musica

  • West Side Story
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Broadway è approdata alle Terme di Caracalla. Con West Side Story di Leonard Bernstein, diretto da Michele Mariotti con la regia di Damiano Michieletto, si è inagurato Caracalla Festival 2025 lo scorso 5 luglio. Fino al 17 luglio prossimo, il nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma per il capolavoro di Bernstein, con libretto di di Arthur Laurents, i versi di Stephen Sondheim, e l'originaria coreografia di Jerome Robbins, amico e collaboratore prediletto di "Lenny" Bernstein.

  • Krystian Zimerman
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    Gli appassionati di musica italiani che vogliono ascoltare Krystian Zimerman – senza dubbio uno dei più grandi pianisti del nostro tempo – negli ultimi anni devono viaggiare. Dal 2019 – sono ormai sei anni – infatti, il pianista polacco e il suo inseparabile Steinway non valicano le Alpi.

  • Antigone a Santa Cecilia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un evento unico ha inaugurato la Stagione Estiva 2025 dell’Accademia di Santa Cecilia il 23 giugno scorso: Antigone, con la musica di Mendelssohn, la direzione di Francesco Lanzillotta, l’Orchestra e il Coro maschile di Santa Cecilia con Andrea Secchi come Maestro del Coro e la voce recitante di Massimo Popolizio. Lo spettacolo è nato in collaborazione con il Teatro di Roma-Teatro Nazionale e Teatro Ostia Antica Festival, ed ha unito musica e narrazione, cantata ed in recitativo nella grande sala dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. 

  • Innsbrucker Festwochen 49°
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 49° Innsbrucker Festwochen der Alten Musik si svolgerà dal 25 luglio al 31 agosto 2025. La direttrice artistica Eva-Maria Sens ha scelto come tema centrale la domanda “Chi tira i fili?”, mettendo al centro del programma il destino e l'autodeterminazione. Questo si riflette anche nelle due riscoperte di opere liriche legate al tema: Ifigenia in Aulide di Antonio Caldara e Ifigenia in Tauride di Tommaso Traetta.

  • Nicola Sani
    Articolo di: 
    Aksana Miron

    Il ferrarese Nicola Sani ha alle spalle non solo una intensa attività internazionale di ricerca e nella composizione elettronica, ma ha anche rivestito incarichi importanti nelle massime istituzioni musicali italiane. Dal 2015 dirige le attività dell’Accademia chigiana di Siena inventando il Chigiana Festival Internazionale che ogni anno ha un focus sulla contemporaneità. Una ottima occasione per approfondire con lui le vicende della musica elettronica in una approfondita intervista.

  • L'italiana in Algeri
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Vent'anni fa come ieri: l'ultima rappresentazione de L'italiana in Algeri di Gioachino Rossini ha riportato in auge, al Teatro dell'Opera di Roma  la tradizione, la filologia, l'ironia dotta e a volte outrage del grande compositore "svelto svelto" ai primordi. A ventunanni Rossini era già completo di quelle arie, ritornelli, boutades, sciosglilingua ardui e spassosi, di quello maturo. Con le scene di Emanuele Luzzati, dal 5 al 12 giugno, il Costanzi sorride, con la bacchetta al suo debutto di Sesto Quatrini.

  • Accademia Nazionale di Santa Cecilia 2025-2026
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Anello del Nibelungo è l'opera omnia che Richard Wagner ha composto tra 1869 e 1876, e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha deciso, di concerto col nuovo direttore musicale alla sua seconda stagione, il britannico Maestro Daniel Harding, ed il nuovissimo Presidente dell'Accademia Massimo Biscardi, di aprire la stagione 2025-2026 con la prima giornata della Tetralogia wagneriana: Die Walküre. 

  • Daniele Gatti
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al baton dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia un grande direttore wagneriano, Bayreuther Festpiele compreso - quest'estate vi dirigerà Die Meistersinger von Nürnberg e lo seguiremo in loco -: Daniele Gatti dirige la "suite" dal Crepuscolo degli Dei (Götterdämmerung), ultima giornata di Der Ring des Nibelungen, tetralogia wagneriana dedicata all'eroe Sigfrido. La seconda parte del concerto è dedicata invece alla concezione dell'Eroe secondo Richard Strauss con Ein Heldenleben, Vita d'eroe, magnifico e composito poema sinfonico che dipinge l'eroe dalle battaglie, all'amore romantico per la compagna fino alla serena ritirata dal mondo (quasi quasi diremmo, con Schopenhauer, Dal mondo come volontà e rappresentazione). 

  • Duo Chiesa Baglini
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Due sono stati i concerti che hanno chiuso il 27 e 28 maggio il programma del mese della stagione, che si concluderà a ottobre a Castiglioncello del Trinoro. Dei due splendidi concerti sono stati protagonisti nel primo, da solo al pianoforte, Maurizio Baglini e nel secondo insieme a Silvia Chiesa al violoncello.

  • Subject to Change
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un Trittico di danza all'Opera di Roma completamente contemporaneo nella visione, nelle coreografie, mentre nell'afflato coglie un pertugio di passaggio tra l'inizio guerresco del '900 e la Finis Austriae per la parte musicale. I tre coreografi sono Alexander Ekman per Cacti; Sol León -Paul Lightfoot per Subject to Change; David Dawson conclude con Four Last Songs. Dal 20 al 25 maggio sul palco del Costanzi si sono avvicendati parecchi ballerini, tra cui tre étoiles; l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma è stata guidata da Thomas Herzog al suo debutto a Roma.