche timbriche ben precise riferite alla presenza ed alla percezione della linea del basso il quale, pur essendo amalgamato, deve, a nostro parere, essere sempre percepibile e trainante. In questa registrazione la presa di suono evidenzia alla perfezione questa caratteristica, contribuendo a dare ulteriore energia allo scorrere della parte strumentale. Altra scelta de L'Archicembalo che ci è piaciuta molto è la lettura sempre scattante, asciutta, quasi nervosa ma senza esagerazioni o enfasi.

Questa è l'essenza di Vivaldi di cui si accennava sopra e che ci piace ascoltare e che a nostro parere esalta la genialità dell'autore nel trattamento delle idee melodico-ritmiche. L'ascolto è appagante dalla prima all'ultima traccia, ma per meglio comprendere quanto scritto il primo movimento del concerto il re minore RV127 potrà meglio di qualsiasi parola materializzare l'idea. Si accennava sopra alla possibilità concessa a Vivaldi di esprimere con questa struttura timbrica idee geniali e tipicamente personali, ed anche questa caratteristica emerge con chiarezza nella lettura dell'Archicembalo, come nel primo movimento del celebre concerto in sol minore RV156 o lo straordinario ostinato del primo movimento del Concerto, sempre in sol minore, RV157.

Un CD vivaldiano, pur nella sua sicura piacevolezza, può essere rischioso proprio perchè può passare in un attimo da ottimi livelli a scialbe interpretazioni di una scrittura solo in apparenza “facile” e prevedibile, ma in realtà, come accade sempre quando si ha a che fare con i geni, essenziale ma mai banale o superficiale. L'Archicembalo con questa registrazione dimostra di avere le caratteristiche per appartenere alla categoria di coloro che non “suonano” semplicemente, ma “interpretano ed eseguono” Vivaldi.

Pubblicato in: 
GN9 Anno VIII 7 gennaio 2016
Scheda
Titolo completo: 

Tactus

Antonio Vivaldi
Concerti e Sinfonie per archi e continuo

Sinfonia in do magg. RV112
Sinfonia in do magg. RV116
Concerto in do min. RV119
Concerto in do min. RV120
Concerto in re magg. RV123
Concerto in min. RV127
Concerto in fa magg. RV141
Sinfonia in sol magg. RV149
Concerto in sol min. RV152
Concerto in sol min. RV154
Concerto in sol min. RV156
Concerto in sol min. RV157
Sinfonia in si min. RV 168

L'Archicembalo
Marcello Bianchi, Giulia Sardi, Paola Nervi, Marco Pesce, violini
Mauro Righini, viola
Claudio Merlo, violoncello
Matteo Cicchitti, violone
Daniela Demicheli, clavicembalo

CD Tactus TC 672259