Quei Temerari dell’Ambra Jovinelli

Il Teatro Ambra Jovinelli riapre grazie a Officine Culturali - Fabrizia Pompilio e Gianmario Longoni, con la collaborazione di Marco Balsamo, Alfio Scuderi, Danila Confalonieri e Leda Liberti - quindi è un teatro privato, che inizia senza alcun finanziamento esterno utilizzando l'esperienza culturale e il necessario investimento economico dei suoi nuovi impresari.

Una iniziativa coraggiosa fino alla temerarietà; in un momento drammatico per lo spettacolo dal vivo in cui i teatri rischiano di chiudere, viene offerta una proposta innovativa per contenuti e progetti, per impegno civile e culturale. Un altro aspetto è il rapporto oltre che con la città quello con gli abitanti del rione che hanno desiderato la riapertura del teatro in quanto luogo di aggregazione.

La stagione inizierà il  26 dicembre 2010 con uno spettacolo tratto da atti unici di Eduardo De Filippo; Giancarlo Sepe sarà il regista di un gruppo di attori  napoletani - Pino Tufillaro, Elisabetta D’Acunzo, Angela De  Matteo, Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro e Simone Spirito - capeggiati da Rocco Papaleo e Giovanni Esposito.

Seguirà il 12 gennaio 2011 Non ce ne importa niente, un viaggio musicale , negli anni ’30, con le Sorelle Marinetti un trio di ‘ragazze’  molto speciali che si esibiranno in sketch e grandi successi canori.Il 15 e 16 gennaio arriverà Andrea Rivera con  Il titolo è diverso… ma lo spettacolo è lo stesso! Un esempio unico di teatro-canzone-video-improvvisazione.

Inseguito ci saranno due progetti teatrali legati a Roberto Saviano: il primo, il 22 e 23 gennaio, è la lettura scenica di Terra padre, storie di denuncia, patologie ed eroismi del nostro paese,con Neri Marcorè, accompagnato da Eugenio Allegri, per la regia di Giorgio Gallione.

Il secondo, dal 25 al 30 gennaio, è Santos, la storia di quattro ragazzini assoldati dalla Camorra per fare la guardia mentre giocano a calcetto per strada. In scena il cast di Gomorra, Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale Di Mauro, Adriano Pantaleo, con la regia di Mario Gelardi.

Dal 1 al 13 febbraio Isa Danieli e Veronica Pivetti celebreranno a modo loro il 150° anniversario dell’Unità d’Italia presentando Sorelle d’Italia, avanspettacolo fondamentalista diretto da Cristina Pezzoli e accompagnato da quattro musicisti diretti da Alessandro Nidi, realizzato con con il contributo del Comune di Porto Venere. Poi dal 16 al 20 febbraio Enrico Bertolino porrà al pubblico un'inquietante domanda di Leopardiana memoria basata sulla realtà odierna: Passata è la tempesta? Lo spettacolo è scritto da Bertolino, Curzio Maltese, Andrea Zalone, Luca Bottura, per la regia di Massimo Navone.

Tornerà a grande richiesta dal 22 febbraio al 6 marzo,Menopause The Musical, con un cambiamento:  Emanuela Aureli sostituirà Marisa Laurito nella parte della casalinga, un antidoto ironico e allegro contro le idiozie tramandate e legate a questa fase della vita femminile. Dal 9 al 24 marzo (esclusi 15, 16 e 17) ritornerà sul palcoscenico dell'Ambra Jovinelli Simona Marchini diretta da Gigi Proietti con Leggerissima-mente, uno show di parole, musica e personaggi, come la celebre Iside Martufoni.

Dal 15 al 17 marzo  arriverà finalmente a Roma Tomàs Kubinek, un mix tra l'ironia alla Monty Python  e clownerie vecchio stile. Seguirà dal 25 marzo al 10 aprile Smetti di piangere Penelope!, per la prima volta in Italia grazie all’adattamento di Massimo Romeo Piparo, con Tosca D’Aquino, Nicoletta Romanoff e Samuela Sardo sul tema della maternità. Beatnix vedrà Shel Shapiro ed Edmondo Berselli, ancora insieme nella celebrazione della Beat Generation con racconti, poesie e musica. Altri eventi il 17 aprile con Stefano Benni e Danilo Rossi che si cimenteranno nell’ultima opera di Andrea Pazienza, mentre il 19 aprile un matematico, Piergiorgio Odifreddi, ed un musicista, Roberto Cognazzo,saranno insieme per presentare La musica dei numeri e i numeri della musica

Seguirà il 20 e 21 aprile Indemoniati!, al  debutto nazionale, uno  spettacolo politically scorret, del più perfido e corrosivo disegnatore di satira italiano, Stefano Disegni, accompagnato da Bruno Cortini e Rosanna Sferrazza. Dal 26 al 30 aprile si incontreranno gli Oblivion, gruppo formato da un mimo-sputafuoco, una urlatrice emiliana, un musicista medievale, un norcino umbro, una ballerina di tip tap con la regia di Gioele Dix.

In occasione dell’8 marzo, fuori stagione, l’Ambra Jovinelli proporrà Libere, atto unico, uno spettacolo dedicato alle donne, scritto e diretto da Cristina Comencini e interpretato da Lunetta Savino e Isabella Ragonese. È in  cantiere un gemellaggio creativo con un’altra realtà del rione, la scuola musicale fondata da Moni Ovadia.

Un altro progetto fortemente voluto è quello dedicato ai più giovani, ma non solo, dal titolo Nuts, che in inglese, oltre a noccioline, significa 'pazzi'; uno spettacolo-laboratorio che ha la caratteristica di offrire un dialogo bilingue, una sorta di family sitcom scritta con l’innovativo Bilingual Method™. A marzo, all’Ambra Jovinelli, verranno presentati, in una serie di matinée, i nuovi episodi dedicati a tematiche come l’ecologia e l’autostima. Negli spazi comuni, come la piazza o il foyer tornerà il bar per ospitare pubblico serale e avventori di passaggio in più, ci sarà prossimamente la presenza  del WiFi: l’Ambra rientrerà infatti nel progetto Provincia WiFi. con cui si potrà navigare gratuitamente in rete. Altri progetti sono in cantiere per cui consigliamo di consultare nel tempo il sito per seguire l'evolversi dei progetti e  per ulteriori informazioni il sito: www.ambrajovinelli.org che tra poco sarà attivo.

Daniela Puggioni