Roma. Ginevra Petrucci e Bruno Canino alla Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia

A distanza di sei anni dal loro debutto romano, in occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa di Severino Gazzelloni, Ginevra Petrucci e Bruno Canino ritornano alla Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma a coronamento e continuazione di un sodalizio artistico che li ha visti esibirsi in Europa, Asia, Nord e Sud America in prestigiose sedi come, recentissimamente, la Carnegie Hall di New York.

Ginevra Petrucci (flauto) e Bruno Canino (pianoforte) in concerto
Giovedì 27 Marzo 2014, ore 20
Sala Accademica del Conservatorio "Santa Cecilia"
Via dei Greci 18, Roma
Ingresso gratuito

Musiche di Friedrich Kuhlau, Sigfrid Karg-Elert, Hans Werner Henze, Alfred Schnittke, Piotr Il'ic Čajkovskij.

Biografia Ginevra Petrucci

Descritta dalla stampa italiana come “uno dei più interessanti talenti della nuova generazione” e lodata dalla rivista americana The Flutist Quarterly per il suo “bel fraseggio, brillante virtuosismo e legato degno di un grande cantante”, GINEVRA PETRUCCI svolge da anni una dinamica attività concertistica internazionale, che la ha portata ad esibirsi in prestigiose sale da concerto in Europa, America, Giappone, Brasile, Israele, Turchia, Nord e Sud Africa, collaborando con artisti di fama internazionale come il pianista Bruno Canino, l’arpista Emmanuel Ceysson, il clavicembalista Jory Vinikour. 

Collabora con numerosi ensemble, tra cui I Virtuosi Italiani, I Musici di Roma e il Quartetto Kodály. Tra le sue registrazioni figurano i quattro Concerti per flauto di Giulio Briccialdi con I Virtuosi Italiani (prima registrazione mondiale, Bongiovanni 2009) ed i Quintetti per flauto e archi di Friedrich Kuhlau con il Quartetto Kodály (Brilliant Classics 2013). Un disco in duo con Bruno Canino sarà pubblicato nel 2014. In qualità di primo flauto della Yale Philharmonia Orchestra, del Yale Baroque Ensemble e della Chamber Orchestra of New York, ha suonato sotto la direzione di direttori di fama internazionale in prestigiose sale concertistiche della costa orientale americana. È membro fondatore della Delphi Chamber Orchestra e del gruppo da camera Cantata Profana, entrambi basati negli Stati Uniti. È stata professore ospite presso l’Accademia Flatus (Sion, Svizzera), l’Académie Musicale de Villecroze (Francia), la Ionian University di Corfù (Grecia) l’Accademia Musicale Sherazade (Roma). Inoltre, dal 2013, è professore della Accademia Angelica Costantiniana di Roma e della European Culture and Performing Arts Association di Tokyo. Ha collaborato con compositori come Kaija Saariaho, Steve Reich, George Crumb, Betsy Jolas e Jean-Michel Damase e con numerosi compositori della sua generazione, sia negli Stati Uniti che in Italia, dove ha presentato alcune prime mondiali per Nuova Consonanza  e per La Biennale di Venezia. Nata a Roma nel 1989, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio ‘Santa Cecilia’ di Roma sotto la guida del padre, per continuarli all’École Normale ‘Alfred Cortot’ di Parigi e presso la Yale University negli Stati Uniti. Nel 2012 è stata insignita del prestigioso Thomas Daniel Nyfenger Prize per il più alto standard di eccellenza del Dipartimento di strumenti a fiato della Yale University.

Tra i suoi più recenti impegni, un tour di concerti dedicati all’anniversario di Verdi e Wagner, che ha toccato sette nazioni tra Europa e Asia, e il suo debutto presso la Carnegie Hall di New York con Bruno Canino.

www.ginevrapetrucci.com

www.youtube.com/ginevrapetrucciflute

Biografia Bruno Canino

Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni; e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte, e musica da camera al Conservatorio di Berna. 

Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e Festivals europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti come Accardo, Ughi, Amoyal, Itzahk Perlman, Krylov. 

E' stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. 

Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con Orchestre come La Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonia, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. 

Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo Bach Variazioni Goldberg, l'integrale pianistica di A. Casella, ed ha iniziato quella di C. Debussy di cui sono usciti I primi due CD (Stradivarius). Ha tenuto masteclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti da più di venticinque anni. Attualmente insegna all'Istituto Música de Cámara a Madrid. Il suo libro "Vademecum del pianista da camera" è edito da Passigli.