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cinema
- Articolo di:Alberto Giovenco
Immaginate di vivere in un mondo dove il confine tra sogno e realtà diviene sempre più labile, nel quale proiettili e lame affilate non sono più letali di un’idea ben strutturata, in cui lo spazio onirico diventa accessibile e condivisibile con altre persone: benvenuti nel mondo di Inception di Christopher Nolan.
- Articolo di:Livia Bidoli
Cosa si nasconde dietro la perdita della memoria? Come si può scandagliare chirurgicamente un animo in preda ad una malattia incoercibile, che rende l’altro del tutto assente, oppure il proprio peggior nemico proprio perché tutto diventa incomunicabile? Fabrizio Bentivoglio e Francesca Neri nella parte di una coppia agée nell’ultimo film di Pupi Avati, Una sconfinata giovinezza.
- Articolo di:Livia Bidoli
Una casa colonica in Uruguay, una famiglia allargata da un amante sopravvissuta alla morte dello scrittore Jules Gund che abita insieme alla moglie, Caroline, la bravissima Laura Linney, e poi il sir del teatro-cinema britannico, la grande scoperta di Ivory in Quel che resta del giorno (1993), Anthony Hopkins, tessono il quadro di Quella sera dorata, la nuova Casa Howard di James Ivory.
- Articolo di:Livia Bidoli
I quattro elementi si mischiano in questo ultimo film diretto da M.Night Shyamalan, dove un giovane e vero campione di Taekwondo, ovvero il protagonista Noah Ringer nelle vesti di Aang, incomincia un’impresa di riconciliazione tra le nazioni simbolo di aria, acqua, terra e fuoco, dando esito ad un sequel preannunciato dalle ultime scene di L’ultimo dominatore dell’aria.
- Articolo di:Francesco Tozzi
Mummie, dinosauri e antichi tesori faraonici catalizzano l’attenzione nel più recente film del noto regista francese Luc Besson. Protagonista dell’azione è Adèle Blanc-sec, celebre eroina nata trenta anni fa dalla fantasiosa mente del fumettista Jacques Tardi ed ora trasposta su pellicola per affascinare anche il pubblico del grande schermo. Indossa egregiamente le sue vesti la giovane attrice Louise Bourgoin, affiancata dai più navigati Mathieu Almaric e Gilles Lellouche, per un cast tutto transalpino.
- Articolo di:Cristiano De Vincenzi
L'agente segreto Roy Miller (Tom Cruise) è inseguito dagli agenti (corrotti) della CIA, e da altri criminali. Deve proteggere una batteria di due centimetri, nuova tecnologia energetica inventata dal giovane scienziato Simon Feck (Paul Dano). Nella sua fuga incontra, per puro caso, su un aereo, June Havens (Cameron Diaz). Da questo momento scatta subito una forte passione tra loro.
- Articolo di:Gordiano Lupi
Lista de espera è una commedia sociale, a metà strada tra il realismo e il fantastico come tutti i migliori film di Juan Carlos Tabío, basata sul racconto omonimo di Arturo Arango. Si tratta di uno di quei rari casi nei quali la magia del cinema valorizza al massimo la narrativa, migliorandone impianto e struttura.
- Articolo di:Gordiano Lupi
Memorias del subdesarrollo, scritta e diretta da Tomás Gutiérrez Alea, è una delle pellicole più importanti del cinema cubano. Una storia personale che scaturisce dalla temperie culturale dei primi anni della rivoluzione, quando tutte le contraddizioni si fecero evidenti.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il film che Roberta Torre ha presentato per la sezione Controcampo Italiano a Venezia 67° è incentrato sulla falsità, di due tipi: estetica e religiosa. In I baci mai dati troveremo ciò che una bambina di 14 anni è costretta a subire per essere nata in un paese retrogrado ed in una periferia del sud. Con toni irreali quanto ironici e grotteschi, Manuela (Carla Marchese) viene ritratta nel negozio di parrucchiera di Piera degli Esposti tra caricature di donne obese, ipertruccate ed il cui unico assillo è conquistare l’uomo di turno: con dieci centimetri di tacco in più ed un giro ai tarocchi.
- Articolo di:Livia Bidoli
Le atmosfere illibate e granulose di Control (2007) di Anton Corbijn qui in The American si staticizzano: diventano delle immobilità desuete che dipingono sui volti una tristezza immalinconita, che emerge dal volto di George Clooney quasi agonizzante in termini di impossibilità ad agire. Ed è solo la compagnia di Clara, interpretata da Violante Placido, che lo distoglie fino a dargli una direzione che, per tutto il film, è l’unico slancio dell’attore quanto del personaggio.