Duomo di Siena, Il Battesimo di Cristo di Tiziano

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Tiziano Vecellio Il battesimo di Cristo

Il Battesimo di Cristo di Tiziano proveniente dalla Pinacoteca Capitolina, fino al 31 agosto 2012 sarà ospitato dalla Cripta sotto il Duomo di Siena, per proporre un dialogo artistico e spirituale sul tema del battesimo e della redenzione, con le opere all'interno del  complesso monumentale del Duomo di Siena.

Il Complesso della Metropolitana di Siena amministra il Duomo,il Museo dell’Opera, il Battistero e la “Cripta”, un patrimonio culturale di valore inestimabile per la ricchezza delle opere che vi sono conservate. L'idea di creare un percorso, che aiuti nella comprensione delle opere, nella visita del complesso, è opportuna in quanto i simboli, che un tempo chiunque, anche analfabeta, era in grado di decifrare, oggi sono poco conosciuti o ignoti, non solo ad appartenenti a religioni diverse, ma anche alle  persone che provengono da stati di tradizione cristiana.

Il Duomo è dedicato a Santa Maria Assunta, una devozione molto sentita dalla città, che alla vigilia della battaglia di Montaperti ( 4 settembre 1260) si dedicò alla Madonna in  cambio della protezione, evento ricordato dalla cappella della Cappella della Madonna del voto. La a Cattedrale di Siena custodisce anche la reliquia del braccio destro di San Giovanni Battista; fu donata da Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, a cui era stata regalata da Tommaso Paleologo, despota di Morea. Per la reliquia, autenticata dal cardinale e umanista bizantino Bessarione,  fu creato, tra il 1465 e il 1466, un prezioso reliquiario da Francesco d’Antonio, il più celebre orefice senese dell'epoca.

L'itinerario del dialogo inizia dalla cosiddetta Cripta, un ambiente, recentemente scoperto (1999) ricco di dipinti che, interrati hanno bene conservato, persino l'oro che impreziosisce i vividi colori delle vesti dei personaggi, e che comprende anche i locali delle “ex fonderie”, in questa parte dove le pareti sono nude sono stati collocati , l'uno di fronte all'altro il dipinto di Tiziano e il prezioso reliquiario.

Il quadro probabilmente realizzato tra la fine del 1511 e il 1513, mostra già come l'artista abbia elaborato un proprio stile; i personaggi sono disposti lungo una linea obliqua, che parte in basso a destra, dal busto del committente e salendo lo unisce al Cristo nell'acqua, al braccio teso del Battista, inginocchiato sulla riva del fiume,  e al picchio dietro di lui. Lo straordinario talento del colorire di Tiziano, ammirato anche da Michelangelo, si è già affermato: il rosso e il bianco delle vesti di Gesù, messi in primo piano, spiccano sul nero abito del committente, i verdi del paesaggio e l'azzurro del cielo.

Diversamente dalla consueta iconografia, non c'è la colomba ma solo una luce dorata, che esce dalle nuvole, a simboleggiare la  discesa dello spirito santo e si affacciano solo teste di angioletti, che molto devono alla lezione di Raffaello, per evocare la presenza di Dio padre. Il battesimo di Gesù, infatti, è anche considerato dai  Padri della Chiesa  una delle prime manifestazioni della Trinità di Dio. L'illuminazione che è stata utilizzata, a nostro avviso, non pone correttamente in luce tutte le caratteristiche del quadro, rendendo difficoltosa le lettura di tutti gli elementi. 

Sul prezioso  reliquiario, di elegante fattura, sono raffigurate episodi della vita di Giovanni Battista, tra cui il battesimo di Gesù. L'itinerario prosegue nel Battistero  dove è posto lo splendido Fonte Battesimale, capolavoro dell’arte rinascimentale, decorato da bassorilievi in bronzo dorato alternati a statue. Il bassorilievo del Battesimo, opera di Lorenzo Ghiberti (1427) è quello posto in modo che sia immediatamente visibile per chi entra; di stupefacente fattura  le parti create da Donatello: Il banchetto di Erode e le statue di Fede e Speranza, la cui leggiadra bellezza evoca la danza e ricordano la cantoria conservata al  Museo dell'opera del Duomo di Firenze .

Sotto il cornicione ci sono iscrizioni sull’istituzione del battesimo nel Vangelo: "Nisi quis renatus fuerit ex aqua et Spiritu non potest introire in regnum Dei" (se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio). Ci sono anche altre opere legate al significato spirituale del sacramento: nella volta, sopra il Fonte Battesimale, l'affresco di Lorenzo di Pietro, detto Vecchietta, appartenente al ciclo dedicato agli Articoli del Credo (Simbolo Apostolico), in cui è raffigurata la Discesa al Limbo, con il Battista che mostra il cartiglio con la scritta “Ecce Agnus Dei”, ad indicare il  battesimo, che libera dal peccato originale, come fonte di salvezza. Sempre nel Battistero sono presenti il cinquecentesco Battesimo di Andrea e Raffaello del Brescianino e quello del pittore purista Alessandro Franchi del 1907.

Nella  cattedrale si  trova la Cappella di San Giovanni Battista creata su commissione di Alberto Aringhieri per custodire la reliquia del braccio. Un ciclo di pitture, dedicato alla vita del Santo fu affrescato, tra il 1504 e il 1506, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, che usò per alcune, lo sfondo a finto mosaico dorato. Alcuni affreschi forse danneggiati dalle infiltrazioni furono rifatti da  da Vincenzo Rustici e dal figlio Francesco, influenzato dalla pittura elegante di ispirazione caravaggesca di Orazio Gentileschi.

Una tarsia marmorea di Benvenuto di Giovanni, posta davanti alla cappella descrive la Cacciata di Erode, con una lunga iscrizione tratta dalle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio che ricorda come  questa sia la“vendetta” di Dio contro colui che aveva ordinato di imprigionare e decapitare il Battista. L'itinerario si conclude con un altro capolavoro di Donatello, la statua del Battista ( 1457 ), posta nella nicchia della cappella,  di intensa drammaticità, esalta l'ascesi e la sofferenza del santo che si ritirò nel deserto e ricorda quella lignea della Maddalena ( 1453- 55) al Museo dell'opera del Duomo di Firenze.

Pubblicato in: 
GN21 Anno IV 2 aprile 2012
Scheda
Titolo completo: 

Dialoghi Ex aqua et Spiritu - Siena accoglie Tiziano

Battesimo di Cristo”,  Siena, “Cripta” Sotto il Duomo, ingresso Scale di San Giovanni

1 marzo- 31 agosto 2012

Enti promotori: Opera della Metropolitana di Siena Arcidiocesi di Siena Colle Val d’Elsa e Montalcino Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali

Orari: Tutti i giorni 10:30 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30) Biglietti: Opa Si Pass all inclusive ticket: € 12,00 (Cattedrale, Cripta, Battistero, Museo dell'opera del Duomo, Oratorio di San Bernardino) durata tre gg. Cripta: € 8,00 Residenti e nati nel Comune di Siena: gratuito

Informazioni, prenotazioni e visite guidate: Call Center: 0039 (0)577/286300; opasiena@operalaboratori.com Sito internet: www.operaduomo.siena.it