Opera di Roma. Commissariamento e sciopero ad oltranza

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Teatro dell'Opera di Roma

Sabato 4 aprile, dopo la notizia del commissariamento del Teatro dell’Opera di Roma, che ha fatto decadere tutto il Consiglio di Amministrazione, compreso il nuovo Direttore artistico Nicola Sani, è stata convocata una conferenza stampa da Francesco Ernani, Sovrintendente all'Opera di Roma.

Ernani ha voluto spiegare le sue ragioni circa la decisione governativa del commissariamento, insistentemente sollecitata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, che del Teatro dell'Opera è il Presidente.Il Sovrintendente ha dichiarato di aver amministrato il teatro lirico romano sempre con la massima ‘trasparenza ed efficienza gestionale’, controllando che i costi non superassero i ricavi ed al contempo valorizzando la professionalità del personale stabile come risorsa del teatro, considerando inoltre il pubblico partner e non cliente del teatro.                              

Riguardo al commissariamento, ha affermato che è privo di fondamento giuridico, in quanto risalente alla lettera che il sindaco gli inviò il 23 febbraio (in cui gli si chiedeva di lasciare la Sovrintendenza), lettera non concordata con gli organi preposti, ovvero il Consiglio d’Amministrazione e la Sovrintendenza stessa. Ha anche sottolineato che, durante la sua gestione, iniziata nel 1999, tutti i bilanci fino al 2007 hanno chiuso con un disavanzo positivo, risultato unico in Italia. Quello del 2008, che dovrà essere approvato entro il 30 giugno, risente del repentino taglio del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo), così come quello previsionale del 2009.                                              

Gli effetti a stagione già programmata non sono a lui imputabili ed aveva inoltre ottenuto per questo anche assicurazione dallo stesso sindaco, allo scopo di superare la difficoltà, assicurazione che, tra l’altro, lo stesso sindaco aveva dato durante la campagna elettorale.

Concludendo, ha dichiarato di temere una manovra che porti alla distruzione delle professionalità interne al teatro (orchestrali, ballerini, coristi, macchinisti, sarti, ecc. come ha anche ricordato Beppe Menegatti), a beneficio di ‘esternalizzazioni’ sul tipo di quelle operate in altri campi del mondo produttivo italiano a partecipazione pubblica, come ad esempio Alitalia, Telecom, ecc.  

Ha anche ricordato il grande risultato ottenuto con il Coro ed il Corpo di Ballo durante la sua gestione e, a titolo del tutto personale, ha dichiarato di temere di aver subito un allontanamento ‘politico’ proprio per la sua visione particolarmente sollecita dei problemi del mondo dello spettacolo.

Chiosando le dichiarazioni, ha ringraziato tutti i vertici artistici del Teatro che in questi dieci anni hanno collaborato con lui, e tutti coloro che in questo momento lo hanno fatto oggetto di segni di stima. A partire da Franco Zeffirelli fino a tutti i dipendenti del teatro, che numerosi hanno partecipato alla conferenza con lunghi e calorosi applausi al Sovrintendente Ernani e con una manifesta e comprensibile commozione.                                                     

Tutti i sindacati hanno espresso apprezzamento per l’operato di Ernani, proprio perché ha valorizzato la loro professionalità, raddoppiando in 10 anni il numero delle recite e degli spettatori. Hanno anche accusato Alemanno di una sorta di ‘tradimentodopo la garanzie che lo stesso sindaco aveva dato per scongiurare gli scioperi che avrebbero messo in forse Iphigenie en Aulide diretta da Riccardo Muti.

Terminate le recite dell’opera di Gluck è arrivato invece il commissariamento al quale i sindacati, temendo lo smembramento del teatro, rispondono fermamente con un ricorso al TAR per la verifica della correttezza della procedura  e con una dura azione di lotta. E' stato avviato lo sciopero ad oltranza che per ora farà saltare gli spettacoli di punta del mese di aprile dedicati a Les Ballets Russes, ed a maggio i Pagliacci con la regia di Zeffirelli, con l'esclusione delle recite dedicate alle scuole.

Pubblicato in: 
GN11/ 7-22 aprile 2009
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