Circo Contemporaneo in festa al Parco della Musica

Prende il via domenica primo maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma il Festival del Circo Contemporaneo APRIPISTA prodotto dalla Fondazione Musica per Roma con la direzione artistica di Gigi Cristoforetti, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia: un’ulteriore conferma della scelta attuata dall’Auditorium di una programmazione di respiro internazionale, particolarmente attenta alla ricerca e alla contemporaneità. Fino al primo giugno 2011.

Otto compagnie, cinque prime italiane, tredici repliche distribuite nell’arco di un mese che raccolgono le dimensioni contrastanti, piene di gioventù, di sensibilità e di bellezza del circo contemporaneo, un genere spettacolare capace di slittare dal virtuosismo più limpido alla consapevolezza della fragilità, dal racconto fisico delle emozioni più semplici alla volontà di affermare con forza un nuovo concetto sociale di arte.

Gli artisti di circo contemporaneo si raccontano e raccontano il mondo d’oggi, i destini di quest’arte e quelli delle generazioni più giovani, nomadi e irrequiete per cultura e necessità. E lo fanno con un corpo dal virtuosismo straordinario, ma senza nasconderne i cortocircuiti o i deficit, così umani e normali. Sfruttando in pieno le scritture della danza e del teatro, e integrandole con le tecnologie più recenti.

Non è la prima volta che l’Auditorium Parco della Musica apre i i suoi spazi alla spettacolarità del nuovo circo. Per ben cinque stagioni è stato programmato “Metamorfosi. Festival di confine fra teatro e circo”, mentre lo scorso anno, sotto uno chapiteau appositamente allestito davanti all’Auditorium, la più celebre scuola francese di nouveau cirque, il CNAC, ha presentato al pubblico romano il suo “Urban Rabbits”, affidato alla regia di Árpád Schilling.

IL PROGRAMMA
Si inizia l’1 e il 2 maggio con Antoine Rigot e i Colporteurs, che proprio a Roma e all’Auditorium hanno lasciato un segno forte. Con Sur la route… si illumina un diverso virtuosismo, che si origina dalla caduta e dal limite, e recupera proprio su queste basi poesia ed emozione. La splendida struttura in tubi d’acciaio diviene lo spazio magico di una danza a due, singolare e toccante.

Il secondo spettacolo, il 2 e 3 maggio, Cinématique di Adrien Mondot, si colloca immediatamente agli antipodi: lo spettatore precipita in una trama visiva illusionistica e affascinante, che ricrea spazi e prospettive visionarie nelle quali i corpi veri degli interpreti possono precipitare. Effetti speciali virtuali e tridimensionali, mescolati alla forza dello spettacolo dal vivo.

Piccole esplorazioni di una giocoleria più surreale che virtuosistica: così i DeFracto sono appena emersi sulla scena europea, e il sorprendente Circuits fermés apre la “serata mix” del festival (7 e 8 maggio) che prosegue con Mathieu Desseigne, uno dei danzatori più fedeli di Alain Platel, che con La strategie de l’échec evoca figure misteriose tra l’acrobazia e l’hip-hop.

Vincent de Lavenère è un grande giocoliere, decisamente affascinato dal rapporto tra musica e scena, tra partitura di suoni e di palline. I suoi spettacoli sono raffinati e sorprendenti, senza alcun ricorso all’effetto. Le chant des balles è il suo primo spettacolo, e rappresenta ancora oggi il vertice della sua originale vena espressiva, virtuosa e poetica al tempo stesso. Vincent de Lavenère, all’Auditorium il 21 maggio, realizzerà il giorno prima, nei giardini dell’Ambasciata di Francia di Palazzo Farnese, la performance “Girouette pour Jardin”.

La contorsionista Angela Laurier è probabilmente il personaggio più curioso presente nel festival. Si dedica da anni al racconto delle proprie vicende, coinvolgendo anche un fratello, malato mentale. J’aimerais Pouvoir Rire, in scena il 22 maggio, è concreto e visionario al tempo stesso, e accosta una storia familiare vista con ironia e commozione, ad immagini di abbagliante valore espressivo.

Pierre Rigal è certamente uno degli artisti più dotati della sua generazione, e la sua originalità risiede in un uso dello spazio e del corpo sempre sorprendente. Press in particolare, previsto il 28 e 29 maggio, mette l’interprete alla prova dentro uno spazio che diviene infinitamente piccolo: una metafora della condizione contemporanea, ma soprattutto un’abbagliante invenzione scenotecnica e acrobatica.

Il festival si conclude il 31 maggio, con replica l’1 giugno, con un’altra sterzata verso dimensioni espressive differenti. Circa, dell’omonima compagnia australiana, è un’impressionante suite di movimento acrobatico ininterrotto. Punteggiato da immagini di forte suggestione poetica e da atmosfere spesso ironiche, capaci di raccontarci anche rapporti di coppia o di amicizia. Un finale che ci riporta ancora una volta al cuore del significato del circo contemporaneo, veramente capace di esprimere senso ed estetiche della contemporaneità.

IL CALENDARIO

Teatro Studio -1 maggio ore 21 e 2 maggio ore 22.15
Les Colporteurs / Antoine Rigot
Sur la route…
prima italiana

Sala Petrassi - 2 e 3 maggio ore 21
Compagne Adrienm / Adrien Mondot
Cinématique
prima italiana

Teatro Studio - 7 e 8 maggio ore 21
Serata Mix
Collectif 2 Temps 3 Mouvements
La Stratégie de l’Echec
prima italiana
Compagnie DeFracto
Circuits fermés
prima italiana

Palazzo Farnese – Ambasciata di Francia - 20 maggio ore 21
Compagnie Chant de balles / Vincent de Lavenère
Girouette pour jardin

Sala Petrassi - 21 maggio ore 21
Compagnie Chant de balles / Vincent de Lavenère - Le chant des balles

Teatro Studio - 22 maggio ore 21
Compagnie Angela Laurier
J’aimerais pouvoir rire
prima italiana

Teatro Studio - 28 e 29 maggio ore 21
Compagnie dernière minute / Pierre Rigal
Press

Sala Petrassi - 31 maggio e 1 giugno ore 21
Compagnia C!rca
Circa
prima italiana

Biglietti: intero: 18 euro - riduzione circo under 16 anni: 8 euro
Oltre alle normali riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, Interclub, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, CTS, Roma Pass e cral convenzionati Info: 06 80241281 begin_of_the_skype_highlighting              06 80241281      end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlighting              06 80241281      end_of_the_skype_highlighting www.auditorium.com