GuitFest. Concerto di Oscar Ghiglia

Giovedì 22 Maggio 2014, ore 19, la Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, in via dei Greci 18, ospiterà il grande chitarrista Oscar Ghiglia, in un concerto ad ingresso libero per la terza edizione del GuitFest, il festival internazionale di chitarra del Conservatorio romano.

Al concerto seguirà il 23 e 24 maggio una masterclass del M° Ghiglia, sempre presso il Conservatorio “Santa Cecilia”, aperta anche agli allievi esterni.
Oscar Ghiglia è uno dei più importanti chitarristi a livello mondiale. Diplomatosi al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, si è poi perfezionato sotto la guida di Andrés Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena ed a Santiago de Compostela. La sua raffinatezza e la sua formidabile tecnica lo hanno portato in breve tempo a diventare prima assistente di Segovia alla Berkeley University in California e poi a fondare il dipartimento di chitarra all’Aspen Music Festival e gli Incontri chitarristici di Gargnano.

E’ stato docente di chitarra presso i più prestigiosi conservatori statunitensi: Cincinnati, San Francisco, Juilliard School di New York, Hartt School di hartford e Northwestern University di Evanston nell'Illinois. Dal 1976 ha ereditato la cattedra che era stata di Segovia presso l’Accademia Chigiana di Siena.All’attività didattica, Oscar Ghiglia  ha affiancato un’intesa attività concertistica da solo e con cantanti come Victoria de Los Angeles, flautisti come Jean-Pierre Rampal e quartetti d'archi come  Juilliard String Quartet, Emerson String Quartet, Cleveland String Quartet, Quartetto d’archi di Venezia e Tokyo String Quartet.

Nel  concerto di giovedì 22 maggio il M° Ghiglia eseguirà la Suite BWV 1006a e il Preludio, Fuga e Allegro BWV 998 di Johann Sebastian Bach; poi i Quattro Pezzi brevi di Frank Martin, la Sonata di Joaquin Turina e Homenaje a Debussy di Manuel De Falla. Originariamente scritti per liuto, la Suite BWV 1006a e il Preludio, Fuga e Allegro BWV 998 di Johann Sebastian Bach presentano una complessità tecnica e contrappuntistica che solo il gesto e l’espressività di Ghiglia possono far passare in secondo piano, come si addice ad un grande artista: l’arte di comunicare la semplicità dietro ad un grande lavoro di precisione e di studio.

Dal barocco alle prime sperimentazioni della dodecafonia con i Quattro Pezzi brevi di Frank Martin, composti nel 1933 per Andrés Segovia.  A seguire la Sonata di Joaquin Turina, compositore spagnolo vissuto nella prima metà del Novecento, il cui linguaggio si può definire romantico/impressionista con elementi ritmici e melodici tipici del folclore spagnolo. Per concludere uno dei più importanti pezzi presenti nel repertorio di Ghiglia, l’Homenaje a Debussy di Manuel De Falla, scritto nel 1920 per commemorare il grande compositore francese, massimo esponente dell'impressionismo musicale,  con il quale De Falla entrò in contatto durante il suo soggiorno a Parigi tra il 1907 e il 1914.

GUITFEST
Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma
Giovedì 22 Maggio 2014, ore 19, Sala Accademica
Concerto di Oscar Ghiglia

INGRESSO LIBERO

Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma
Via dei Greci, 18 - 00187
Tel. 06 3609671
www.conservatoriosantacecilia.it