teatro

  •  I capricci di Marianna
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Nazionale è andato in scena dal 14 al 23 maggio 2010 il balletto di Beppe Menegatti I capricci di Marianna tratto dall'omonimo dramma di Alfred de Musset con musiche di Fryderyk Chopin e coreografia di Luc Bouy.

  • Il Dolore
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ho letto Il dolore di Marguerite Duras quando ero ancora adolescente e mi ha colpito molto per l’estrema asciuttezza del linguaggio (l’ho letto in francese come esercizio agli esami di maturità) riverberata in modo essenziale dall’adattamento teatrale di Massimo Luconi. Al Teatro Valle di Roma dall’11 al 23 maggio 2010, il Teatro Stabile di Genova in collaborazione con Maggio Musicale Fiorentino, presenta questo testo affilato, nell’interpretazione lancinante di Mariangela Melato.

  • Romeo e Giulietta Balletto di Milano
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal 4 al 9 maggio 2010 il Balletto di Milano presenta un nuovo allestimento con coreografia di Giorgio Madia al Teatro Quirino di Roma. Ad impersonare i due contrastati amanti Martin Zanotti nella parte di Romeo e Teresa Molino in quella di Giulietta. La musica di Piotr Ilic Ciajkovskij viene presentata nella sua prima stesura ritrovata a Mosca dal Maestro Michele Rovetta.

  • Comunismo e follia di Visniec
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Lo storico francese Françoise Furet, autore di un celeberrimo libro intitolato Il Passato Dell’illusione, in un suo saggio definì tragico il ventesimo secolo, il secolo dei totalitarismi e della violenza politica. Questo giudizio del grande studioso è riemerso e riaffiorato nella mia mente, dopo aver assistito alla rappresentazione dello spettacolo intitolato Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente, in scena al Teatro Valle di Roma dal 27 aprile al 9 maggio 2010 con la regia di Giampiero Borgia

  • Urban Rabbits
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Cnac - Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne è giunta al Parco della Musica il 24 aprile fino al primo maggio 2010 con uno spettacolo di circo del regista ungherese Árpád Schilling, XI Premio Europa Nuove Realtà Teatrali. La strana compagnia di sedici acrobati che si contendono fili, corde, quadri aerei, è la Compagnia Krétakör di Budapest che presenta Urban Rabbits in prima nazionale.

  • Inferno Trinacria
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un palco con tendaggi rossi sullo sfondo, un velluto setoso e muto ad ascoltare i battiti dei danzatori che si insinuano tra le pieghe delle tende dove scompaiono e fulgidamente ricompaiono. Dal 7 al 18 aprile 2010 Emiliano Pellisari con i suoi dardi acrobatici – danzatori felpati come animali e sinuosi come emblemi di un corpo glorioso nella sua plastica fedeltà – ci introduce in un Inferno di stupore al Teatro Olimpico di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana.

  • Chopin racconta Chopin
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Nazionale il 26, 27,28 e 30 marzo 2010 è andato in scena Chopin racconta Chopin, spettacolo basato su episodi della vita del compositore, di  cui nel 2010 ricorre il bicentenario della nascita, che Beppe Menegatti e Francesco Sodini hanno tratto dal romanzo omonimo di Piero Rattalino (ed. Laterza).

  • Caterina Misasi
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Lo spettacolo Coltelli Nella Schiena, in programmazione al Teatro Sala Uno di Roma fino all’11 aprile 2010, scritto dal drammaturgo francese Pierre Notte con la regia di Reza Keradman, è pervaso dai grandi temi e dalle suggestioni culturali che hanno segnato la corrente letteraria dell’esistenzialismo e appare fortemente influenzato dalla psicanalisi.

  • Eppure battono alla porta
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Con un mix di racconti di Dino Buzzati – a 70 anni dalla sua prima pubblicazione – la compagnia Pegaso mette in scena Eppure battono alla porta al Teatro Agorà 80 di Roma. La regia è di Gennaro Paraggio coadiuvato da Mario Fazio mentre la drammaturgia è di Andrea Stopponi. Entriamo in questo parterre antiquario che sembra appartenere al dopoguerra italico dove una coppia matura e amareggiata parla davanti ad un focolare.

  • Adrienne Bini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Da Madlyn Cooke ad Amanda, al Teatro Orologio dal 23 marzo al 2 aprile 2010, due monologhi di un unico regista, Fabrizio Ansaldo, il passo è breve. Il primo, tratto da Giro di vite (The Turn of the Screw, 1898) di Henry James con Adrienne Bini; il secondo, Amanda, con un’attrice particolare: Giulia Moscatelli. Entrambi sono caratterizzati da alcune corresponsioni: prima di tutto l’età, intorno ai quarant’anni, delle due protagoniste, in seconda posizione invece i loro delitti.