Roma. Il mese del Libro all'Istituto Cervantes

L’Instituto Cervantes di Roma dedica l’intero mese di aprile 2024 al Libro proponendo numerosi incontri con poeti e letterati. Il 23 aprile, infatti, si celebra, con numerose manifestazioni in tutto il mondo, La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, evento organizzato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.

Sulla base di una tradizione catalana, la 28ª sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO, riunita a Parigi nel 1995, ha adottato la risoluzione con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore”: obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità. Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).

GLI APPUNTAMENTI

Mercoledì 10 aprile alle ore 18.00 presso la Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma verrà presentato il libro del grande poeta Rafael CadenasLettera aperta. In risposta” edito da Giulio Einaudi con Laura Pugno, poetessa, scrittrice e traduttrice, Matteo Lefèvre, critico, Paula Cadenas, cultural manager. Ingresso libero.

Nel panorama della poesia in lingua spagnola degli ultimi anni, la voce di Rafael Cadenas si staglia come una delle più originali e profonde. Il poeta venezuelano ha vinto tutti i premi più importanti fino ad arrivare, nel 2022, alla vera e propria consacrazione con il Premio Cervantes. Nella sua opera lo stupore nell’osservare il segreto delle cose e dell’esistenza si salda con una costante riflessione sull’essenza del fare poetico, in cui la parola, esatta e libera da ogni impurità, diventa l’unica vera occasione per avvicinarsi agli altri, alla natura, al tutto.

In queste sue due ultime raccolte, delle quali viene qui proposta un’ampia sintesi, scopriamo un poeta che ha letto e meditato Bashō, che conosce lo zen e il taoismo, ma che conserva la lucida ironia che lo ha sempre contraddistinto. Col passare degli anni, la sua poesia si è fatta più trasparente, riflessiva, quasi sapienziale. Il poeta si apre all’intensità del reale, lotta contro l’inerzia delle parole e il fardello del tempo, è sul punto di scoprire il mistero del mondo, per poi arrendersi al silenzio, all’estatica meraviglia di una realtà inespugnabile.

Ángeles Mora, una delle voci più significative della poesia spagnola contemporanea, sarà all’Instituto Cervantes di Roma in un doppio appuntamento per presentare la traduzione in italiano di “Casa dell’acqua”, AnimaMundi Edizioni, che, a cura di Valentina Colonna, offre al lettore italiano una prima raccolta antologica delle poesia dell’autrice andalusa vincitrice di innumerevoli premi come il Premio Nacional de la Crítica o il Premio Nacional de Poesía de España. Giovedì 11 aprile alle ore 18.00 con Isabella Tomassetti e Fernando Martinez de Carnero presso l’Edificio Marco Polo di Roma aula 108 (Viale dello Scalo di San Lorenzo, 82) e venerdì 12 aprile alle ore 18.00 presso la Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma con Matteo Lefèvre. Ingresso libero. Quest'antologia raccoglie quarant’anni di poesia e accompagna il lettore in luoghi remoti e vicini: nell’infanzia, nella dimenticanza, nella paziente cura del quotidiano, nell'ascolto del richiamo dell’acqua, nell’equilibrio costante tra luce e ombra, che appartiene alla sua terra e agli spazi della sua anima.

L'arcipelago delle Canarie, tra insularità e cosmopolitismo, radici e viaggi, con il suo ampio mix culturale e linguistico, ha generato una letteratura ricca e multiforme, segnata da lirismo e ironia, intimità e immaginazione. Giovedì 18 aprile alle ore 18.00 presso la Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma si parlerà di “Isole dipinte. Le Canarie attraverso la loro arte e la loro letteratura” con Anelio Rodríguez e Danilo Manera. Ingresso libero.
Anelio Rodríguez (Santa Cruz de la Palma, 1963), narratore, saggista, poeta e pittore, è una delle voci più limpide, empatiche e originali dell’arcipelago delle Canarie, capace di scrivere una storia illustrata del mondo sulla sua famiglia. Danilo Manera è scrittore, traduttore e professore di Letteratura spagnola all'Università di Milano.

In occasione della Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti di Autore martedì 23 aprile alle ore 17.30 presso la Biblioteca María Zambrano a Roma in Via di Villa Albani, 16, Laura Pugno, “Bibliotecaria per un giorno”, poetessa, scrittrice, traduttrice e operatrice culturale, e già Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, condividerà con il pubblico i libri che hanno segnato la sua biografia personale, professionale e creativa. Ingresso con prenotazione al tel. 06/85373622 oppure -623.
Laura Pugno è autrice di poesie, romanzi, saggi, sceneggiature e opere teatrali. Ha tradotto poesie, romanzi e saggi dall'inglese, dal francese e dallo spagnolo. Importanti le sue traduzioni di rinomati poeti spagnoli, come Federico García Lorca, Rafael Cadenas, Idea Vilariño e altri. È stata insignita del Premio Campiello Selezione Letterati, del Premio Internazionale Franco Fortini per la poesia, del Premio Frignano per la narrativa, del Premio Dedalus, del Premio Libro del Mare e del Premio Scrivere Cinema per la sceneggiatura.
Oltre alla sua ampia biografia letteraria, ha una brillante carriera nell’ambito culturale e nel servizio estero italiano.

Instituto Cervantes di Roma, Sala Dalí, Piazza Navona 91, Roma