In un'epoca in cui la Libertà senza vincoli sembrerebbe l'aspetto principale del Vivere, l'ultimo Dittico Ricomposto in onore del centenario pucciniano, la pone invece tra un suicidio ed un autodafé. Tra Suor Angelica di Giacomo Puccini e Il prigioniero di Luigi Dallapiccola, si indagano in scena al Costanzi, queste due modalità dell'inganno fondamentale che mettono in opera i regimi autocratici. Il regista catalano Calixto Bieito ha messo in scena un dittico "spaventosamente attuale" al Teatro dell'Opera di Roma dal 23 aprile al 2 maggio.
Avevamo ancora negli occhi la magia della fantastica mostra visitata a febbraio presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino, “The Art of James Cameron”, che gli appassionati potranno vedere alla Mole Antonelliana fino al 15 giugno. La carriera del grande cineasta di origini canadesi vi è illustrata con cura attraverso installazioni, spezzoni di film riproposti di continuo in video, pannelli esplicativi e reperti vari; ma soprattutto attraverso una notevole raccolta di fumetti, disegni e opere pittoriche giovanili, che ne possono testimoniare da un'angolazione per molti di noi inedita il precoce talento visivo.
A Siena Palazzo delle Papesse omaggia Hugo Pratt (1927-1995) a trent’anni dalla morte con la più grande mostra monografica a lui dedicata: Hugo Pratt. Geografie immaginarie. L’esposizione, che sarà visibile dal 11 aprile al 19 ottobre, è prodotta da Opera Laboratori e curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem della società Cong, che gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Pratt, con l’allestimento dell’architetto Giovanni Mezzedimi.
Il giorno 23 aprile 2025, alle ore 18,30, in vista della Giornata della Vittoria e alla vigilia della Festa della Liberazione dell’Italia dal fascismo, che si celebra il 25 aprile, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia insieme alla Casa Russa a Roma ha organizzato il concerto dell’Ensemble di Musica Corale Contemporanea “Altro Coro” dell’Accademia Russa di Musica Gnesin, diretto da Alexandr Ryzhinsky, che si è esibito con il programma “Sinfonia della Grande Vittoria”, preparato in occasione dell’80° Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Dal 4 settembre al 16 novembre 2025, il Romaeuropa Festival celebra la sua quarantesima edizione con un programma che conferma la sua vocazione internazionale, multidisciplinare e visionaria. Fondato nel 1986 come un’utopia culturale, oggi il REF è un punto di riferimento globale per le arti performative, un crocevia di linguaggi che abbracciano musica, danza, teatro, arti digitali e creazione per l’infanzia. Con 110 spettacoli, 250 repliche e oltre 700 artisti da tutto il mondo, questa edizione non è solo una festa, ma un manifesto per il futuro, un invito a immaginare nuovi orizzonti attraverso l’arte.
Mufant di Torino. Gotico e pulp in collezioni rare
Articolo di:
Elena Romanello
Il Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza di Torino in via Reiss Romoli 49 bis, presenta due mostre per questi mesi che vanno verso la primavera, incentrate su due aspetti del fantastico, il gotico e la cultura popolare.
In una stanza di nuovo allestimento con toni decisamente orrorifici e dark, l'artista lucchese Eleonora Hellbones espone le sue Dark Tales of Innocence, una serie di incisioni in cui l'artista mostra il suo amore per i maestri del passato, che portano in un mondo inquietante e tenero fatto di bambine senza occhi, bambole di pezza, gatti neri, coniglietti non certo mansueti, omaggi a icone dell'horror classico come Bela Lugosi. Con la mostra in questione il Mufant vuole aprire un filone di esposizioni e eventi legati al gotico, genere nato nell'Ottocento e che gode da un po' di tempo di grande popolarità.
In parallelo, il Mufant propone Pulp!, una mostra dedicata a quello che fu un vero e proprio fenomeno letterario tra la fine dell'Ottocento e gli anni Cinquanta, le riviste di storie di genere avventuroso, fantastico, thriller, che nei Paesi anglosassoni crebbero nuove generazioni di fan e autori. Si parte con in mostra alcuni numeri di The Strand, periodico vittoriano dove comparivano storie horror e thriller, nel filone dei celeberrimi penny dreadful, per poi passare alla sezione più corposa, quella dei periodici usciti tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento, con testate quali Amazing Stories, Weird Tales, Astounding, Astonishing, Wonder Stories, per essere catapultati in un mondo di storie e colori, tra alieni, animali fantastici, luoghi perduti, personaggi da fiaba.
Le riviste in mostra, con pezzi preziosi raramente esposti nel nostro Paese, sono parte della collezione di Riccardo Valla, filologo, traduttore, scrittore e libraio, uno dei numi tutelari del Mufant fin dalla sua nascita, scomparso nel 2013, a cui è intitolata la Biblioteca del Museo, dove ci sono numeri più recenti in consultazione, e a cui sarà dedicato il piazzale antistante.
Cosa è rimasto oggi di queste riviste? La maggior parte di loro sono scomparse, anche in tempi non lontani, resiste ancora Analog, nata nel 1930 come Astounding Stories e va segnalato che la casa editrice Elara sta proponendo una versione italiana diFantasy e Science Fiction.