Un momento di follia. Una questione di moralità

Articolo di: 
Livia Bidoli
Vincent Cassel

Al centro del nuovo film di Jean-François Richet intitolato Un momento di follia (Un moment d'égarement) vi è uno strano ma non troppo, ménage tra un adulto ed un'adolescente: con Vincent Cassel e François Cluzet nelle parti principali di due amici alle soglie dei cinquantanni in vacanza in Corsica con le rispettive figlie. Cassel è sedotto dalla figlia dell'amico Louna (Lola Le Lann), da qui il climax principale verterà intorno a questa “one-night stand” che per la ragazza sembra essere di più di ciò che invece significa per Laurent (Cassel). Alla conferenza stampa molte delle domande vertono intorno a questa liaison oggi sempre più diffusa.

Piera Detassis introduce il regista Richet e Vincent Cassel, ponendo le prime domande e spiegando che si tratta di un remake dell'omonimo Un moment d'égarement di Claude Berri del 1977. Cassel spiega subito: “La trama è la stessa del film di Berri, è un po' differente il rapporto ed è soprattutto spostato nel presente, mentre il film di Berri era ambientato negli anni '70. “. Detassis chiede di approfondire sulla relazione di amicizia fra i due padri presenti nel film:

Cassel: "Questo film, al contrario dell'altro, è soprattutto la storia di un'amicizia tradita, quella tra i due padri. Inoltre noi abbiamo scelto una ragazza molto giovane alla soglia dei diciottanni. Sul set inoltre io non ho mai creduto che l'uomo che impersono io sia mai stato innamorato di questa ragazza. Credo che, a proposito della differenza di età, siano abbastanza diffuse le relazioni tra uomini della mia età alla soglia dei cinquant'anni con ragazze di diciotto o diciannove anni: è un problema solo di moralità (o moralismo, N.d.C.) soprattutto delle donne ...più vecchie! (Risate in sala). Ci sono sempre state nella storia dell'umanità. questo tipo di relazioni.“
Detassis chiarisce che la ragazza aveva diciassette anni quando ha girato il film e Cassel aggiunge che per lui era importante girarlo quando lei era quasi maggiorenne ed aggiunge: “Per il produttore no! “ (Altra battuta ironica).
Detassis chiede a Cassel: “Tu come ti muoveresti con la figlia di un amico nella realtà, nello stesso modo?
Cassel: “Il problema per me sarebbe questo dell'amicizia: ho già incontrato ragazze di diciott'anni che sono già donne, loro lo sono prima degli uomini: voi donne siete coscienti del potere della creazione. Con la figlia di un amico, cercherei di evitare.” Quindi il film è soprattutto sull'essere genitori oggi ed amici fra genitori di due figlie adolescenti. Mentre Cassel fa la parte che più gli appartiene, ovvero del genitore più libero, François Cluzet si dimostra più autoritario, proprio con Louna (Lola De Lann) che avrà questo intercourse con Cassel.

Aperte le domande ai giornalisti in sala ho chiesto: “Vale la stessa regola per le donne secondo Cassel e secondo Richet, ovvero di una donna più grande di poter intessere una relazione con un ragazzo molto più giovane?"
Cassel: “Ma certo: l'unico problema è fisiologico nel caso si volesse fare un bambino.”
E rispondo: “Ma se la donna ha per esempio 45 anni?”
Cassel: “Ma certo che no. Però c'è come qualcosa di contronatura per via dell'orologio biologico.
Richet: “Si potrebbe naturalmente raccontare una storia all'inverso replicandola in tanti paesi diversi: la trama si presta ad essere raccontata ovunque, con uomini e/o donne, quello che mi è piaciuto è che sono sempre le donne, giovanissime oppure adulte a decidere."

Un'altra domanda: “E se lei vedesse una delle sue bellissime figlie con un cinquant'enne?"
Cassel: “Non saprei: bisogna che mi ci trovi nella situazione. Oggi una ragazza di sedici anni è già con la testa sulle spalle, non si possono controllare senza un potere autoritario, la donna è libera qui in Europa. “ Nel caso siano consenzienti l'età è di quindici anni in Francia, ci informa Detassis, in Italia dai sedici anni in poi (N.d.R.).

A proposito delle reazioni di Marie (la figlia di Cassel nel film): “Lei si sente tradita da entrambi, il padre Cassel e l'amica, cosa ne pensate?
Cassel: “Marie subisce i danni collaterali di entrambi. Lei però non ha il diritto di scegliere per l'amica o per il papà perché non è il suo problema. La moralità è un concetto che viene appreso, bisogna prendersi le proprie responsabilità anche se non è piacevole. Bisogna capire che siamo tutti degli esseri umani e che questa è la vita.

Pubblicato in: 
GN19 Anno VIII Numero doppio 17-24 marzo 2016
Scheda
Titolo completo: 

UN MOMENTO DI FOLLIA
UN FILM DI JEAN-FRANÇOIS RICHET
CON
VINCENT CASSEL FRANÇOIS CLUZET
Lola Le Lann Alice Isaaz
Data di uscita: 24 marzo 2016
Durata: 105’
Titolo originale: Un moment d'égarement; prodotto da Thomas Langmann e
Sébastien Delloye, una produzione Entre Chien et Loup e La Petite Reine
Francia, 2015, Colore

CAST ARTISTICO
LAURENT Vincent Cassel
ANTOINE François Cluzet
LOUNA Lola Le Lann
MARIE Alice Isaaz
Il vicino di casa Philippe Nahon
La ragazza della discoteca Annelise Hesme
L’amico di Marie Louka Meliava

CAST TECNICO
Regia di JEAN-FRANÇOIS RICHET
Soggetto di VIRGINIE LE PIONNIER
Sceneggiatura e dialoghi LISA AZUELOS e JEAN-FRANÇOIS RICHET
Prodotto da THOMAS LANGMANN
Produttore associato EMMANUEL MONTAMAT
Produttore esecutivo DANIEL DELUME
Società di produzione ENTRE CHIEN ET LOUP e LA PETITE REINE
Direttore della Fotografia ROBERT GANTZ e PASCAL MARTI
Montaggio HERVÉ SCHNEID
Musiche originali di PHILIPPE ROMBI
Scenografie EMILE GHIGO
Costumi MARITÉ COUTARD
Direttrice del Casting GIGI AKOKA

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