Rinaldo Alessandrini dirige Bach e Vivaldi alla IUC

Sabato 5 novembre alle 17.30 atteso ritorno di Rinaldo Alessandrini e del suo gruppo Concerto Italiano all'Aula Magna della Sapienza per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti; in programma Concerti di Antonio Vivaldi e Suites di Johann Sebastian Bach.

Romano per nascita e internazionale per formazione, direttore d'orchestra e clavicembalista, Rinaldo Alessandrini è, come dice The Times, "l'uomo che ha fatto di più per far sì che la musica barocca italiana tornasse a suonare veramente italiana".

Fin da giovanissimo Alessandrini è stato uno dei protagonisti della riscoperta della musica rinascimentale e barocca, un pioniere in Italia delle esecuzioni con strumenti d'epoca e con criteri filologici. Con Concerto Barocco - il gruppo da lui fondato nel 1984 - ha stabilito una simbiosi totale e ha effettuato innumerevoli tournée in Europa, America e Asia e registrato dischi che hanno vinto i premi più ambiti, tra cui il Grand Prix de l'Académie du Disque, il Deutsche Schallplattenpreis, tre volte il Gramophone Award e altrettante il Diapason d'or. In questi anni Alessandrini sta dirigendo al Teatro alla Scala il ciclo completo delle opere di Claudio Monteverdi, con la regia di Robert Wilson.

Alessandrini è stato il primo a contrapporre allo stile serioso e severo dei "barocchisti" d'oltralpe la fantasia, la passione, la sensualità, i colori e la cantabilità propri degli italiani, riscoprendo il gusto per la sorpresa e per la varietà della musica barocca italiana e la sua teatralità, che non viene meno neppure al di fuori dell'opera, per esempio nei Concerti di Vivaldi.

Proprio Antonio Vivaldi è al centro del programma di sabato, con il Concerto in sol minore per flauto traverso e archi RV 439 «La Notte» e il Concerto in re minore per due oboi e archi RV 535. "La Notte" sono due dei più bei Concerti di Vivaldi e un merito di Alessandrini consiste proprio nell'esplorare la ricchissima produzione del Prete Rosso, riscoprendo musiche meno note delle solite Quattro Stagioni ma non meno interessanti.

Incorniciano Vivaldi la Suite n. 1 in do maggiore per orchestra BWV 1066 e la Suite n. 2 in si minore per flauto traverso e archi BWV 1067 di Johann Sebastian Bach. Alessandrini è un apprezzato interprete anche del Kantor di Lipsia, di cui ha inciso i Concerti per clavicembalo e archi e i Concerti Brandeburghesi, ottenendo accoglienze entusiastiche e vari premi.  Alessandrini - come Jordi Savall e Ramin Bahrami,  che hanno recentemente suonato o suoneranno tra poco Bach alla IUC - mette in piena luce questo lato brillante e mondano di Bach e la sua propensione per la musica tanto francese che italiana, arricchendo di nuove prospettive l'immagine di un compositore fino a poco tempo fa considerato sempre severo e rigidamente luterano.

Istituzione universitaria dei concerti
Sabato 5 novembre ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5

Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini direttore
Bach     Suite n. 1 in do maggiore per orchestra BWV 1066
Vivaldi     Concerto in sol minore per flauto e archi RV 439 «La Notte»
    Concerto in re minore per due oboi e archi RV 535
Bach     Suite n. 2 in si minore per flauto e archi BWV 1067

Il concerto rientra nel progetto
“InConcerto - Capolavori dal barocco ad oggi” realizzato con il sostegno della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport

BIGLIETTI:  Interi da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
                     Giovani (under 30): 8 euro
                     Bambini (under 14): 4 euro

INFO: tel. 06 3610051/2 www.concertiiuc.it
    botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it