L'Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina

Musica da camera, rarità barocche, l’incontro fra musica e poesia, grandi solisti: l’Accademia Filarmonica Romana consolida la collaborazione con il Teatro di Roma e porta al Teatro Argentina il ciclo di otto concerti di “Filarmonica all’Argentina” che si inaugura giovedì 21 gennaio (ore 21.15) con Stravaganze armoniche, appuntamento tutto barocco con i cinque musicisti dell’ensemble L’Estravagante, guidato da Stefano Montanari, una delle formazioni italiane più note ed apprezzate dalla critica internazionale e dal pubblico per l’impiego di strumenti originali.

Fino al 7 aprile 2016 si alterneranno sul palco dell’Argentina fra repertorio barocco, classico, romantico e contemporaneo, con incursioni nel campo del teatro e della poesia, artisti di valore assoluto del calibro di Cristina Zavalloni, Mischa Maisky con la figlia Lily, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, la pianista Beatrice Rana con il Quartetto Modigliani, il Quartetto Prometeo con Sandro Cappelletto e per il filone barocco Rinaldo Alessandrini con Concerto Italiano e Alessandro Quarta con Concerto Romano.

Inaugurazione dunque giovedì 21 gennaio con l’eccellenza dell’ensemble L’Estravagante formato per quest’occasione dai violinisti Stefano Montanari e Maria Grokhotova, il violoncellista Francesco Galligioni, Francesco Tomasi al liuto e il clavicembalista Maurizio Salerno che eseguiranno musiche di Vivaldi, Bach e Bonporti, tre compositori vicini, ma distanti per forza e carattere, che ci condurranno nelle armonie “stravaganti” del loro tempo, fra Sei e Settecento. La serata si avvale della collaborazione di Rai Radio3 che registrerà il concerto per successive trasmissioni.

I concerti (tutti alle ore 21.15) proseguiranno giovedì 4 febbraio con Sandro Cappelletto e al Quartetto Prometeo in Mozart. La notte delle Dissonanze. Prendendo spunto dall’enigmatico Quartetto per archi n. 19 in do maggiore K 465 detto appunto “delle Dissonanze”, la narrazione di Cappelletto esplora gli aneddoti e i misteri compositivi che accompagnano la nascita del capolavoro mozartiano.

In vista della realizzazione per il Teatro di Roma di Calderón, una delle tragedie in versi di Pier Paolo Pasolini, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi propongono giovedì 18 febbraio un concerto tra musica, canto e interpretazione attoriale incentrato sul filo conduttore che dal pervasivo incanto per la città di Roma porta Pasolini a trasferire i suoi temi più amati nella splendida metafora spagnola desunta dal capolavoro di Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno. Il titolo della serata – Pasolini: Roma/Spagna (verso Calderón) - fa esplicito riferimento al testo di Carlo Emilio Gadda Milano, Spagna.

Giovedì 25 febbraio altro graditissimo ritorno – dopo il tutto esaurito della scorsa stagione - sarà quello di Mischa Maisky, affiancato quest’anno dalla figlia Lily, raffinata pianista, con un programma dei più classici, e allo stesso tempo toccanti del repertorio violoncelli stico con la musica di Bach, Schubert, Schumann e Brahms. Voce versatile e personalissima, famosa e amata nei più diversi repertori musicali, capace di destreggiarsi con disinvoltura fra il jazz, il barocco e la contemporanea, Cristina Zavalloni sarà all’Argentina giovedì 3 marzo con il pianista Andrea Rebaudengo, in una serata in compagnia di Francis Poulenc, uno dei grandi protagonisti della Parigi fra le due guerre, con un programma che, accanto ad alcune liriche sue e di Eric Satie, include la versione pianistica del capolavoro La voix humaine, opera/monologo su testo di Jean Cocteau.

Giovedì 10 marzo appuntamento dedicato tutto a Pergolesi, affidato all’eccellenza di Concerto Italiano, che nei suoi trenta anni di attività artistica si annovera tra i gruppi italiani che hanno rivoluzionato i criteri d’esecuzione della musica antica. Diretti dal suo fondatore Rinaldo Alessandrini, reduce dal successo della trilogia monteverdiana alla Scala, con la partecipazione del contralto Sara Mingardo e del soprano Silvia Frigato, l’ensemble eseguirà il repertorio sacro di Pergolesi, fra cui spicca il suo intensissimo Stabat Mater, uno dei punti fermi della musica sacra di ogni tempo, composto a soli ventisei anni poco prima della morte del musicista jesino.

Salentina, classe 1993, Beatrice Rana è uno dei nuovi e più promettenti talenti del nostro paese. Pianista, vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, solista con le più importanti orchestre (dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a quello con la Filarmonica della Scala), sarà in concerto per la prima volta alla Filarmonica giovedì 17 marzo con i quattro eccezionali musicisti francesi del Quartetto Modigliani, che hanno il privilegio di suonare su preziosi strumenti ad arco italiani del Sei-Settecento. Alla bravura degli interpreti e al timbro profondo dei loro rari strumenti, si aggiunge un programma di grande bellezza: Schumann 1842 è il titolo della serata che raccoglie alcune delle pagine del musicista tedesco scritte tutte in quell’intenso anno che fu per lui il 1842.

Il filone barocco prosegue con una rarità del Seicento, l’oratorio San Giovanni Battista di Alessandro Stradella che il direttore Alessandro Quarta ha studiato e analizzato nella sua partitura originale insieme a Concerto Romano, ensemble italiano di fama internazionale, specializzato nel repertorio antico, con una particolare attenzione a quello romano del Seicento. Dopo il successo dello scorso anno con la Giuditta di Scarlatti, l’ensemble torna alla Filarmonica giovedì 7 aprile con una partitura del 1675: “bellezza musicale, coinvolgimento drammaturgico, libertà di immaginare la scena – racconta lo stesso Quarta – sono i tre tipi di ‘cibo’ con cui potrà alimentarsi il pubblico ascoltando questo sublime lavoro di Stradella. Il suo carattere di penna è ben riconoscibile, forte, estremo, capace di ogni tipo di emozione. C'è sempre vita nelle note di Stradella, organicità, urgenza di comunicare”.

FILARMONICA ALL’ARGENTINA

(i concerti si svolgono al Teatro Argentina con inizio alle ore 21.15)
Biglietti: da 22 a 12 euro più diritto di prevendita.
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org

giovedì 21 gennaio 2016 ore 21.15
STRAVAGANZE ARMONICHE

Ensemble l’Estravagante
Stefano Montanari violino
Maria Grokhotova violino
Francesco Galligioni  violoncello
Francesco Tomasi liuto
Maurizio Salerno clavicembalo

Antonio Vivaldi
Sonata in mi minore op. 1 per due violini e basso continuo
Sonata XI in si minore op. 1 per due violini e basso continuo
Johann Sebastian Bach
Sonata in sol magg. BWV 1038 per due violini e basso continuo
Sonata in do maggiore BWV 1037  per due violini e basso continuo
Francesco Antonio Bonporti
Sonata VI in fa maggiore op. 1 per due violini, violoncello e basso continuo
Sonata VIII in la minore op. 1 per due violini, violoncello e basso continuo
Antonio Vivaldi
Sonata XII op. 1 “La Follia” per due violini e basso continuo

giovedì 4 febbraio 2016 ore 21.15
MOZART. LA NOTTE DELLE DISSONANZE

Quartetto Prometeo
Giulio Rovighi, Aldo Campagnari violini
Massimo Piva viola
Francesco Dillon violoncello
Sandro Cappelletto voce narrante

Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto per archi n. 19 in do maggiore K 465 detto Delle dissonanze
Ludwig van Beethoven
Quartetto per archi n. 14 in do diesis minore op. 131


giovedì 18 febbraio 2016 ore 21.15
PASOLINI: ROMA/SPAGNA (verso Calderón)
concerto per cinque voci a cura di Federico Tiezzi
su testi di Pier Paolo Pasolini  scelti e adattati da Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
Sandro Lombardi attore
Andrea Volpetti attore
Raffaella Misiti cantante
Saria Convertino fisarmonica
Francesco D’Orazio violino

musica di Bach, Manos Hadjidakis, Modugno, Morricone, Mozart, Piccioni, Umiliani
in collaborazione con Teatro di Roma, Compagnia Lombardi-Tiezzi

giovedì 25 febbraio 2016ore 21.15
MAISKY2
Mischa Maisky violoncello
Lily Maisky pianoforte
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 3 in sol minore BWV 1029
Franz Schubert
Sonata in la minore "Arpeggione" D 821
Robert Schumann
5 Stücke im Volkston op. 102
Johannes Brahms
Sonata n. 1 in mi minore op. 38

giovedì 3 marzo 2016 ore 21.15
LA VOIX HUMAINE
Cristina Zavalloni voce
Andrea Rebaudengo pianoforte

Eric Satie
La Diva de l’Empire
Je te veux
Francis Poulenc
Le Dromedaire
La Carpe
Hotel
Notturni per pianoforte
La voix humaine, opera in un atto (versione per voce e pianoforte)

giovedì 10 marzo 2016 ore 21.15
STABAT MATER
Sara Mingardo contralto
Silvia Frigato soprano
Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini direttore

Giovanni Battista Pergolesi
Salve Regina per soprano e archi in la minore
Salve Regina per alto e archi in fa minore
Stabat Mater per soprano, alto e archi in fa minore

giovedì 17 marzo 2016 ore 21.15
SCHUMANN 1842
Beatrice Rana pianoforte
Quartetto Modigliani
Philippe Bernhard  violino  
Loic Rio  secondo violino 
Laurent Marfaing  viola
François Kieffer  violoncello

Robert Schumann
Quartetto per archi op. 41 n. 1 in la minore
Quartetto per archi op. 41 n. 2 in fa maggiore
Quartetto per pianoforte e archi  in mi bemolle op. 47

giovedì 7 aprile ore 21.15
SAN GIOVANNI BATTISTA
oratorio in due parti
libretto di Ansaldo Ansaldi
musica di Alessandro Stradella

prima esecuzione: Roma, oratorio di S. Giovanni Battista de’ Fiorentini, 1675

Personaggi ed interpreti
San Giovanni Andrés Montilla-Acurero tenore contraltino
Erodiade Arianna Vendittelli  soprano
Erode Mauro Borgioni  basso
La Madre Carla Nahadi Babelegoto mezzosoprano
Il Consigliere Luca Cervoni tenore

Concerto Romano
Alessandro Quarta direzione e concertazione