Angela Hewitt al piano chiude la stagione alla IUC

La pianista Angela Hewitt chiude martedì 25 maggio 2010 la sessantacinquesima stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti, in sostituzione del concerto dello Hilliard Ensemble, che si doveva svolgere il 20 aprile e che è stato annullato perché il blocco del traffico aereo causato dall'eruzione verificatasi in Islanda ha impedito agli interpreti di raggiungere Roma.

Nata in Canada, la Hewitt ha iniziato lo studio del pianoforte a tre anni, a quattro si è esibita per la prima volta in pubblico, a cinque ha vinto la sua prima borsa di studio e a nove ha tenuto un recital al Royal Music Conservatory di Toronto.
Questa straordinaria pianista è stata nominata "artista dell'anno" dall'autorevole rivista Gramophone e The Sunday Times ha scritto che "le sue esecuzioni irradiano gioia e profonda comprensione dello stile di ogni compositore".

Attualmente trascorre parte dell'anno in Umbria, dove ha fondato il Trasimeno Music Festival, un piccolo e raffinato appuntamento annuale molto atteso dagli appassionati di musica da camera.
È considerata la più grande specialista attuale di Bach al pianoforte, come prima di lei il suo connazionale Glenn Gould.
Nel 1994 ha completato l'incisione di tutta la musica di Bach per il suo strumento, con cui si è aggiudicata vari premi internazionali; nel 2008 ha inciso una seconda volta il Clavicembalo ben temperato, dopo averlo eseguito in una tournée durata due anni che ha toccato cinquantotto città dei sei continenti.

La Hewitt inizia il concerto proprio con Johann Sebastian Bach - la Suite francese n. 5 - e prosegue , con due degli altri autori da lei preferiti, Fryderyc Chopin e Robert Schumann, dei quali tutto il mondo celebra nel 2010 il duecentesimo anniversario della nascita. Il programma scelto dalla Hewitt intende mettere a confronto i percorsi paralleli di questi due grandi compositori del periodo romantico, che nacquero nello stesso anno, si ammirarono reciprocamente e preferirono il pianoforte ad ogni altro strumento. È stato proprio Schumann, che fu anche un acutissimo critico musicale, il primo a segnalare al mondo musicale internazionale il giovane Chopin con un articolo entusiasta.

La Hewitt propone l'ascolto ravvicinato della Sonata n. 2 di Schumann e della Sonata n. 2 di Chopin, il cui fulcro è la sconvolgente e celeberrima Marcia funebre. Dopo queste composizioni di ampie dimensioni, il concerto si conclude con una selezione di alcuni brevi e affascinanti pezzi di Chopin, scelti tra i Notturni, le Mazurke, i Preludi e i Valzer.

Martedì 25 maggio ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro, 5

Angela Hewitt, pianoforte

Bach  Suite francese n.5
Schumann  Sonata n. 2 in sol minore op. 22
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Chopin  Sonata N. 2 in si bemolle minore, Op. 35
Notturno, Op. 32, No. 2
Valzer, Op. 70, No. 1
Mazurka, Op. 33, No. 2
Mazurka, Op. 67, No. 3
Preludio, Op. 28, No. 7
Valzer, Op. 64, No. 2   
Gran Valzer Brillante, Op. 18

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: (under 30): 8 euro
Bambini: (under 12): 4 euro

INFO: Istituzione Universitaria dei Concerti
tel. 06 3610051-2  –  fax: 06 36001511
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it