Accademia Filarmonica Romana. Behzod Abduraimov

Astro nascente del concertismo internazionale, classe 1990, vincitore a soli 19 anni del London International Piano Competition, il giovane pianista uzbeko Behzod Abduraimov, può vantare una breve ma folgorante carriera internazionale, che lo ha visto esordire la scorsa primavera con la Boston Symphony Orchestra diretta da Lorin Maazel.

Già artista in esclusiva per la DECCA, artista residente presso l’Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi, Abduraimov si sta rapidamente affermando come uno dei più interessanti pianisti della sua generazione: solo per questa stagione sono in programma concerti e debutti nelle sale più prestigiose al mondo fra cui Konzerthaus di Vienna, Wigmore Hall di Londra, Carnegie Hall di New York in recital e a fianco di orchestre fra cui quella del Teatro Mariinskij diretta da Gergiev, la Filarmonica di Helsinki e l’Orchestre national du Capitole de Toulouse. Fra i vari debutti in recital, anche quello romano, che l’Accademia Filarmonica Romana è lieta di accogliere nella sua stagione giovedì 20 novembre 2014 (ore 21.15) al Teatro Olimpico.

Per il suo primo recital nella capitale, Abduraimov ha scelto di aprire il programma con Chopin, con l’impegnativa, e bellissima, integrale delle quattro Ballate, considerata da alcuni fra le più riuscite incarnazioni dell’anima romantica nella dimensione del suono pianistico. Nella seconda parte due dei quattro Improvvisi dall’op. 90 (D 899) di Franz Schubert, i nn. 2 e 3, composti nel 1827 un anno prima della precoce morte del compositore austriaco, pagine pianistiche di straordinaria intensità drammatica e ineffabile fascino poetico che li colloca, pur nella totale diversità di struttura e di scrittura pianistica, a fianco delle Ballate di Chopin. Il programma si chiude con il trittico pianistico di Gaspard de la Nuit (1908) di Maurice Ravel. Caratterizzato da una tecnica pianistica di eccezionale raffinatezza e abilità, la composizione reca come sottotitolo “Fantaisies a la manière de Rembrandt e Callot” e trae ispirazione da alcuni poemetti in prosa di un opuscolo del 1842 con la firma di Aloysius Bertrand, che Baudelaire considerò precursore della moderna poesia.

Accademia Filarmonica Romana
Teatro Olimpico giovedì 20 novembre 2014 ore 21.15
Behzod Abduraimov pianoforte

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Ballata n. 1 in sol minore op. 23 (1831-35)
Ballata n. 2 in fa maggiore op. 38 (1838)
Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47 (1841)
Ballata n. 4 in fa minore op. 52 (1842)

Franz Schubert (1797-1828)
Impromptu op. 90 n. 3 in sol bemolle maggiore D 899 (1827)
Impromptu op. 90 n. 2 in mi bemolle maggiore D 899 (1827)

Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Biglietti: 30, 25, 2o €. Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni.