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Enrico Pieranunzi e Il Complesso Barocco diretto da Riccardo Minasi alla IUC
Sono giorni di intensissima attività alla Istituzione Universitaria dei Concerti - IUC, con due concerti il 5 dicembre 2011 con concerto di Enrico Pieranunzi e il 6 con il Complesso Barocco diretto da Riccardo Minasi anche violino solista all'Aula Magna della Sapienza.
Il primo scorcio della stagione ha visto gli oltre mille posti dell'Aula Magna ripetutamente esauriti o quasi esauriti.Sono i segni che questa istituzione è in piena crescita, nonostante i suoi oltre sessant'anni d'età, grazie anche ai molti studenti universitari che fanno parte del suo pubblico e continuano a mantenerla giovane.
Con il concerto di Enrico Pieranunzi di lunedi' 5 dicembre alle 11 nell'Aula Magna della Sapienza giunge a conclusione per il 2011 "Musica pourparler", la fortunata serie di appuntamenti organizzati dalla IUC a cura di Giovanni D'Alò. Non sono esattamente concerti né conferenze né conferenze-concerto, ma incontri informali con musicisti di primo piano, che chiacchierano simpaticamente con il pubblico e raccontano se stessi, il loro strumento e la loro musica, servendosi delle parole e, naturalmente, delle note.
Quest'ultimo appuntamento è veramente eccezionale, perché vede come protagonista il pianista Enrico Pieranunzi, uno dei più grandi jazzisti del nostro tempo, con una lunga carriera iniziata giovanissimo che lo ha portato a suonare in tutto il mondo.
È anche ottimo pianista classico e questa duplice anima gli permette di affrontare repertori apparentemente lontani e di passare agilmente dall'uno all'altro, come nel suo ultimo cd, 1685, in cui esegue la musica di tre grandi compositori nati quell'anno, Bach, Haendel e Scarlatti, e improvvisa sui loro temi. Pieranunzi parlerà proprio della misteriosa arte dell'improvvisazione, che è l'anima del jazz e che era praticata anche dai grandi maestri del passato, come Bach.
Martedì 6 dicembre nell'Aula Magna della Sapienza per la stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti, musiche di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart interpretate da il Complesso Barocco, con Riccardo Minasi direttore e violino solista. Haydn e Mozart, i due "classici" per eccellenza, eseguiti da un complesso che fin dal nome si definisce barocco? Non è una contraddizione? Nient'affatto. Haydn e Mozart erano figli del barocco, nel periodo giovanile e anche oltre le loro musiche mantennero vive alcune caratteristiche barocche e nella maturità tornarono a guardare al barocco e studiarono Bach e Haendel, riprendendo e sviluppando con la massima naturalezza la loro eredità.
Del giovane Mozart il Complesso Barocco esegue i Divertimenti in re maggiore K 136 e in fa maggiore K 138 e la Serenata notturna n. 6 in fa maggiore K 289, composti rispettivamente a sedici e a vent'anni d'età e destinati all'intrattenimento degli ospiti durante le feste che si svolgevano nei palazzi e nei giardini dell'aristocrazia e dell'altra borghesia negli anni immediatamente precedenti la rivoluzione francese, secondo l'uso dell'epoca rinascimentale e barocca.
Sono opere giovanili anche il Concerto in sol maggiore per violino e orchestra Hob. XVII:2 e il Concerto in fa maggiore per violino, cembalo e archi Hob. XVIII:6 di Haydn, composti verso il 1765, dunque a poco più di vent'anni. Dei due fu composto prima - verso il 1765 - quello per violino e clavicembalo, un abbinamento insolito, che fa pensare che sia stato scritto su richiesta di qualche specifico esecutore.Di pochi anni successivo è il Concerto per violino, che prosegue la tradizione del barocco austriaco, festoso e solenne nei movimenti veloci ma anche profondamente espressivo nell'Adagio.
Il Complesso Barocco è stato fondato nel 1979 da Alan Curtis, uno dei più grandi specialisti dell'esecuzione della musica del Seicento e Settecento con strumenti d'epoca. Era un'orchestra internazionale - americano il direttore, olandese la sede, di varie provenienze gli strumentisti - ma guardava con particolare attenzione alla musica italiana. Questo carattere italiano si è accentuato da quando Curtis e di conseguenza la sede dell'orchestra si sono trasferiti nel nostro paese.
Lunedì 5 dicembre ore 11.00
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - P.le Aldo Moro 5
Musica pourparler
La musica raccontata dagli interpreti
Enrico Pieranunzi pianoforte
Jazz e dintorni
BIGLIETTI: Interi: 4 euro Scuole: 3 euro
INFO: tel. 06 3610051 www.concertiiuc.it
Martedì 6 dicembre ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5
Il Complesso Barocco
Riccardo Minasi violino solista e direttore
Mozart Divertimento in re maggiore K 136
Haydn Concerto in sol maggiore per violino e orchestra Hob. XVII:2
Mozart Divertimento in fa maggiore K 138
Serenata notturna n. 6 in re maggiore K 239
Haydn Concerto in fa maggiore per violino, cembalo e archi Hob. XVIII:6
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani (under 30): 8 euro Bambini (under 14): 4 euro
INFO per il pubblico: 06 3610051-2 | www.concertiiuc.it botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it