Accademia Filarmonica. Milo, Maya e il giro del mondo

L’innovativa formula di Opera domani creata da AsLiCo - Associazione Lirico Concertistica Italiana per avvicinare i giovani al teatro musicale, torna a Roma per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana martedì 24 marzo 2015 alle ore 20 al Teatro Olimpico con una nuova produzione legata ai temi dell’Expo Milano 2015: “nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Dopo il debutto in prima assoluta al Teatro Sociale di Como lo scorso 23 febbraio, Milo, Maya e il giro del mondo - protagonisti tre adolescenti alle prese con bizzarre storie e cibi da tutto il mondo… - composta da Matteo Franceschini giovane artista di punta di Casa Ricordi, su un originale libretto di Lisa Capaccioli approda nella capitale coinvolgendo un pubblico “Family”: non solo ragazzi alle prime armi con l’opera dunque, ma anche gli adulti che avranno voglia di divertirsi con i più piccoli.

Alla novità musicale – l’opera ha recentemente vinto il prestigioso “Premio Fedora - Rolf Liebermann” che supporta l’innovazione ed i talenti emergenti in campo internazionale nella musica lirica e del balletto – il progetto si avvale, per la parte didattico/culinaria, della prestigiosa collaborazione di Gualtiero Marchesi che firma una ricetta ad hoc per i bambini, con il supporto di un tutorial per poterla realizzare.

Jacopo Rivani dirige l’Orchestra 1813. Firma la regia Caroline Leboutte; scene e costumi sono di Nathalie Maufroy; light designer Jean-Jacques Deneumoustier; coreografia di Isabelle Lamouline, videomakers Marion Castéra e Kelzang Ravach. I cantanti sono i vincitori del Concorso As.Li.Co. 2015: Marco Miglietta (Milo), Giulia Bolcato (Maya), Ugo Tarquini (Giangianni), Pablo Garcia Ruiz (Tarik), Matteo Mollica (Wang Chaofei), Irene Ripa (Sharma).

Alla sua XIX edizione, il progetto Opera Domani/Opera Expo ha raggiunto quest’anno la partecipazione di 26 città italiane, con 140 repliche, 130.000 studenti, oltre 4.500 insegnanti e 20.000 spettatori di pubblico ‘Family’, come sarà il pubblico della Filarmonica all’Olimpico. Come tutte le proposte AsLiCo, anche questa farà dell’interattività il suo punto di forza: i ragazzi, preparati in classe dai professori, avranno un ruolo attivo nello spettacolo, partecipando dalla platea ai alle arie e cori dell’opera e all’azione scenica con oggetti costruiti durante il percorso didattico di questi mesi.
Alla tournée italiana seguirà un tour europeo di altre quattro tappe nei Paesi co-produttori:  Belgio, presso l’Opéra Royal de Wallonie, Francia, presso l’Opéra de Rouen – Haute Normandie e Germania presso il Theater Magdeburg.

Parallelamente ad Opera Domani, pensato per un pubblico fra i 6 e i 14 anni, vanno in scena alla Sala Casella della Filarmonica Romana gli spettacoli Il viaggio di Milo e Maya per Opera Kids (bambini dai 3 ai 6 anni) e E tu, Mimì, che vuoi? per Opera it dedicato ai ragazzi fra i 15 e i 18 anni. Una adesione di oltre 1000 ragazzi delle scuole della capitale, che con i loro insegnanti e i loro genitori si avvicinano da protagonisti al mondo dell’opera lirica.

“Comporre per un pubblico giovane è sempre una sfida creativa molto interessante che impone un confronto con problematiche compositive nuove e tutt’altro che semplici – racconta Matteo Franceschini -. I ragazzi sono curiosi per definizione. L’obiettivo (e credo, in senso più generale, anche la responsabilità di un artista) è di alimentare questa curiosità, considerandola un punto di partenza. L’opera “Milo e Maya” non vuole rinunciare alla complessità creativa e di concezione, purché questa sia sinonimo di ricchezza, di profondità, di stimolo all’ascolto e non sia gratuita ed auto-referenziale. La mia ricerca in questo senso risiede nella molteplicità dei livelli di fruizione e lettura dell’opera. Chi possiede una conoscenza musicale di un certo livello, all’ascolto può dimostrare soddisfazione ed interesse esternando una curiosità nello scoprire ed approfondire la scrittura dell’opera, le modalità strumentali, toccando con mano la ricerca alla base della composizione. Al tempo stesso, chi è meno conoscitore non deve rimanere disorientato, bensì avvertire qualcosa che lo colpisca nel suono, nel gesto e nella ‘teatralità’ della partitura. Per una ricerca di questo tipo, il teatro musicale rappresenta il luogo più fertile. Amo poter creare un dramma che travolga la percezione e i sensi del pubblico, che tolga la certezza di ciò che accadrà, e di conseguenza disilluda le aspettative. Il viaggio immaginario di Milo e Maya accarezza mondi musicali diversi, filtrando le varie suggestioni e sviluppando un approccio analitico con la musica popolare; la partitura cerca di scovare un folclore ‘fuori dal tempo’, di far coesistere nell’opera culture differenti, dove le diversità d’espressione possa esprimersi attraverso la molteplicità dei modi di esecuzione”.

LA TRAMA. Milo, un tredicenne timido, intelligente e fantasioso, aspetta, di fronte al cancello della scuola, Maya, la compagna di cui è segretamente innamorato dai tempi delle elementari, deciso a dichiararle il suo amore. Appena la ragazza arriva, Milo sta per chiederle di uscire con lui, quando Gian Gianni, il bullo della scuola, interrompe la conversazione e rivolge alla ragazza la stessa domanda. Maya si trova così indecisa su quale invito accettare: i due ragazzi si lanciano una sfida ma è Milo ad avere la meglio: se accetterà il suo invito, promette a Maya di farle fare il giro del mondo con soli 20 euro! Maya, che è una ragazza curiosa, accetta; i due partono in bicicletta per il loro viaggio, arrivano in un quartiere multietnico della città e parcheggiano le loro biciclette. Maya chiede a Milo come farà a mantenere la sua promessa, visto che è impossibile viaggiare con così pochi soldi. Milo la stupirà: la porterà nei suoi ristoranti preferiti e le farà assaggiare i piatti tipici di diversi continenti, così, in un solo pomeriggio, potrà assaporare nuovi gusti e conoscere nuove culture…

TEATRO OLIMPICO

Martedì 24 marzo ore 20

MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO
Opera di Matteo Franceschini
libretto di Lisa Capaccioli
Ed. Casa Ricordi, Milano
Prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 23 febbraio 2015

Milo Marco Miglietta
Maya Giulia Bolcato
Giangianni Ugo Tarquini
Tarik Pablo Garcia Ruiz
Wang Chaofei Matteo Mollica
Sharma Irene Ripa
Acrobati Giulia Arcangeli, Luis Paredes (Duo Kaos)

Direttore Jacopo Rivani
Regia Caroline Leboutte
Scene e costumi Nathalie Maufroy
Light designer Jean-Jacques Deneumoustier
Coreografa Isabelle Lamouline
Videomakers Marion Castéra e Kelzang Ravach

Orchestra 1813

Nuovo allestimento

Biglietti: 30, 25, 20 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Riduzioni speciali per famiglie.
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org