De Martino Sovrintendente all'Opera di Roma

Il Commissario straordinario del Teatro dell’Opera di Roma Giovanni Alemanno ha attribuito le funzioni di Sovrintendente ad interim della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma a Catello De Martino, «con i poteri di cui all’art. 14 dello Statuto e per la durata del Commissariamento dell’Ente stesso».

Nato a Salerno il 13 gennaio 1957, laureato in Scienze Politiche, De Martino è dal 1° maggio scorso Direttore del Personale del Teatro stesso.  Al fine di «incrementare l’efficienza della Fondazione durante il periodo di commissariamento, anche in relazione alle istanze di presidio, continuità e funzionalità degli adempimenti ad esso connessi», si legge nell’atto, si ritiene «opportuno ed urgente individuare specificatamente il ruolo di un Sovrintendente facente funzioni della Fondazione» e il dottor Catello De Martino «appare – allo stato e stante l’urgenza di copertura del ruolo – la figura professionale in grado di assolvere con competenza ed esperienza le funzioni di Sovrintendente».
 
De Martino ha ricoperto in passato l’incarico di Direttore del Personale e degli Affari Legali della Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È attualmente il segretario del consiglio di amministrazione e il legale rappresentante a Sofia della Fondazione Boris Christoff, oltre che presidente della Associazione Musicale Orchestra Trinità dei Monti.

È stato responsabile del Personale e delle Relazioni Industriali per la sede Eni (Italgas) di Napoli e del Personale di Italga Più, con competenze territoriali dalla Toscana alla Sicilia. In precedenza aveva svolto diversi ruoli di respondabilità nelle aree dell’amministrazione, della formazione, della gestione risorse, delle relazioni esterne, della organizzazione sistemi e qualità dei processi nell’azienda Italgas.