Oscar Fantastica, la saga della Luna di Ian McDonald

Articolo di: 
Elena Romanello
luna

La Luna continua a esercitare un grande fascino sugli abitanti della Terra, sono tanti anni che purtroppo non la si va più a trovare e in attesa di farlo di nuovo ci sono state tante storie dell'immaginario che hanno raccontato possibili futuri di vita sul nostro satellite. Una delle più interessanti è la trilogia di Luna di Ian Mc Donald, uscita per Oscar Fantastica.

L'autore immagina, nei tre libri, Luna nuova, Luna piena e Luna crescente, un futuro in cui la Luna è stata verosimilmente colonizzata per le sue preziose risorse, con una nuova società, non migliore di quella lasciata sulla Terra, che si è stabilita lì, dopo che il nostro satellite è stato terraformato all'interno di speciali strutture che permettono sì la vita umana ma modificando i suoi abitanti, tanto che non possono più poi tornare sulla Terra. 
La vicenda della trilogia di Luna è ambientata quindi nel 2100, ottant'anni dopo che la Terra ha colonizzato la Luna, dove le cose non stanno andando bene, perché non mancano malattie che si credevano scomparse come la tubercolosi, ma anche le solite piaghe della povertà e delle ingiustizie sociali. 
A complicare le cose, sulla Luna non ci sono leggi scritte ma solo consuetudini ed accordi tra le famiglie che se la sono spartita: gli australiani MacKenzie, che si occupano dell’estrazione di metalli, i ghanesi Asamoah diventati ricchi con l’agricoltura spaziale, i russi Vorontsov dietro ai trasporti, i cinesi Sun che hanno il monopolio della tecnologia e i brasiliani Corta, gli ultimi arrivati e i veri protagonisti della storia, che si sono aggiudicati un business ancora più fondamentale degli altri, l'estrazione dell'elio-3, l'elemento che permette ai reattori di funzionare e il rifornimento energetico della Luna ma anche della Terra, dove non si sono più materie prime.

Le famiglie sono chiamate i Cinque Draghi, tra loro non corre buon sangue e non mancheranno colpi di scena, mentre tra le righe si parla di immigrazione, nuove identità, sfide, sesso, problemi intergenerazionali, presentando una metafora della società globalizzata di oggi.

Un affresco vasto, complesso, affascinante, di un mondo distopico e futuribile, con una marea di personaggi, tra cui emerge Adriana Corta, la matriarca della famiglia brasiliana, che è passata dalla miseria di infanzia e giovinezza alla costruzione di un impero in cui si trovano i suoi discendenti, giovani e giovanissimi, espressione di una nuova umanità che cerca ancora il suo posto.
La trilogia di Luna è stata paragonata alla saga di Game of Thrones di Martin, e McDonald, autore che da sempre racconta anche nei suoi libri una metafora delle lotte irlandesi, ha apprezzato, definendo la sua storia un Game of Domes, le cupole dove vivono i suoi personaggi. Tra l'altro, ci sono buone possibilità che Luna diventi una serie TV, visto che i diritti sono stati opzionati dalla CBS, e ci sarà da appassionarsi come in precedenza per la saga di Westeros.

Un altro romanzo che è stato citato come paragone è Cent'anni di solitudine di Garcia Marquez, soprattutto per il personaggio di Adriana, una vita tutta intera con problemi universali e toni epici,in un mondo del futuro molto simile all'oggi che farà guardare la Luna in maniera diversa, a cominciare dall'incipit, gioco al massacro sulla sua superficie dei giovanissimi rampolli dei Cinque Draghi, questa umanità di un futuro remoto con tutte le contraddizioni di quella attuale.

Pubblicato in: 
GN39 Anno XII 28 agosto 2020
Scheda
Titolo completo: 

Oscar Fantastica, la trilogia di Luna di Ian McDonald

Anno: 
2020