Les Siècles, Batiashvili con Temirkanov e Sokolov

I prossimi concerti a Santa Cecilia avranno come protagonisti: il 13 aprile 2012 Les Siècles e il pianista Alain Planès, il 14, 16 e 17 Yuri Temirkanov dirigerà la violinista Lisa Batiashvili in un concerto interamente dedicato a Šostakovič e infine il 18 arriverà il pianista Grigory Sokolov che presenterà un raffinato recital pianistico.

A due anni di distanza dal loro trionfale concerto nella stagione da camera dell'Accademia di Santa Cecilia, tornano Les Siècles, l'orchestra fondata nel 2003 dal carismatico e vulcanico François-Xavier Roth.

Il gruppo è fra i più accreditati a livello internazionale, composto da giovani musicisti provenienti dai migliori ensemble francesi impegnati nella rivalutazione del repertorio musicale europeo a cavallo tra Otto e Novecento e a quegli autori francesi che reagirono al "wagnerismo" tentando di formulare un linguaggio che conservasse l'idioma della madrepatria, con l'orecchio teso all'incipiente modernismo musicale.

Principe assoluto e inventore di una delle migliori alternative alle complesse armonie wagneriane fu senz'altro Claude Debussy, nato esattamente 150 anni fa nel 1862, al quale il concerto di venerdì 13 aprile (ore 20,30 Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica) rende omaggio.

Dopo la Symphonie Française di Théodore Dubois (vincitore di un Prix de Rome nel 1861 e direttore del Conservatorio di Parigi dal 1896 al 1905), Les Siècles eseguiranno insieme a un solista eccezionale qual è il pianista Alain Planès, la Fantasia per pianoforte di Debussy composta nel 1890, ma pubblicata postuma nel 1920, e il celeberrimo trittico sinfonico de La Mer.

 “Ogni nota cantava e parlava…dimostrando una volta di più che i grandi violinisti si rivelano giovanissimi”  così parla di lei Alfred Brendel in un’intervista al Neue Zuercher Zeitung. E pochi giovani solisti godono del rispetto e dell’ammirazione degli altri musicisti come lei, la bella violinista georgiana Lisa Batiashvili che sabato 14 aprile (Sala Santa Cecilia ore 18; repliche lunedì 16 ore 21 e martedì 17 ore 19.30), sarà all’Accademia diretta dal grande Yuri Temirkanov, amatissimo dal pubblico romano.

Con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Batiashvili che suona il violino Stradivarius “Engleman” del 1709, messole a disposizione dalla Nippon Music Foundation.interpreta il magnifico Concerto per violino e orchestra n. 1 op. 77 scritto da Šostakovič a Mosca tra il 21 luglio 1947 e il 24 marzo 1948. Dedicato a David Oistrach, in realtà la composizione fu eseguita solo il 29 ottobre 1955 alla Sala Filarmonica di Leningrado.

La serata continua con un altro capolavoro di Šostakovič come Il canto delle foreste op. 81, oratorio di estrema semplicità espressiva e di forte impegno ideologico che vedrà la partecipazione, oltre all’Orchestra anche del Coro e delle Voci Bianche di Santa Cecilia.

Grigory Sokolov è oggi considerato uno dei più grandi pianisti dei nostri giorni e i suoi recital ricevono ovunque trionfali accoglienze. La critica esalta la serietà e la profondità del suo pensiero musicale unitamente all’originalità interpretativa e all’infinito dominio tecnico.
Nato a Leningrado, Grigory Sokolov ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni e a sedici, ancora studente, ha raggiunto fama mondiale vincendo il Primo Premio al Concorso “Čaikovskij” di Mosca.

In 40 anni di carriera Grigory Sokolov ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo e ha collaborato con più di duecento direttori tra cui Myung-Whung Chung, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Trevor Pinnock, Herbert Blomstedt e molti altri.
Il suo esordio per i concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia risale al 1969 dove, diretto da Franco Mannino, ha eseguito il Concerto n. 3 op. 30 di Rachmaninov. Per vederlo come solista si deve aspettare invece il 1994 con un programma dedicato a Schubert e Schumann.

Proprio il programma, la sua stesura definitiva, può far nascere qualche attesa per direttori artistici e pubblico che sanno però, che una volta sciolta la riserva, dopo sarà sempre un successo. Non fa eccezione a questa regola il recital di mercoledì 18 aprile (ore 20,30) per la stagione di Musica da Camera dell’Accademia - annunciato poco tempo fa - nel quale Sokolov proporrà nella prima parte la Suite in re maggiore del settecentesco Rameau e la mozartiana Sonata in la minore K 310; la seconda parte sarà aperta dalle Variazioni su un tema di Händel op. 24 e chiusa dai sublimi Tre Intermezzi op. 117 di Johannes Brahms.

In collaborazione con il Palazzetto Bru Zane - Centre de musique romantique française
Stagione di Musica da Camera 2011 - 2012
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Venerdì 13 aprile ore 20,30
Les Siècles
François-Xavier Roth direttore
Alain Planès pianoforte

Dubois       Symphonie Française
Debussy    Fantasia per pianoforte
                     La Mer

Biglietti da 18 a 37 euro.

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 14 aprile ore 18,00 - Lunedì 16 ore 21 -  Martedì 17  ore 19,30
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov  Direttore
Lisa Batiashvili Violino
Mikhail Agafonov Tenore
Vitalij Kowaljow Baritono

Šostakovič
Concerto per violino e orchestra n. 1 in la minore op. 77
Il canto delle foreste op. 81

Biglietti da 18 a 50 euro.

Stagione di Musica da Camera 2011 - 2012
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 18 aprile ore 20,30                                                    Grigory Sokolov                                                                  

J.-Ph. Rameau        Suite in re maggiore  
W. A. Mozart     Sonata in la minore K 310 (300d)
 J. Brahms    Variazioni su un tema di Händel op. 24  (1861)
                        Tre Intermezzi op. 117  (1892)
                       

Biglietti da 18 a 40 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.