40° Cantiere Internazionale di Montepulciano. La finta semplice di Mozart

Articolo di: 
Daniela Puggioni
La finta semplice. Katharina Ruckgaber e Philipp Kranjc

Il 40° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano ha proposto un'opera di raro ascolto La finta semplice, la prima opera scritta da un Mozart appena dodicenne. La finta semplice è andata in scena al Teatro Poliziano il 24 luglio 2015, con un cast di sette giovani cantanti e l'orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester sotto la trascinante direzione del  maestro Roland Böer, direttore artistico e musicale del Cantiere.

La finta semplice è un'opera buffa su libretto di Marco Coltellini, tratto da Carlo Goldoni, i personaggi sono i classici dell'opera buffa, alcuni con tratti della Commedia dell'Arte: i due servi, l'astuta Ninetta e Simone e il suo padrone il capitano Fracasso. A loro si aggiungono Giacinta, la giovane e bella sorella, di Don Cassandro e Don Polidoro, due fratelli vecchi e sciocchi che cadono facilmente vittime degli intrighi dell'affascinante Rosina, sorella di Fracasso, innamorato di Giacinta. La trama è convenzionale, i due fratelli si oppongono alle nozze di Giacinta con Fracasso e di Ninetta con Simone, ma l'astuzia di Rosina, che si finge semplice, porta allo scioglimento dell'intrigo: gli innamorati potranno sposarsi. Infine Rosina, che ha fatto innamorare di sé i due fratelli, sceglierà di sposare Cassandro.

Il giovanissimo Mozart, in questa sua prima opera, mostra in boccio le peculiarità del suo stile che ben presto si manifestarono e questo è l'aspetto più interessante della composizione. Intanto aveva già assimilato in modo stupefacente i modelli italiani dell'opera buffa e la musica a lui contemporanea, tra cui di J. Chr. Bach e anche Gluck. La musica chiara e cristallina delle opere di Mozart ha sempre una corposa base sinfonica, una caratteristica che già si manifesta in questa opera ed è  avvertibile fin dalla Ouverture iniziale.

La corposità dell'orchestra concorre a delineare i diversi personaggi e le situazioni drammatiche come nel duetto, una pantomima, tra Rosina e Cassandro. Le arie, che hanno varia struttura, hanno un accompagnamento strumentale  ricco, specialmente quelle della protagonista, oggetto di una particolare attenzione da parte del giovane musicista, come quella dell'eco: Senti l'eco ove ti aggiri, in cui agli archi si aggiungono corni inglesi, corni da caccia e oboe. Certo papà Leopold aiutò qua e là il dodicenne Wolfgang, ma le caratteristiche di Mozart erano già presenti e si svilupparono successivamente in modo stupefacente.

La superba direzione di Roland Böer ha posto attenzione nell'evidenziare la struttura musicale ed è stata sempre molto attenta alla drammaturgia e alla cura dei recitativi, una rara e preziosa attitudine, che abbiamo sempre apprezzato, anche recentemente ne Le nozze di Figaro all'Opera di Roma. Il cast molto omogeneo e affiatato ha reso bene sia la parte musicale che teatrale; Katharina Ruckgaber ha una voce chiara e vellutata e ha affrontato con disinvoltura i virtuosismi del ruolo di Rosina. Alessia Martino, in possesso di una bella voce morbida, nella parte di Giacinta  ne ha reso efficacemente le esitazioni e le paure e bene anche Minni Diodati che è stata una scintillante e  spiritosa Ninetta.

Philipp Kranjc è stato un convincente Don Cassandro sia vocalmente che scenicamente  così anche Francisco Brito che ha interpretato il ruolo dello sciocco Don Polidoro, bene  Simon Bode come Fracasso e Marko Ferjancic come Simone. La regista Caterina Panti Liberovici ha creato una regia molto vivace in cui le velate allusioni del libretto sono argutamente esplicitate. Rosina e anche in parte Ninetta manovrano i personaggi  come pedine su una scacchiera, richiamata dal pavimento a quadri bianchi e neri. Hanno concorso alla riuscita dell'allestimento le scene bianche e lineari di Sergio Mariotti, gli eleganti costumi di Alessandra Garanzini e le luci appropriate di Chiara Lussignoli. Il pubblico, accorso numeroso, ha applaudito con calore a lungo tutti gli interpreti.

Pubblicato in: 
GN36 Anno VII Numero doppio 30 luglio - 6 agosto 2015
Scheda
Titolo completo: 

40° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano

Montepulciano 11 luglio - 2 agosto 2015

Montepulciano, Teatro Poliziano
Venerdì 24 luglio 2015 ore 21.30 
LA FINTA SEMPLICE
opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart
Orchestra Royal Northern College of Music - Manchester
Katharina Ruckgaber (Rosina)
Philipp Kranjc (Don Cassandro)
Francisco Brito (Don Polidoro)
Alessia Martino (Gacinta),
Simon Bode (Fracasso)
Minni Diodati (Ninetta),
Marko Ferjancic (Simone)
Roland Böer, direttore
Caterina Panti Liberovici, regia
Sergio Mariotti, scene
Alessandra Garanzini, costumi
Chiara Lussignoli, luci
Giuseppe La Malfa, assistente alla direzione musicale
Marie Lambert, assistente alla regia