One Life. Winton, lo Schindler dei bambini

Articolo di: 
Teo Orlando
One Life

Quando il regista James Hawes decise di trasporre cinematograficamente la storia vera di Sir Nicholas "Nicky" Winton, un giovane broker londinese artefice del salvataggio di 669 bambini a Praga nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, dovette affrontare una scelta: individuare un solo attore a cui affidare la parte del protagonista o sceglierne due, in rapporto all'età che aveva quando si svolgono le diverse scene del film?

Alla fine, la scelta è stata quella dei due attori, con Johnny Flynn (già interprete di David Bowie in Stardust) nei panni di Nicholas Winton da giovane e con Anthony Hopkins nelle vesti del broker da vecchio. È così nato il biopic One Life, che comincia inquadrando il ventinovenne agente di borsa londinese mentre si reca in Cecoslovacchia nel 1938, poche settimane dopo la firma degli accordi di Monaco: a Praga incontra alcune famiglie ebree fuggite dall'ascesa dei nazisti in Germania e in Austria, che vivono nelle condizioni più miserabili, con poco cibo e condizioni abitative precarie, nel costante terrore per l'imminente invasione nazista.

Nicky si rende presto conto di dover ingaggiare una corsa contro il tempo, per salvare quanti più bambini sia possibile prima che le frontiere si chiudano definitivamente, dando l'avvio a un'operazione che diventerà nota come Kindertransport (il termine tedesco Kindertransport è usato in inglese per descrivere sia i trasporti su larga scala di bambini, per lo più ebrei, dall'Austria e dalla Germania verso la salvezza nel Regno Unito nel 1938 e nel 1939, sia il salvataggio di bambini fuggiti in Cecoslovacchia organizzato da Winton, Trevor Chadwick e altri volontari di Praga e Londra). La trama della pellicola, a questo punto, segue abbastanza fedelmente la biografia If It's Not Impossible... The Life of Sir Nicholas Winton, scritta da Barbara Winton, la figlia di Nicholas, nel 2014 (tradotta in italiano per Garzanti nel 2023 con il titolo One Life. La vera storia di come Nicholas Winton ha salvato centinaia di bambini). L'anno successivo il padre morì all'età di 106 anni e la stessa Barbara Winton è morta nel settembre 2022 durante le riprese della pellicola, a cui ha partecipato.

Con una serie di flashbacks e flashforwards, il film illumina come, a distanza di cinquant'anni, nel 1988, Nicky (un Anthony Hopkins particolarmente dolente e meditabondo) si strugga ancora nel ricordo e nel senso di colpa per quei bambini che non ha potuto portare in salvo in Inghilterra. Ma il destino gli riserverà un incontro inaspettato, grazie a un programma televisivo della BBC, "That's Life!", che racconta la sua incredibile vicenda, con una sorpresa che lo condurrà finalmente a confrontarsi con il suo senso di colpa e a riconciliarsi con il passato e con sé stesso.

Si entra nel vivo della vicenda quando Nicky Winton (qui Flynn gioca bene la parte del diplomatico abile ma all'inizio ancora disorientato) viene presentato dal suo buon amico Martin Blake (che come lui era un membro del Partito Laburista) a Doreen Warriner, responsabile dell'ufficio di Praga del Comitato britannico per i rifugiati dalla Cecoslovacchia (BCRC): poco prima del Natale 1938, Winton aveva ricevuto una telefonata dal suo buon amico Martin Blake, che come lui era un membro del Partito Laburista e lo invitava a Praga per una sorta di missione. Sostenuto attivamente dalla madre Babette, anche lei immigrata ebrea tedesca e poi convertitasi alla confessione anglicana, supera gli ostacoli burocratici, raccoglie donazioni e trova famiglie adottive per i bambini da trasferire in Inghilterra, per scongiurare la loro deportazione in Germania. Inizia una corsa contro il tempo, nel timore che le frontiere non rimangano più aperte.

Cinquant'anni dopo, nel Natale del 1988, Nicholas, ormai settantenne, mentre cerca di riordinare il suo ufficio, ritrova i vecchi documenti in cui aveva registrato il suo lavoro per il BCRC, con foto ed elenchi dei bambini che dovevano essere portati in salvo. Nicholas si rimprovera ancora di non essere riuscito a salvarne di più, benché fosse stato definito lo "Schindler britannico". A pranzo con il suo vecchio amico Martin, comincia a riflettere sulla possibilità che i documenti vengano donati a un museo della Shoah, ma poiché, vuole anche attirare un po' di attenzione sull'attuale situazione dei rifugiati, decide di non farlo. Sicché i documenti finiscono nelle mani del team di produzione di That's Life!, un programma televisivo prodotto dalla BBC e condotto da Esther Rantzen. Nicholas viene invitato a partecipare al programma: la sorpresa consisterà nell'invito al programma di alcuni dei bambini che aveva salvato.

Come ha scritto, nella prefazione al libro della Winton, Stephen D. Smith,  direttore esecutivo della Usc Shoah Foundation, la storia della nobile opera di Nicky Winton "è un’autentica testimonianza delle azioni apparentemente ordinarie che ognuno di noi può compiere e che conducono lentamente all’eroismo.” Lo stesso Winton ha dichiarato che l'etica e il compromesso sono ciò che "dobbiamo imparare tutti, se vogliamo rendere il mondo un posto migliore.” Il tutto accompagnato da un certo disincanto verso coloro che continuavano a dirgli che bisogna studiare il passato per evitare di ripetere gli errori, a cui rispondeva parafrasando una frase del filosofo G. W. F. Hegel: "L’unica cosa che impariamo dalla storia è che non impariamo mai niente dalla storia".

Pubblicato in: 
GN8 Anno XVI 22 dicembre 2023
Scheda
Titolo completo: 

One Life
Lingua originale:   inglese
Paese di produzione:    Regno Unito
Anno:    2023
Durata:    110 minuti
Genere:    drammatico, storico, biografico
Regia:    James Hawes
Soggetto:    dalla biografia di Barbara Winton
Sceneggiatura:    Lucinda Coxon, Nick Drake
Produttore:    Joanna Laurie, Iain Canning, Emile Sherman, Guy Heeley
Produttore esecutivo:    Simon Gillis, Eva Yates, Barbara Winton, Maria Logan, Anne Sheehan, Peter Hampden
Casa di produzione:    See-Saw Films
Distribuzione in italiano:    Eagle Pictures
Fotografia:    Zac Nicholson
Musiche:    Volker Bertelmann

Interpreti e personaggi
Anthony Hopkins: Nicholas Winton
Johnny Flynn: Nicholas Winton giovane
Jonathan Pryce: Martin Blake
Helena Bonham Carter: Babette Winton
Romola Garai: Doreen Warriner
Lena Olin: Grete Winton
Alex Sharp: Trevor
Adrian Rawlins: Geoff
Samantha Spiro: Esther Rantzen
Marthe Keller: Betty Maxwell

Uscita al cinema 21 dicembre 2023