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La vecchia volpe dell'horror (era dietro il cult La casa) e del fantasy (ideò l'iconica Xena) Sam Raimi torna a produrre i generi che gli sono più congeniali, con una proposta Netflix, Nightbooks.

Ispirato al libro per ragazzi Nightbooks -Racconti di paura e diretto da David Yarovesky, il fim si rivolge sulla carta ad un pubblico di giovanissimi, i figli di chi magari stravedeva con la serie Piccoli brividi, ma in realtà risulta non privo di spunti interessanti anche per chi è più grande.

Il giovanissimo Alex ama le storie di paura e tutto quello che è un po' strano, e per questo si trova ad essere emarginato dai suoi coetanei: una sera, vorrebbe distruggere i suoi giornalini nella caldaia, ma si trova trascinato in un'altra dimensione, in casa di una strega che vuole da lui ogni sera una nuova storia, e dove incontra un'altra ragazzina prigioniera e un inquietante gatto spia.

I due nuovi amici per caso e necessità cercheranno un modo per scappare, in una storia dove ci sono richiami alle fiabe classiche, a cominciare da Hansel e Gretel senza dimenticare Le Mille e una Notte, ma anche al fantasy, dalle leggende sugli unicorni alla biblioteca magica di Harry Potter.

A differenza di altre proposte Netflix, Nightbooks non cade nelle facili trappole del politicamente corretto e dello scontato, e si presenta scorrevole e interessante: piacerà ai giovanissimi e i più grandi ritroveranno zampate di Sam Raimi e citazioni anche colte, con un finale che può presagire nuovi capitoli. Il cast, limitato in una storia ambientata in uno spazio chiuso anche se molto affascinante, vede spiccare l'affascinante Krysten Ritter nel ruolo della strega che nasconde un segreto, già Jessica Jones nella serie di super eroi omonima.