Poe. Ditirambi di musica oscura

Articolo di: 
Ivano Galletta
Poe. Ditirambi di musica oscura

Il grande pubblico conoscerà Poe come autore, ma quello di cui si parla poco è forse di come egli abbia poi influenzato i vari campi artistici, tra cui quello musicale. In questa sede ci si vuole concentrare sul genere dark/gothic, senza dimenticare che anche altri sono stati toccati (es. l’album di esordio degli Alan Parson Project Tales of Mystery And Imagination Edgar Allan Poe).

Nell’ambito delle tinte più scure mai fissate su un pentagramma, è d’obbligo citare il concept dei Nox Arcana Shadow of the Raven (2007). Il gusto per il mistero e l’horror è evidente, e sono la colonna sonora perfetta per atmosfere decadenti e oscure, a tratti da incubo. Anche l’artwork, curato dalle illustrazioni di Joseph Vargo, è degno di nota. Le sonorità sono essenzialmente sintetiche, con un pregevole gusto sinfonico. Suoni di organo, campane, ambientazioni sinistre, partiture orchestrali, recitati apocalittici sono gli ingredienti base della loro musica. Racconti e poesie si succedono in 21 tracce che non lasciano indifferenti.

Tra le tracce dell’album con l’incedere più marziale abbiamo The House of Usher e Masque of the Red Death. Tra quelle più ambientali e sinistre va invece menzionata The Black Cat, in cui l’inquietante lamentarsi del gatto trasmette un senso di apprensione. Al di là dei racconti, non poteva mancare anche la poesia The Raven, musicata attraverso atmosfere malinconiche.

Un altro gruppo che trae spesso ispirazione da Poe sono i Sopor Aeternus & the Ensemble of Shadows, dove il leader Anna/Varney ha musicato le poesie Eldorado, Alone e The Sleeper. E’ quest’ultimo lungo brano ad essere particolarmente avvolgente, romantico e intenso. Un’altra interessante trasposizione in musica riguarda The Conqueror Worm, presente anche nella versione strumentale del 2008 dell’album Sanatorium Altrosa. Il gusto di sonorità classicheggianti e strumenti antichi, a volte insieme all’ausilio della tecnologia, creano un’impronta ormai inconfondibile.

La poesia e l’autore in generale hanno influenzato altri gruppi del genere, come i Devil Doll. In particolare, nel loro album Dies Irae (2006). Pezzi sinfonici, cori, pianoforte e violino alternati improvvisamente a suoni rock e prog più duri, la voce grottesca e multi-ottava del leader Mr Doctor, sono ingredienti che vogliono spiazzare l’ascoltatore attraverso percorsi sonori imprevedibili. Poe è una sola delle influenze: lo è anche il cinema di Tod Browning (es. Freaks), o quello di Hitchcock.

Innumerevoli sono gli esempi di ispirazioni in questo genere di musica rivolti all’autore: anche Siouxsie & The Banshees non sono immuni, come nel brano Premature Burial, dove ruvide sonorità post-punk nascondono elementi notturni enfatizzati dai vocalizzi spettrali della cantante. I nostri Ataraxia, invece, hanno musicato Annabel Lee. Altri esempi ci vengono da una compilation uscita dalla Cleopatra nel 2001: Songs of Terror - A gothic tribute to Edgar Allan Poe, dove abbiamo gruppi come Faith & the Muse, Midnight Configuration e Cinema Strange.

Pubblicato in: 
GN1/ 3-17 novembre 2008
Scheda
Autore: 
Ivano Galletta
Titolo completo: 

Il Dark. Guida alla musica oscura
Il Foglio Letterario
2008 - II° edizione
pp.135 € 10

Anno: 
2008