Teatro dell'Opera di Roma 2014-2015 apre con Aida e chiude con Adams e Weill

Articolo di: 
Livia Bidoli
Teatro dell'Opera di Roma 2014-2015

La nuova stagione del Teatro dell'Opera di Roma è stata presentata in netto anticipo rispetto alle precedenti, con il nuovo Sovrintendente dell'Opera Roma Capitale Carlo Fuortes, Il Direttore artistico Alessio Vlad, il Direttore del Corpo di Ballo Micha Van Hoecke. Le opere passano da sette a nove, il balletto presenta cinque titoli di cui due nuovi. L'apertura sarà il 27 novembre prossimo con Aida diretta da Riccardo Muti con le scene, la regia e i costumi di Pier'Alli.

Un titolo che non tornava da anni è la Lucia di Lammermoor in marzo con Roberto Abbado sul podio e Luca Ronconi alla regia: un'opera di belcanto con un nuovo allestimento del Teatro dell'Opera di Roma che vedrà la luce il 31 marzo e continuerà ad aprile con altre cinque date. Prima, come secondo titolo della stagione, in gennaio, c'è il Werther di Massenet con Jesús López-Cobos alla direzione, Willy Decker alla regia e Wolfganf Gussmann alle scene e costumi: l'allestimento è dell'Oper Frankfurt. Nel cast Francesco Meli protagonista ed una nuova stella lirica che è Veronica Simeoni. Torna il Rigoletto con Gaetano d'Espinosa alla direzione, che avevamo visto alle Terme di Caracalla alla scorsa stagione, e Leo Muscato alla regia, in febbraio. 

La Tosca a marzo nel nuovo allestimento del Teatro dell'Opera di Roma, ricostruito sui bozzetti originali di Adolf Hoenstein della prima esecuzione nel 1900; avrà Donato Renzetti sul podio e Alessandro Talevi alla regia: lo abbiamo visto in un pregevole allestimento per L'amour de Trois Oramges di Prokofiev al Maggio Musicale Fiorentino. Oksana Dyka e Tatiana Serian nel cast. Le nozze di Figaro di Mozart avranno Riccardo Muti di nuovo sul podio con Andrea De Rosa alla regia di questo nuovo allestimento di maggio; annotiamo Markus Werba e Rosa Feola nel cast.

Titolo di particolare preziosità e che viene raramente presentato in Italia, e particolarmente a Roma, è La dama di picche di Pëtr Il’ič Čajkovskij da Puškin: si merita l’allestimento di Peter Stein in collaborazione con l'Opéra de Lyon. Sul podio James Conlon e principali interpreti sono: Maksim Aksënov, Oksana Dyka, Ludovic Tézier, un cast stellare per quest'opera che vale tutta la nostra attenzione, in giugno.

Per la prima volta dopo anni il Teatro dell'Opera a settembre 2015 presenta un'opera completamente contemporanea che John Adams ha composto nel 1995: I Was Looking at the Ceiling then I Saw the Sky che è stato ispirato ai musical statunitensi e alle opere di Kurt Weill. L’allestimento del Théâtre du Châtelet, è diretto da Alexander Briger e porta la firma del regista Giorgio Barberio Corsetti. John Adams (1947) è sopratutto conosciuto per l'opera Doctor Atomic Symphony del 2005, sull'angoscia dei cittadini di Los Alamos per il test della prima bomba atomica. Quest'opera invece ruota attorno ad un terremoto a Los Angeles nel 1994, dove si profilano differenti reazioni rispetto all'estrazione sociale e culturale: è un mix di opera e musical (songplay) à la Kurt Weill, che segue ad ottobre con Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny (Ascesa e caduta della città di Mahagonny), un’opera del 1930 simbolo essa stessa dell'opposizione al nazismo crescente. Alla direzione vedremo John Axelrod e Graham Vick alla regia.

La stagione di balletto riprende Lo Schiaccianoci, un evergreen per tutti, con la coreografia di Amedeo Amodio e le scene ed i costumi di Emanuele Luzzati, Nir Kabaretti sul podio. Tornano anche Giselle con la coreografia di Patrice Bart e David Garforth sul podio; la deliziosa Coppélia di Delibes di Roland Petit ripresa da Bonino, sempre con Garfoth alla direzione e Frigerio alle scene e costumi.

Le chant du rossignol di Strawinskij sarà presentato insieme a Carmina Burana di Orff: le coreografie sono di Léonide Massine da Diaghilev, con le scene di Fortunato Depero per l'opera di Strawinskij. Per Carmina Burana le coreografie saranno di Micha Van Hoecke e le scene ed i costumi di Emanuele Ungaro. Direttore per entrambe è David Coleman. Tre coreografie di maestri della danza: Ailey, Limòn e Forsythe saranno presentati con tre loro lavori, The River, The Moor's Pavene e Artifact III. The River avrà le musiche di Duke Ellington e la coreografia di Alvin Ailey; The Moo'rs Pavane, musica di Henry Purcell e coreografia di José Limòn; Artifact III, musiche di Bach e coreografia di William Forsythe. David Levi occuperà il podio.

Una nota sulle originali illustrazioni per le locandine di tutto il cartellone 2014-2015 a cura di Gianluigi Toccafondo, di cui diamo un saggio immediato nell'immagine di presentazione.

Pubblicato in: 
GN34 Anno VI 10 luglio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Teatro dell'Opera di Roma
Stagione 2014-2015
inaugurazione
Aida diretta da Riccardo Muti
27 novembre 2014