Beethoven, Proust e i Gitani alla IUC con Francesca Dego

Sabato 3 marzo 2012 alle 17.30 la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti recupera il concerto annullato causa neve lo scorso11 febbraio. All'Aula Magna della Sapienza ritorna Francesca Dego, che la IUC fece debuttare a Roma nel 2009, quando aveva appena vent'anni.

Da allora la sua carriera è stata in rapida ascesa e l’ha portata a esibirsi da solista o in formazioni cameristiche in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Francia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera. È considerata dal pubblico e dalla critica tra i migliori interpreti in assoluto della nuova generazione.

Salvatore Accardo ha detto di lei: "È uno dei talenti più straordinari che io abbia incontrato. Possiede una tecnica infallibile e brillante, un suono bello, caldo e affascinante, la sua musicalità è al tempo stesso fantasiosa e molto rispettosa del testo.”

Nata a Lecco nel 1989, si è diplomata con lode e menzione speciale al conservatorio di Milano e sui è perfezionata con Daniele Gay, Salvatore Accardo e Itzhak Rashkovsky al Royal College of Music di Londra. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali e nel 2008 e’ stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. Francesca Dego suona un prezioso violino Giuseppe Guarneri del Gesu’ concessole in uso dalla “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.

Insieme all'inseparabile pianista Francesca Leonardi (loro stesse si definiscono "le due Francesche") eseguirà quattro pietre miliari della letteratura violinistica tra i primi anni dell'Ottocento e il Novecento inoltrato, che saranno un severo banco di prova per le sue qualità di virtuosa e d'interprete.

La Sonata n. 4 in fa minore op. 23 di Ludwig van Beethoven è del 1801 e segna il passaggio dalla giovinezza alla maturità, con un maggior equilibrio tra gli elementi di originalità e il dominio della forma. Dopo quasi un secolo e mezzo, la Sonata in re maggiore op. 94 bis di Sergej Prokof'ev, composta nel 1942 contemporaneamente alle musiche per il film Ivan il Terribile di Sergej Ejzenstejn, ancora si ispira alle caratteristiche fondamentali dello stile classico con la sua chiarezza formale, la facilità melodica e la vivacità ritmica.

La seconda parte del concerto è dedicata alla musica francese, con la famosissima Sonata in la maggiore di César Franck, a cui Marcel Proust si sarebbe ispirato per descrivere l'immaginaria Sonata di Venteuil in Un amore di Swann. Infine Tzigane di Maurice Ravel, brano di funambolico virtuosismo, in cui uno dei più raffinati compositori del Novecento ricrea il vorticoso e imprevedibile susseguirsi di ritmi e colori della musica gitana, aggiungendovi di suo fantastiche invenzioni armoniche.

Sabato 3 marzo 2012 ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma  Piazzale Aldo Moro 5 - Roma
Francesca Dego violino
Francesca Leonardi pianoforte

Ludwig van Beethoven     Sonata in do minore op. 23
Sergej Prokof’ev             Sonata in re maggiore op. 94 bis
César Franck                     Sonata in la maggiore
Maurice Ravel                     Tzigane, rhapsodie de concert

BIGLIETTI:    Interi: da 12 euro a 20 euro (ridotti da 10 euro a 16 euro) Giovani (under 30): 8 euro Bambini (under 14): 4 euro

INFO per il pubblico:    tel. 06 3610051 www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it