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Il nuovo thriller di Paul Feig, Un piccolo favore (A Simple Favor in originale) inizia con un'intrigante colonna sonora francese anni '60, che va da Brigitte Bardot a Serge Gainsbourg con delle virate piu' odierne e rap (la scena con Anna Kendrick che imita un rapper è goduriosissima!) e mette in scena quello che all'inizio non sembra un thriller, ma piu' che altro una seduzione mortale tra le due protagonioste ed il bel marito di Emily, biondissima e staturia moglie di Sean. Riassumiamo, Stephanie (Anna Kendrick) è una mamma vlogger che cerca di scoprire la verità dietro la scomparsa della sua migliore amica, Emily (Blake Lively). Stephanie in questa sua ricerca è affiancata dal marito di Emily, Sean (Henry Golding), particolarmente affascinante.

Il film è tratto dal romanzo del 2017 omonimo in inglese, A Simple Favor di Darcey Bell, ma non è l'unica sorpresa che verrete a scoprire alla fine del film quidi, per non spoilerare, vi dirò soltanto di restare incollati alla poltrona fino all'ultimo titolo di coda, il che non sarà certo difficile visto che il film da una parte è ricco di tensione e velocissimo nello svolgimento quindi non annoia nemmeno per un attimo; d'altronde la colonna sonora offre da François Hardy alla piu' recente Cœur de Pirate.

Ben confezionato quindi il film e ben diretto da Paul Feig, regista di commedie cult come Le amiche della sposa, Spy e Ghostbusters, ha scelto una protagonista perfetta per gli scioglilingua velocissima della parlantina di Anna Kendrick alias Stephanie, mamma perfettina e candida come una rosa ma vedova - si ha qualche dubbio su di lei quando ci si penserà in seguito - ben contrapposta alla femme fatale Emily (dal nome invece ottocentesco), e dall'ammaliantissimo profilo misto tra perfidia e cinismo, sensualità sfrenata e violenza verbale, che è evidentemente preferita da un uomo "a carico" come Sean, scrittore fallito e sottomesso alla vorace e ricchissima moglie. 

Un quadretto perfetto per un thriller ed un ménage à trois di sicura attrattività, tutto giocato tra la seduzione crudele di Emily e quella rassicurante della mamma tuttofare Stephanie: ma non date nulla per scontato o rimarrette di stucco alla fine del film.