Accademia Filarmonica Romana. Trevor Pinnock

La grande stagione della musica strumentale barocca, del Sei e Settecento, è il programma che propone Trevor Pinnock, fra i maggiori esperti di questo repertorio, giovedì 5 marzo 2015 (ore 21.15) al Teatro Argentina per il prossimo concerto dell’Accademia Filarmonica Romana.

Nel programma che lo vede protagonista come clavicembalista, Pinnock sarà affiancato da altri due importanti e stimati interpreti specializzati nel repertorio antico: il violinista Matthew Truscott e Jonathan Manson alla viola da gamba, entrambi, come Pinnock, docenti presso la Royal Academy of Music di Londra. Da Buxtehude a Bach, da Rameau a Telemann, avremo modo di apprezzare in questo concerto i vari impasti strumentali tra il cembalo e gli archi, compresa la tenue sonorità della viola da gamba.

Conosciuto in tutto il mondo come clavicembalista e direttore, con la sua orchestra The English Concert, fondata nel 1972 e diretta per oltre trent’anni, Pinnock è stato un pioniere nella pratica dell’interpretazione della musica barocca e classica su strumenti d’epoca, promuovendo fin dagli anni Settanta un nuovo approccio a questo repertorio che oggi viene seguito da moltissime orchestre di musica antica. “Quando ho fondato il mio primo ensemble nel 1966 – racconta Pinnock –, complessi come l’Academy of St Martin in the Fields o I Virtuosi di Roma eseguivano la musica barocca a un livello molto alto e i grandi pionieri come Harnoncourt o Leonhardt stavano iniziando a sperimentare il suono con strumenti originali. Intuii subito che nell’interpretazione della musica antica era necessario arrivare a nuove scoperte. Così ho dedicato i successivi trent’anni della mia vita e fondare e a dirigere l’English Concert in una sfida eccitante, quella di suonare su strumenti antichi. ‘Se andavano bene per Bach, funzioneranno anche per noi oggi’ spiegavo a quelli che m’interrogavano sul mio percorso. La filologia e le questioni tecniche stimolano continuamente il nostro cervello; in ogni caso la vera sfida, al di là delle parole, della tecnica, dei concetti, è il cuore stesso della musica: è lei il nostro primo maestro”.

Accademia Filarmonica Romana

Teatro Argentina
Giovedì 5 marzo 2015 ore 21.15

Trevor Pinnock clavicembalo
Matthew Truscott violino
Jonathan Manson viola da gamba

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Sonata op. 1 n. 6 in re minore per violino, viola da gamba e continuo BuxWV 257
Johann Jakob Froberger (1616-1667)
Lamento sopra la dolorosa perdita della Real Maestà di Ferdinando IV
dalla Suite XII in Do maggiore per cembalo
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata n. 6 in sol maggiore per violino e cembalo BWV 1019
Jean-Marie Leclair (1697-1764)
Sonata in re maggiore op. 2 n. 8 per violino, viola da gamba e continuo
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
Pièces de clavecin en concerts n.5 in re minore per violino, viola da gamba e cembalo
La Forqueray ; La Cupis ; La Marais
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 1 in sol maggiore per viola da gamba e cembalo BWV 1027
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata in mi maggiore per violino, viola da gamba e continuo TWV 42:E6

Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Biglietti: 22, 15, 12 euro. Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni