Roma Europa Festival 2017 dal 20 settembre

I cento giorni del Festival più eclettico e cosmopolita d’Italia offriranno dal 20 settembre una non-stop di eventi internazionali nei luoghi più prestigiosi della Capitale. 79 progetti con 60 spettacoli oltre a mostre, installazioni, convegni e percorsi di formazione; 174 repliche in 24 diversi luoghi, per un totale di 57.600 posti di spettacolo in vendita; 7 prime assolute, 32 programmi internazionali.

Giunto alla sua 32esima edizione e definito da Les Echos come: «Un festival internazionale che sospinge senza sosta i confini dell’arte», Romaeuropa convoca dal 20 settembre al 2 dicembre un battaglione di oltre trecento artisti provenienti da 32 Paesi.
Da Sasha Waltz a Dada Masilo, da Sidi Larbi Cherkaoui a Jan Fabre, da Jeff Mills con Tony Allen a Carl Craig con Francesco Tristano passando per Marco Paolini con Mario Brunello e Frankie hi-nrg, The Holy Body Tattoo con Godspeed You! Black Emperor, Ascanio Celestini, CollettivO CineticO, Muta Imago, Alessandro Baricco con Dario Voltolini e Nicola Tescari, Roberto Herlitzka, Pippo Delbono al fianco di Alexander Balanescu, Petra Magoni, Enzo Avitabile e Piero Corso; 40 artisti per la prima volta in programma tra i quali Julien Gosselin, Dorothée Munyaneza, Rimini Protokoll, Agrupación Señor Serrano, She She Pop con Zeikratzer, Babilonia Teatri, Lisa Ferlazzo Natoli, Biancofango, Industria Indipendente, Dante Antonelli, Azzurra De Gregorio, Giuliano Scarpinato, oltre a ben 6 ensemble orchestrali: star e nuove leve della creazione contemporanea danno vita a un caleidoscopio di forme espressive e rispondono alla domanda Where are we now?, titolo di questa nuova edizione.

«Abbiamo formulato una domanda come titolo del REf17 perché interrogarsi, in questo momento, ci sembra la scelta più consona alla condizione che stiamo vivendo – dice Fabrizio Grifasi, Direttore Generale e Artistico della Fondazione Romaeuropa presieduta da Monique Veaute - Le opere degli artisti compongono una mappa del presente, fragile come il castello di carte della nostra immagine di quest'anno ma non per questo meno ambiziosa, e si collocano oltre le categorizzazioni estetiche e di genere inserendosi in una geografia concettuale che si costruisce e si disfa secondo la forza delle interpretazioni».

Così, se la musica è il filo rosso che attraversa tutta la programmazione del REf17 modulando le emozioni del presente attraverso l’ascolto, il festival si articola come un racconto attraverso gli “aggregatori tematici” Visions, Powerful Stories, Sharing e Selfie, a cui si affiancano i focus e le rassegne interne al festival: gli spettacoli dedicati a bambini e famiglie di REF Kids a cura di Stefania Lo Giudice (novità assoluta di questa edizione), i giorni dedicati alla nuova danza europea di Dancing Days a cura di Francesca Manica, il più giovane teatro italiano in Anni Luce a cura di Maura Teofili, i Talk e i momenti di scambio e formazione di Community a cura di Lara Mastrantonio e Matteo Antonaci.
Torna inoltre Digitalife, cuore tecnologico del Romaeuropa Festival che, con la supervisione di Monique Veaute, per la sua ottava edizione, giunge per la prima volta nei prestigiosi spazi del Palazzo delle Esposizioni di Roma raggruppando opere immersive a cura di Richard Castelli e opere di video-arte selezionate da Nomas Foundation e Fondazione Giuliani. «L’ottava edizione di Digitalife – afferma Monique Veaute - stimola una riflessione sulla fragilità delle rappresentazioni del reale, ingannevole quanto le illusioni virtuali che sono in grado di deformarlo. All’interno degli spazi del Palazzo delle Esposizioni lo spettatore interagisce con complesse architetture audiovisive, vi s’immerge, viene avvolto da vortici di luce e suono». Tra gli artisti ospitati in corealizzazione con Azienda Speciale Palaexpo:  AES+F, Dumb Type, Granular Synthesis, Ivana Franke, Jean Michel Bruyère.

Romaeuropa Festival 2017 sarà inaugurato il 20 settembre dalla grande coreografa tedesca Sasha Waltz in scena con la prima italiana della sua nuovissima pièce »Creation«.

Fondamentale per l’intero percorso il riconoscimento del Parlamento Italiano che a febbraio di quest’anno ha voluto inserire il Romaeuropa Festival nella legge per la valorizzazione dei grandi Festival d’interesse nazionale, e la conferma del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di Roma Capitale, della Regione Lazio, insieme al prezioso supporto della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, che sostiene le attività di Romaeuropa e la promozione degli artisti del Mediterraneo, e di RAI, che con i suoi canali offre al festival nuove possibilità di approfondimento e divulgazione.
Romaeuropa Festival 2017 è prodotto dalla Fondazione Romaeuropa ed è reso possibile grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale, della Regione Lazio, insieme al supporto della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo.

Sostiene il festival una preziosa rete pubblico/privata, italiana ed europea di cui fanno parte, la Fondazione Nuovi Mecenati, l’Institut Français e La Francia in Scena, il Goethe-Institut, il Fonds Podium Kunsten Performing Arts Fund NL, l’Ambasciata di Spagna e Acción Cultural Española, la Delegazione del Québec a Roma, l’Ambasciata del Canada; RAI main media partner del festival, istituzioni come il Teatro di Roma, main partner teatrale, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Musica per Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI Secolo.
REf17 è patrocinato da prestigiose ambasciate internazionali quali l’Ambasciata del Belgio, l’Ambasciata Britannica, l’Ambasciata della Repubblica federale di Germania, l’Ambasciata di Lussemburgo, l’Ambasciata d’Olanda, l’Ambasciata di Svizzera, l’Ambasciata della Repubblica del Sud Africa, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e l’Ambasciata di Ungheria ed è realizzato in network con i teatri Biblioteca Quarticciolo, Olimpico, Vascello e Vittoria, Auditorium della Conciliazione e Carrozzerie | n.o.t, con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’Istituto Svizzero, Nomas Foundation, Fondazione Giuliani, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il suo PERCRO - Perceptual Robotics Laboratory, Nuova Consonanza, Short Theatre, Prohelvetia – Swiss Arts Council e la rete Aerowaves a cui si aggiungono i partner per la formazione Conservatorio di Musica S. Cecilia, Accademia Nazionale di Danza, IED – Istituto Europeo di Design, Casa dello Spettatore, D.A.F. - Dance Arts Faculty, European Dance Alliance, Danzaeffebi e Teatro e Critica.

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DEL REf17
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