musica

  • Direttore Daniel Harding
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La serata del 19 aprile 2025 all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha inaugurato con grandissimo respiro e lucidità di visione il nuovo ciclo mahleriano firmato da Daniel Harding alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Quello di Harding è un progetto ambizioso, che si annuncia progressivo e coerente in questa stagione e nelle prossime: l'idea è quella di affrontare l’intero corpus sinfonico di Gustav Mahler in ordine cronologico, compresa, sperabilmente, l'Ottava sinfonia, raramente eseguita a causa della necessità dell'organo a camme e di un pletorico organico corale. E non poteva che partire con Il Titano, la Prima Sinfonia, preceduta dal delicato intermezzo Blumine, originariamente pensato come secondo movimento della Sinfonia stessa, e poi espunto da Mahler in seguito a ripensamenti critici.

  • Faust a Santa Cecilia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    All'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, poco prima di Pasqua il nuovo direttore britannico Daniel Harding ha affrontato, in una tre giorni di intenso lavoro concertistico, le Scene dal Faust di Goethe elaborate dal compositore romantico Robert Schumann: una delle partiture piu' ardue che si possano immaginare sia per l'organico orchestrale sia per il corpo dei solisti demandato ad interpretarlo. Dalla prima di venerdì 11 aprile, poi sabato 12 e lunedì 14, Daniel Harding ha diretto il Coro, le Voci Bianche e l’Orchestra di Santa Cecilia assieme ad un cast vocale che vede Christian Gerhaher dare voce al personaggio di Faust, accanto al soprano Christiane Karg, il basso Falk Struckmann e il soprano Johanna Wallroth nei ruoli principali.

  • Alcina
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una delle opere meglio riuscite di Georg Friedrich Händel, che debuttò nel 1735 nel Theatre Royal di Covent Garden con Anna Maria Strada nel ruolo del titolo. Al Teatro dell'Opera di Roma l'abbiamo vista con una magnifica Mariangela Sicilia come protagonista, Rinaldo Alessandrini con la bacchetta fatata e la perfetta regia di Pierre Audi: la prima volta a Roma di Alcina è un trionfo per le orecchie ed una filologica prelibatezza per gli occhi. Dal 18 al 26 marzo ha calcato il palcoscenico del Costanzi con uno stuolo di cantanti formidabili e Ciro Visco alla direzione del Coro.

  • Musical Box.jpeg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    A dieci anni dall'ultima esibizione che abbiamo recensito su questa testata, torniamo a occuparci di The Musical Box, forse la migliore tribute band dei Genesis: anche questa volta è tornata ad esibirsi, il 20 marzo 2025, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. I cinque musicisti, di origine canadese (Denis Gagné, François Gagnon, Sébastien Lamothe, Guillaume Rivard e Marc Laflamme), sono stati capaci di rivisitare e riprodurre fedelmente il repertorio e anche i costumi dei Genesis della Golden Age, in special modo quella con Peter Gabriel come cantante, con qualche incursione nel periodo che va fino al 1977 e conclude la fase più propriamente progressive della mitica band inglese.

  • Cover-CD.png
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nostro cd di questa settimana è edito dalla Da Vinci Classics ed è a firma di un arpista russo emigrato in Svizzera nel 2022, allo scoppio della guerra russo-ucraina. L'arpa è uno strumento imparentato con la lira, da cui proviene etimolgicamente il canto lirico, una variante sentimentale e romantica della lettura appassionata delle note su pentagramma: l'arpa ne interpreta a perfezione il canto. War adn Peace è l'album di Alexander Boldachev di cui andiamo a presentare l'edizione glissata di questo album.

  • I Due Foscari
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Venerdì 21 febbraio scorso al Teatro Comunale Pavarotti Freni è andato in scena il melodramma I Due Foscari di Giuseppe Verdi diretto da Matteo Beltrami. Luca Salsi è stato il Doge Foscari, Luciano Ganci, Jacopo Foscari, suo figlio, e Marily Santoro, Lucrezia Contarini, moglie di Jacopo. Il folto pubblico presente ha lungamente applaudito tutti gli interpreti e ha tributato una incandescente ovazione a Luca Salsi. Le recite sono state dedicate al modenese William Orlandi, recentemente scomparso, che ha curato le scene e i costumi dell’allestimento de I Due Foscari.

  • Lucrezia Borgia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    All’Opera di Roma, dal 16 al 23 febbraio 2025, il nuovo allestimento di Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani tratto dall’omonima tragedia di Hugo ha visto la regia di Valentina Carrasco, regista argentina che ha inaugurato la Stagione 2019/20 con Les vêpres siciliennes e che abbiamo conosciuto come collaboratrice dell'ensemble artistico catalano La Fura dels Baus.

  • Ivan Il terribile
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un ritorno elegenate e raffinato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,, dopo quattordici anni di assenza, quello del direttore d'orchestra Daniele Rustioni, a dirigere un capolavoro del duo sovietico Prokofiev- Ejženstein: Ivan il terribile. Nelle tre serate del 13,14, 15 febbraio nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica l’Orchestra, il Coro e le Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, insieme ai solisti Orlin Anastassov, sono stati sul palco con il basso Alexander Roslavets e il contralto Marina Prudenskaja, ed hanno dato vita all'oratorio arranigato per concerto da Abraham Stasevic.

  • IUC Michael Mantler- The New Songs Ensemble
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L’ottantesima stagione concertistica della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti ha offerto un appuntamento di straordinario interesse con il concerto Songs di Michael Mantler, presentato presso l'Aula Magna della Sapienza di Roma, sabato 25 gennaio 2025 alle ore 17.30.  Realizzato in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, il concerto ha ripercorso quasi quarant’anni della produzione del compositore e trombettista austriaco (ma attivo soprattutto negli USA), intrecciando in maniera unica linguaggio musicale e letterario e offrendo una panoramica del suo lavoro più recente e delle sue collaborazioni con alcuni dei più talentuosi musicisti contemporanei.

  • Verdi Giovanna d'Arco
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Venerdì 24 gennaio il Teatro Regio di Parma, gremito di pubblico, ha lungamente e festosamente applaudito l’esecuzione di quest'opera poco conosciuta, Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi, approvando incondizionatamente ed entusiasticamente la prova dei cantanti, Nino Machaidze, Giovanna, Luciano Ganci, Carlo, Ariubaatar Ganbaatar, Giacomo; del direttore Michele Gamba e della regista Emma Dante.