- Articolo di:Livia Bidoli
Lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi – dal testo del poema latino attribuito a Jacopone da Todi - inserito tra due brani del compositore contemporaneo Giacinto Scelsi, ha condotto il Teatro dell'Opera di Roma in coproduzione con Grand Théâtre de Genève, Opera Ballet Vlaanderen e De Nationale Opera a mettere in scena nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli uno spettacolo unico e dal valore spirituale inusitato. Il più celebre Stabat Mater è stato diretto da Michele Mariotti con la regia, scene, costumi e luci di Romeo Castellucci. Lo spettacolo si è svolto dal 28 al 31 ottobre assicurando al pubblico il numero di 100 posti prenotabili gratutamente online.
Torino. L'edizione 2019 di Sotto18
Dal 15 al 22 marzo torna a Torino Sotto18, il festival cinematografico e non solo dedicato ai giovani. Quest'anno compie vent'anni e si rivolge quindi ancora di più alla generazione di cui è idealmente coetaneo. Il titolo è Me, Myself(ie) And I e vuole incentrarsi sul tema dell'autorappresentazione mediale nell'epoca dei social e del sempre connessi.
Tra i film presentati Dafne di Federico Bondi, reduce dal successo alla Berlinale, Selfie di Agostino Ferrente, con due protagonisti che si raccontano attraverso un iPhone, The Cleaners dal Sundance, di Hans Block e Moritz Riesewieck, sugli “spazzini digitali” che rimuovono i contenuti dal web.
Un focus del festival quest'anno sarà dedicato a due icone del fumetto e dell'animazione, Braccio di Ferro e Tintin: entrambi festeggiano i novant'anni. I cartoni animati saranno presenti con vari titoli, tra cui spicca l'anterpima italiana di Mirai, il nuovo capolavoro di Mamoru Hosoda
In parallelo la Pinacoteca Albertina presenterà fino ad aprile la mostra Me, My Self(ie) and I. L’autoritratto a fumetti, con tavole di autori come Mussino, Stano, Manara, Jacovitti, Pazienza, Bonvi, Magnus, Eleuteri Serpieri, Milazzo, Fior, Bacilieri.
Tra le altre iniziative c'è la personale della videoartista e fotografa Eleonora Manca Vedersi visti, con immagini, videoinstallazioni e opere di poesia visiva.
La retrospettiva quest'anno è This Is Not a Selfie, una selezione di film realizzati nell’ultimo ventennio, firmati da autori di diverse generazioni, come Varda, Godard, Herzog, Panahi, Affleck che hanno ceduto alla “tentazione” di mettersi davanti alla macchina da presa e che, raccontando sé stessi, raccontano di noi e della nostra contemporaneità.
L'omaggio quest'anno sarà dedicato a Françoise Romand, registra francese poco conosciuta in Italia che negli anni Ottanta ha indagato con ironia e sensibilità le relazioni, le identità, il rapporto con il corpo.
Tornano anche le lezioni di Wikicampus, organizzate dal Festival e dal Corso di Laurea in DAMS dell’Università degli studi di Torino e il concorso di cortometraggi Buona la prima! realizzati da under 18.
L'edizione di quest'anno è dedicata a Beppe “Pe” Calopresti e ci sarà un evento speciale per ricordare il regista e produttore morto nello scorso gennaio, figura di riferimento della cultura torinese e tra i protagonisti della scena cinematografica indipendente della città fin dai primi anni Ottanta.

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