Torino Palazzo Chiablese. L'icona femminile di Tamara de Lempicka

Articolo di: 
Elena Romanello
Tamara De Lempicka

Prosegue, dopo il grande successo dell’anno scorso con i preraffaelliti a Torino, la collaborazione tra Palazzo Chiablese e 24 ore Cultura, con una nuova mostra, dedicata ad un’altra icona, stavolta al femminile e femminista, e cioè Tamara de Lempicka, pittrice che ha attraversato il Novecento con uno stile inconfondibile. 

Fino al 30 agosto prossimo ci si può immergere nel mondo di un’artista che è stata riscoperta solo negli ultimi dieci anni, grazie alla studiosa Gioia Mori, curatrice anche di questo evento dopo le due mostre nel 2006 a Palazzo Reale a Milano e nel 2014 a Parigi. Nata nel 1898 e morta nel 1980, Tamara de Lempicka visse in Russia, da cui fuggì dopo la Rivoluzione d’Ottobre, Polonia, Francia, Italia, Stati Uniti e Messico, ultima sua dimora. Amante dell’arte fiamminga e rinascimentale, trasgressiva ma anche profondamente religiosa, Tamara de Lempicka, oggi icona femminista e lesbica, dipinse quadri dei generi più diversi, con grande attenzione all’universo femminile, tra classicità e modernità (moda e automobili sono grandi protagoniste dei suoi dipinti di donne moderne), ma anche con attnezione alle sperimentazioni e alle riprese: da conturbanti nudi saffici a nature morte, da ritratti di donne della nuova aristocrazia a dipinti religiosi, l’artista non si negò nessuna forma di creatività.

La mostra, che proseguirà poi per Budapest, presenta un’ottantina di quadri oltre a varie foto della vita privata e professionale della pittrice, dove grande spazio ebbe la figlia Kizette, nata nel 1920, musa di molti dipinti e presentata da un certo punto in poi da Tamara de Lempicka come sua sorella minore. Accanto a molte opere, ci sono le fonti di ispirazioni dell’autrice, tra quadri manieristi, nudi rinascimentali e opere di artisti fiamminghi, in un interessante gioco a specchi che ricostruisce una personalità d’eccezione, un’icona di culto e di vita. 

Tra le opere esposte, spiccano la Jeune fille en vert, icona dell’evento, il conturbante Les deux amies, oggetto alla vigilia dell’evento di una polemica perché considerato con gli altri nudi in contrasto con l’ostensione della Sindone, la suggestiva Madre superiora, l’Autoritratto al volante, la Ragazza con le viole, chiaro omaggio a La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer.

In parallelo alla mostra escono due libri, uno il catalogo della mostra con vari approfondimenti a cura di Gioia Mori e l’altro una graphic novel di Vanna Vinci che racconta l’avventura di questa artista affascinante e complessa, donna che sa ancora parlare all’oggi.

Pubblicato in: 
GN26 Anno VII 21 maggio 2015
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La mostra Tamara de Lempicka è aperta in piazzetta Reale a Torino il lunedì dalle 14,30 alle 19,30, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9,30 alle 19,30, giovedì dalle 9,30 alle 22,30. Il sito ufficiale è http://www.mostratamara.it