Santa Cecilia festeggia i Trecento del Cremonese

Venerdì 5 giugno il Comune di Roma, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Museo del Violino di Cremona celebreranno i 300 anni del violino di Antonio Stradivari chiamato Il Cremonese 1715, uno degli strumenti più belli del periodo d’oro del grande maestro, appartenuto a Joseph Joachim, virtuoso e amico di Brahms.

Auditorium Parco della Musica – MUSA – Sala Santa Cecilia
Venerdì 5 giugno, ore 18.00 e ore 20.30
Stradivari compie gli anni a Roma

Questa “preziosa” ricorrenza sarà festeggiata in due momenti singoli: alle ore 18, al Musa, (Auditorium Parco della Musica) saranno presentate la biografia e gli strumenti di Antonio Stradivari (il Cremonese, appunto e il Toscano, appartenente quest’ultimo  alla collezione degli strumenti racchiusi al MUSA). Nel corso dell’incontro, (cui parteciperanno il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro e il Sindaco di Cremona e Presidente della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Gianluca Galimberti), si potranno ascoltare esempi musicali eseguiti sul “Cremonese” da Anastasiya Petryshak e sul “Toscano” da Masha Diatchenko. La parte storica sarà trattata da Virginia Villa, Paolo Bodini e Fausto Cacciatori.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Alle 20, invece, sempre del 5 giugno, in Sala Santa Cecilia, la violinista Anastasiya Petryshak sul "Cremonese" suonerà musiche di Brahms, Ravel e Sarasate. Al pianoforte accompagna Lorenzo Meo.
Biglietti: 7 euro

Auditorium Parco della Musica – MUSA – Sala Santa Cecilia
Venerdì 5 giugno, ore 18.00 e ore 20.30
Stradivari compie gli anni a Roma
Anastasiya Petryshak violino
Masha Diatchenko violino
Lorenzo Meo pianoforte

Programma
Johannes Brahms, Scherzo in Do minore dalla Sonata F.A.E. (1853)
Sonata per Violino e Pianoforte n. 3, op. 108 (1886-1888)
Maurice Ravel, Sonata per Violino e Pianoforte n. 2, op. 77 (1923 - 1927)
Pablo de Sarasate, Zigeunerweisen op. 20 (1878)
 

Anastasiya Petryshak Nasce in Ucraina nel ‘94. Già all'età di 8 anni inizia ad esibirsi in pubblico, partecipando e vincendo numerosi concorsi di caratura nazionale e internazionale. Nel 2005 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino, che la portano all'età di appena 15 anni ad essere la più giovane violinista al corso di alto perfezionamento di violino tenuto da Maestro S. Accardo all'Accademia Internazionale "Walter Stauffer" di Cremona e all'Accademia Chigiana di Siena, nelle quali si perfeziona tutt'ora. Da poco compiuti 17 anni si diploma con il massimo dei voti e lode con la menzione d'onore al Conservatorio di musica di Parma "Arrigo Boito", in seguito si diploma al corso di alto perfezionamento all'Accademia Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola.Nel 2015 ottiene la laurea specialistica ad indirizzo interpretativo del Corso di Alta Formazione Artistica e Musicale con il massimo dei voti e lode con la menzione d'onore, nell'Istituto Monteverdi di Cremona, con M° Laura Gorna. Risulta vincitrice assoluta in numerosi concorsi tra cui nel 2012 la XVI Rassegna Musicale "Migliori Diplomati dei Conservatori e degli Istituti Musicali d'Italia 2011" di Castrocaro Terme nel quale risulta anche vincitrice del premio nazionale "Giove"e del premio del pubblico. Nel 2014 vince numerosi concorsi tra i quali la XVII edizione del Val Tidone International Music Competitions, 15° Concorso Nazionale di esecuzione Musicale "Riviera Etrusca" nel quale è vincitrice del premio Violinistico, del primo premio assoluto sezione Archi e primo premio assoluto di tutte le categorie deciso dal pubblico, risulta anche fra i 10 Migliori studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale d'Italia.Ha tenuto numerosi concerti-recital come solista in alcune fra i più importanti teatri e sale concertistiche, fra le quali Teatro Grande di Brescia, Duomo di Milano, Metropolitan Pavilion di New York, Sala Nervi del Vaticano, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Verdi di Busseto, Teatro Ariston di Sanremo, accompagnata da importanti direttori ed orchestre. Ha partecipato come ospite musicale a numerosi programmi e documentari televisivi, italiani e internazionali tra i quali CBS USA, EBS international, "Che Tempo che Fa", "Festival di Sanremo" della RAI. Dal 2010 collabora regolarmente come solista e in duetto con Andrea Bocelli affiancandolo in numerosi concerti con grande successo del pubblico e della critica. Collabora con il Museo del Violino di Cremona e la Fondazione Stradivari nel progetto "Friends of Stradivari", network internazionale tra i possessori di strumenti di scuola classica cremonese nel Mondo, suonando regolarmente tutti gli strumenti della collezione, come Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e altri.  Inoltre collabora con il Laboratorio di acustica musicale del Politecnico di Milano e il Laboratorio di diagnostica non invasiva dell'Università degli studi di Pavia, che si occupano dell'aspetto acustico dello strumento e della natura fisica dei violini di Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù. Esegue regolarmente numerosi concerti solistici e in collaborazione con artisti di caratura nazionale e internazionale.

Masha Diatchenko  è nata nel 1994 a Roma. Figlia d'arte di settima generazione ha intrapreso gli studi di violino e pianoforte all'età di quattro anni, sotto la guida del suo padre Serguej Diatchenko. A soli 12 anni si è diplomata presso il Conservatorio Statale di Genova con 10 e lode e menzione d'onore sotto la guida di M. Coco e continua a studiare con S. Diatchenko accompagnata da M. Spada. Attualmente è diplomanda del corso di Alto perfezionamento di violino dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sonig Tchakerian. Ha riscosso il primo grande successo all'età di cinque anni, esibendosi come pianista nel recital del M° Ennio Morricone all'Aula Magna dell'Università "La Sapienza" di Roma. Da quella data ha avuto inizio la sua carriera di musicista, che è andata progressivamente orientandosi sul violino, strumento per il quale ha manifestato particolare predisposizione e doti innate. In effetti, già dall'età di sei anni si esibisce come solista con "Ensemble i Virtuosi" sotto la direzione del M° V. Mariozzi, Orchestra Sinfonica Statale di Leopoli, Orchestra Filarmonica Marchigiana, "I Virtuosi di Leopoli", "Art Music", Orchestra Nazionale di Sofia, Orchestra della Filarmonica Statale della Karelia, Orchestra Compagnia d'Opera Italiana, Roma Philharmonic Orchestra, Orchestra Statale di Romania "Dinu Lipatti" e Orchestra Regionale di Bari, Magna Grecia Orchestra, Astana Chamber Orchestra di Yokohama, Orchestra I Solisti Maggio Fiorentino, Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, Orchestra "Camerata Strumentale G. F. Pressenda", Orchestra da Camera "L. Leo", Orchestra "Cappella dei Giovani" ed Orchestra "I Mozartini. Con quest'ultima viene invitata a partecipare alla prestigiosissima rassegna per giovani violinisti organizzata dal Maestro Uto Ughi "Uto Ughi per Roma", in cui esegue il Concerto in La minore di J. S. Bach, riscuotendo notevole successo e riconoscimento da parte del Maestro stesso e del pubblico. Prende inoltre parte ad eventi culturali e sociali che la vedono esibirsi come solista e con orchestra alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, del Cardinal Bertone e di eminenti esponenti del mondo della cultura e della politica. Le sue doti trovano conferma nei numerosi concorsi nazionali ed internazionali nei quali vince il primo premio tra i quali anche la Rassegna Nazionale degli archi di città di Vittorio Veneto dove riceve il primo premio e la menzione di merito speciale. Per il particolare riconoscimento artistico le è stato consegnato dalla Confederazione dei Cavalieri Crociati il Premio di San Ginesio 2004 e il Premio "Uniglobus" 2005, i Premi "Cisterna d'Argento" 2005 e 2007, il Premio "G. Pressenda" 2007, il Premio Internazionale "Foyer des Artistes" 2010. Nel novembre 2004 è stata proclamata la più giovane professoressa dell'Università per la Pace di Assisi e nel 2007 le è stato assegnato  il titolo di Accademico dalla Academia Gentium PRO PACE".  Il suo repertorio spazia dai più importanti e noti concerti per violino alla musica contemporanea: infatti, il M° Franco Mannino le ha affidato l'esecuzione del concerto n° 2 per violino.  Al momento ha all'attivo quattro CD con i concerti di N. Paganini n° 1 e n° 2 e il concerto di J. Sibelius, il concerto di J. Brahms, Introduzione e Rondò Capriccioso di C. Saint-Saëns, i concerti di P. Ciajkovskj e il concerto n. 3 di N. Paganini con "Carmen Fantasie" di F. Waxman. Sono in uscita altri tre CD con il concerto n° 1 di S. Prokofiev con "Fantasia dall'opera Carmen" di P. de Sarasate, Concerto di I. Stravinskj e l'integrale di 24 capricci di N. Paganini. È la prima violinista dodicenne al mondo che ha eseguito 24 capricci di N. Paganini dal vivo in un unico concerto. Frequenta diversi masterclasses di alto perfezionamento (Vienna con Zahar Bron, Salzburg con Lewis Kaplan, New York con Lewis Faberman), fa parte dei diversi Festival Internazionali tra i quali è il Festival "Les Sommets du Classique" di Crans-Montana (Svizzera) e svolge un'intensa attività concertistica nelle migliori sale d'Italia ed estere. Attualmente suona due diversi strumenti: il violino della famiglia Guarneri e il violino Gilberto Losi 2003, creato appositamente per lei e recante una dedica del Maestro liutaio.

Lorenzo Meo Consegue il diploma in pianoforte al Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, perfezionandosi successivamente come solista e camerista presso importanti istituzioni musicali italiane, tra le quali l'Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.  Come solista debutta eseguendo il secondo concerto di Rachmaninov op.18 e il concerto K491 di Mozart. Tiene concerti in prestigiose sale italiane tra le quali l'Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Comunale di Ferrara, l'Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona, il Fairmount Auditorium ed il Mystetskyi Arsenal di Kiev. Nelle vesti di camerista si esibisce in diverse formazioni. Il repertorio spazia dalle opere del periodo classico fino ai lavori e ai linguaggi più moderni della "nuova musica".
Impegnato nella divulgazione della musica contemporanea, è dedicatario di diverse composizioni che propone in anteprima in varie rassegne specialistiche. È interprete particolarmente apprezzato di Jaan Rääts: musiche dell'autore estone da lui eseguite sono incise nei cd "Boundaries" (2005) e "The E.P.M. Project" (2009). In qualità di specialista di questo repertorio, nel 2012 è invitato a tenere il concerto di chiusura del New Music Festival presso l'International Art Arsenal di Kiev dove esegue musiche per pianoforte di Jaan Rääts e Erkki-Sven Tüür. La discografia comprende, oltre ai già citati lavori di Rääts, opere di Hilding Rosenberg, Erkki-Sven Tüür, Arnold Schoenberg, Toru Takemitsu. Ha inoltre all'attivo diverse registrazioni di opere di autori del XXI secolo.
Affianca all'attività di esecutore quella di compositore. Nel 2011 risulta finalista all'"International Music Prize for Excellence in Composition" organizzato dalla National Academy of Music (USA). Scrive musica da camera e per orchestra, musica elettroacustica mista e musica acusmatica, opere per il teatro musicale. I suoi lavori sono eseguiti in prestigiose sedi in Italia e all'estero.