IUC. Jordi Savall e Hespèrion XXI. La musica ad Istanbul nel 1700

Jordi Savall sarà martedì 17 aprile 2018 alle 20.30 all’Aula Magna della Sapienza per i concerti della IUC. Savall suonerà la viola d’arco e la lyra e dirigerà Hespèrion XXI, lo storico ensemble da lui stesso fondato.

Jordi Savall, uno dei massimi interpreti della musica barocca, da alcuni anni si dedica con passione anche alla riscoperta e alla diffusione delle tradizioni musicali del vicino oriente e delle altre sponde del Mediterraneo: queste antiche e nobili tradizioni sono oggi dimenticate e ignorate e rischiano di sparire. Questo suo concerto alla IUC è dedicato ad Istanbul e presenta le musiche strumentali “colte” della corte dei sultani ottomani, in dialogo e in alternanza con le musiche delle comunità armena, greca ed ebraico-sefardita, molto numerose ed importanti ad Istanbul in quell’epoca.

Savall si è basato principalmente sul Libro della Scienza della Musica di Dimitrie Cantemir (1673-1723). Si tratta di un documento eccezionale sotto molti aspetti: innanzitutto è una fonte fondamentale di conoscenza della teoria, dello stile e delle forme musicali ottomane dei secoli XVII e XVIII, ma è anche una delle più interessanti testimonianze sulla vita musicale in uno dei più importanti paesi del vicino oriente e in particolare ad Istanbul, la più popolosa città europea dell’epoca. In questa raccolta di 355 composizioni - scritte con un sistema di notazione musicale inventato dallo stesso Cantemir - si trovano canti d’amore e lamenti di esuli, omaggi alla bellezza della terra ed odi eroiche. Queste musiche rappresentano la più importante collezione di antica musica ottomana giunta fino a noi. Per questa particolare occasione agli abituali musicisti di Hespèrion si è aggiunto un magnifico gruppo di strumentisti provenienti da Turchia, Armenia, Marocco e Grecia.

Come sempre avviene con Savall, anche questo promette di essere un concerto di straordinario fascino, che, attraverso il dialogo tra musiche di diversi popoli e quindi tra diverse storie, culture e religioni, può insegnarci molto anche sul mondo di oggi. Jordi Savall è una personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione. Da più di cinquant’anni egli fa conoscere al mondo molte meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, nell’indifferenza e nell’oblio. Egli scopre e interpreta queste musiche antiche con la sua viola da gamba o come direttore. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti sia musicali sia culturali, lo situano tra i principali attori del fenomeno della rivalutazione della musica storica.
Il concerto ha il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e dell’Institut Ramon Llull.

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita - Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
INFO: tel. 06 3610051/52 - www.concertiiuc.it - botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti
 

ISTANBUL
Dimitrie Cantemir
Il Libro della Scienza della Musica
Le musiche Ottomana in dialogo con le tradizioni Armene, Greche e Sefardite
I
Taksim
Der makām « Uzzäl uşūleş Darb-i feth »  Dervis Mehmed, Mss. Dimitri Cantemir (209)
Taksim (oud)
La rosa enflorece - Maciço de rosas - Sefardita (I. Levy I.59, III.41)
Alagyeaz & Khnki tsar - Tradizionale (Armenia)
Taksim (oud)
Der makām-ı Hüseynī Semâ’î - Mss. D. Cantemir (268)

II
Hisar Ağir Semai – Lamento ottomano
Ta xyla (greco) / Çeçem kızı (turco)
Ene Sarére – Lamento armenio
Taksim (kanun)
Der makām-ı Uzzäl Sakîl "Turna" Semâ’î - Mss. D. Cantemir (324)
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III
Paxarico tu te llamas - Tradizionale sefardita (Sarajevo)
Al aylukhs – Canzone e Danza armenia
Taksim (santur)
Der makām-ı Räst "Murass'a" uşūleş Düyek - Mss. D. Cantemir (214)

Hermoza muchachica – Tradizionale sefardita
Taksim

IV
O’h intsh anush - Lamento armenio
Koniali – Canzone e Danza turca & greca
Una pastora - Tradizionale sefardita
Taksim
Der makām-ı Hüseynī Sakīl-i Ağa Rıżā - Mss. D. Cantemir (89)
 

HESPÈRION XXI

TURCHIA
Hakan Güngör, kanun
Yurdal Tokcan, oud

ARMENIA
Haïg Sarikouyoumdjian, ney & duduk

GRECIA
Dimitri Psonis, santur

MAROCCO
Driss El Maloumi, oud

SPAGNA
Pedro Estevan, percussioni
Jordi SavallViola d’arco, Lyra &Direzione