Il Giardino Armonico alla IUC

Vivaldi e altri tre grandi compositori del Settecento sono i protagonisti del concerto di sabato 30 ottobre alla IUC, affidato al Giardino Armonico e a Giovanni Antonini. Fondato nel 1985 Il Giardino Armonico è oggi uno dei più apprezzati e richiesti gruppi specializzati nell'esecuzione della musica barocca con strumenti originali e si è guadagnata una solida reputazione internazionale in numerosissime tournée in Europa, America, Australia e Asia.

Le sue incisioni per Teldec, Naïve e Decca hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti: il Gramophone Award, il Diapason d’Or, lo Choc de Musique e il Grammy Award 2000 con il "Vivaldi Album" pubblicato dalla Decca. Fin dalla fondazione lo dirige Giovanni Antonini, famoso anche come flautista. Convinto fautore degli strumenti antichi, Antonini dirige anche grandi orchestre moderne, come i Berliner Philharmoniker.

La prima parte del concerto è interamente dedicata ad Antonio Vivaldi, dal cui sterminato catalogo Il Giardino Armonico ha scelto alcune pagine che, sebbene siano straordinari capolavori, vengono raramente eseguite. È il caso del Concerto in re maggiore «Grosso Mogul», uno dei più grandi, originali e difficili dedicati dal Prete Rosso al suo strumento preferito, il violino. Più noto è il Concerto per flauto «La Tempesta di mare», in cui, pur avendo a disposizione solo un piccolo gruppo di strumenti, Vivaldi riesce a descrivere vividamente la violenza della natura, servendosi di ritmi veloci e agitati spezzati da pause improvvise. La parte vivaldiana del concerto comprende anche l'ouverture della serenata "La Senna festeggiante" e il Concerto in sol minore per orchestra.

Un altro dei massimi compositori del perodo barocco, Georg Friedrich Haendel, apre la seconda parte con il Concerto grosso n. 7, tratto dala raccolta che costituisce il vertice dalla sua musica strumentale, l'op. 6. Ritorniamo in Italia con il Concerto in fa maggiore per flauto del milanese Giuseppe Sammartini, in cui Antonini darà un'altra dimostrazione del suo virtuosismo di flautista, e con il Concerto Grosso "La Follia" del lucchese Francesco Geminiani, che è una rielaborazione della Sonata dallo stesso titolo di Corelli, una delle composizioni più famose del barocco italiano, consistente in una serie di variazioni su una melodia popolare spagnola allora molto nota e amata.
 
ISTITUZIONE UNIVERSITARIA DEI CONCERTI
Sabato 30 ottobre ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Il Giardino Armonico
Giovanni Antonini direttore

 Vivaldi  Ouverture da “La Senna festeggiante”
               Concerto in fa maggiore per flauto, archi e basso continuo «La Tempesta di mare» RV 433
               Concerto in sol minore per archi e b.c. RV 157
Concerto in re maggiore per violino, archi e b.c. «Grosso Mogul» Händel   Concerto grosso in si bemolle maggiore op. 6 n. 7

Sammartini Concerto in fa maggiore per flauto, archi e b.c.

Geminiani   Concerto Grosso per archi e b.c. «La Follia», dalla Sonata op. 5 n. 12 di Corelli
 
Il concerto rientra nel progetto InConcerto - Capolavori dal barocco ad oggi realizzato con il sostegno della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport. Nell'ambito del Progetto Circolazione in Italia del CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro - Giovani: (under 30): 8 euro - Bambini: (under 14): 4 euro INFO:    tel. 06 3610051/2    www.concertiiuc.it