Le Streghe di Salem. Il Sabba eretico di Rob Zombie

Articolo di: 
Livia Bidoli
Le Streghe di Salem

Questo film è uno dei pochi casi in cui il titolo in italiano, Le Streghe di Salem, è più adatto di quello inglese: si parla infatti di Sabba, e si vedono, soprattutto, Streghe con la s maiuscola in quest'ultimo film di Rob Zombie, mentre i Lords of Salem del titolo inglese certo, ci sono, ma rimangono sullo sfondo, una presenza fondamentale naturalmente, ma chi agisce per loro sullo schermo ed in primo piano, sono le nostre streghe. Il nuovo film del musicista e regista di La casa dei 1000 corpi (2003) e di La casa del Diavolo (2005), ha di nuovo scelto, e giustamente, la moglie Sheri Moon come protagonista del film premiere il 17 aprile, del Future Film Festival di Bologna, pellicola ricca, densa e allucinatoria.

Prima di tutto un flashback come nel film: Salem è stato uno di quei luoghi dove approdarono i Puritani con la Mayflower dopo che sbarcarono nel 1622 in Virginia per sfuggire alle persecuzioni del cattolico Enrico II in Inghilterra. A Salem e nei luoghi limitrofi nasce la cultura delle streghe di stampo americano, quando gli americani ancora non esistevano ma erano un mix di inglesi ed olandesi approdati tra Indiani d'America, i nativi del luogo che stavano per colonizzare. Le terre incolte, i pellerossa, l'insita paura dell'uomo per l'ignoto, in special modo in un luogo sconosciuto dove dovevano necessariamente adattarsi, rendono i puritani particolarmente sensibili ai pregiudizi ed a cercare dei capri espiatori in chiunque: da qui il passo è chiaramente brevissimo fino alla terribile caccia alle streghe che non ha rivali con l'Inquisizione di Torquemada e che ha dato splendidi frutti letterari attraverso un omonimo per cognome della protagonista Heidi, Nathaniel Hawthorne, sia nei Twice-told Tales (Racconti narrati due volte, 1837-1842) sia nella Lettera scarlatta (The Scarlet Letter, 1850) tanto per citarne due. 

Rob Zombie evidentemente conosce anche bene la storia di Nathaniel Hawthorne che, nipote di quel giudice John Hawthorne che nel film condanna le streghe, e volendosi differenziare, aggiunge una doppia v al suo cognome, originalmente Hathorne. Indietro fino al 1696 quindi per rintracciare questo orribile processo a delle streghe, in particolare a Margareth Morgan nel film – probabilmente un riferimento al vero processo che individuò nel 1692 la figlia e la nipote del parroco del villaggio di Salem, ovvero Elizabeth "Betty" Parris e Abigail Williams come impossessate dal demonio, - dove si mostra un Sabba dal quale parte il meccanismo della storia, collegato ad un disco, intitolato appunto The Lords of Salem, che la dj della radio locale di Salem impersonata da Sheri Moon Zombie, riceve e fa ascoltare in onda. Da questo momento tutte le visioni allucinatorie, le stranezze della padrona del palazzo in cui abita, delle sue amiche, daranno vita ad un crescendo di tensione con sprazzi onirico-mefistofelici e scene hard da digerire anche per contenuti sia eretici sia blasfemi (che forse non passeranno il visto censura, essendo chiara la virata centrale contro la più eminente autorità ecclesiastica vivente e da poco instauratasi in Vaticano). 

Una parola a parte spetta alla musica curata da John 5 e Griffin Boice che però fa riconoscere anche All Tomorrow's parties e Venus in Furs dei Velvet Underground con l'ambigua e tenebrosa voce di Nico, nonché il Requiem K626 di Mozart, splendidamente reso dall'Orchestra di Saint Martin-in-the-Fields diretta da Neville Marriner. Il tema centrale del disco spedito a Sheri Moon è curato da John 5 che usando una sorta di crashing sussurrato sul fondo e le voci delle streghe, crea un'atmosfera effettivamente malsana.

Pubblicato in: 
GN23 Anno V 16 aprile 2013
Scheda
Titolo completo: 

Le streghe di Salem
(The Lords of Salem)
GENERE: Horror
REGIA: Rob Zombie
SCENEGGIATURA: Rob Zombie
ATTORI: Sheri Moon Zombie, Bruce Davison, Jeffrey Daniel Phillips, Ken Foree, Patricia Quinn, Dee Wallace-Stone, Maria Conchita Alonso, Barbara Crampton, Judy Geeson, Torsten Voges, Meg Foster, Ernest Thomas

Uscita al cinema 24 aprile 2012

FOTOGRAFIA: Brandon Trost
MONTAGGIO: Glenn Garland
PRODUZIONE: Alliance Films, Automatik Entertainment, Blumhouse Productions
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
PAESE: USA 2012
FORMATO: Colore

PRIMA MONDIALE ESCLUSIVAMENTE IL 18 APRILE A ROMA, MILANO, TORINO
Nelle librerie il libro omonimo “Le streghe di Salem” di Rob Zombie e B.K. Everson tratto dal film

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