Artemis Fowl, avventure fantastiche per ragazzi

Articolo di: 
Elena Romanello
artemis

Avrebbe dovuto essere il film di genere fantastico di punta della fine del 2019, poi era stato rinviato al 2020, ma causa pandemia non è mai riuscito ad arrivare al cinema e ora esce sulla piattaforma streaming della Disney: Artemis Fowl di Kenneth Branagh ha l'aria di un'occasione perduta ma non da buttare del tutto.

Ispirato ai primi due romanzi dell'autore irlandese Eoin Colfer, usciti una quindicina d'anni fa sull'onda del successo di Harry Potter, da cui si distaccano nettamente come toni e trama pur essendo dello stesso genere, Artemis Fowl Il regno segreto avrebbe dovuto essere il nuovo primo capitolo di una saga cinematografica che cento ad uno non esisterà mai.

La vicenda racconta le avventure di Artemis Fowl, figlio di un collezionista d'arte omonimo e abitante in una sontuosa villa sulla costa irlandese, che deve salvare il padre rapito misteriosamente e per farlo scopre che quello che lui gli raccontava sulle creature del cosiddetto Piccolo Popolo è tutto vero, esistono e vivono nelle viscere della Terra e possono essere molto pericolosi.

Il film mescola elementi da spy movies alla 007 e tematiche da urban fantasy, non riuscendo a convincere fino in fondo in entrambe, pur presentando una trama avvincente, che però non ha convinto i fan dei libri e non riesce ad essere incisiva con chi non conosce questo universo, come invece capitava con il primo capitolo di Harry Potter.
Detto questo, Artemis Fowl su grande schermo è divertente, trascinante, chiassoso  e come pellicola d'evasione in un altro universo del fantastico è tutt'altro che poco interessante, anche se forse da Kenneth Branagh, interessato al progetto dopo aver già fatto parte dell'universo di Harry Potter, ci si poteva aspettare di più.

Curioso comunque l'approccio al mondo magico, come creature che vivono in un altrove sulla Terra, recuperando tradizioni dell'Ottocento su mondi misteriosi nascosti nel sottosuolo, mentre il cast, non adombrato dagli effetti speciali, si divide tra volti nuovi capitanati dal giovanissimo Ferdia Shaw nel ruolo del protagonista e volti più o meno di veterani, tra cui spicca una strepitosa come sempre Judi Dench nel ruolo del Comandante Tubero, tra magia e tecnologia.
Artemis Fowl versione film sembra a tratti un'occasione persa, per varie vicende anche indipendenti dal valore del film di sé, ma è comunque piacevole anche se ovviamente non riuscirà mai a sostituire la saga di Harry Potter.

Pubblicato in: 
GN36 Anno XII 30 luglio 2020
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Anno: 
2020