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Santa Cecilia. Joshua Bell e i Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia
Prosegue la stagione concertistica dell’artista in residenza di Santa Cecilia Joshua Bell con un nuovo appuntamento, previsto lunedì 17 marzo alle ore 20.30, che lo vedrà esibirsi per una serata di grande musica da camera accanto ai Solisti dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tra cui alcune prime parti dell'Orchestra ceciliana: Alessandro Carbonare, Andrea Obiso, Alberto Mina, David Romano, Simone Briatore, David Bursack, Luigi Piovano e Diego Romano.
Il concerto avrà luogo della Sala Sinopoli (Auditorium Parco della Musica), e vedrà sul palcoscenico l’alternarsi di due formazioni cameristiche, un quintetto per Brahms e un ottetto per Mendelssohn. In quanto artista in residenza per questa stagione, Bell sarà coinvolto ampiamente nella vita dell’istituzione musicale ospitante, stringendo con Santa Cecilia un rapporto durevole e multiforme, articolato attraverso una serie di concerti e progetti. Il violinista sarà infatti presente in più occasioni. Commentando il suo rapporto con l’istituzione, Bell ha ricordato come la sua storia con Santa Cecilia vada avanti da molto tempo: «Era la metà degli anni ’80, io ero diciottenne o poco più. Sono tornato molte volte, diretto spesso da Antonio Pappano, e via via vedevo che l’orchestra diventava sempre più giovane».
Bell da sempre si impegna nel portare la musica a un pubblico sempre più vasto, e negli ultimi anni ha trovato nelle nuove tecnologie un’ottima risorsa, esibendosi nel primo concerto in realtà virtuale, a 360°, di musica classica. Il risultato è che, con il solo ausilio di un apposito visore VR, gli spettatori potranno assistere virtualmente a un concerto che Bell ha precedentemente video-registrato: «Quando la Sony mi ha proposto questo progetto, non mi son lasciato sfuggire l’occasione. Anche perché, se non l’avessi fatto io – e se magari nessun altro musicista classico avesse accettato – avremmo perso un ulteriore spazio. È importante tenere la musica classica viva, deve restare parte della cultura popolare e la tecnologia è oggi uno spazio da conquistare».
La serata lo vedrà esibirsi con Alessandro Carbonare nel Quintetto per clarinetto e archi op. 115, mentre la seconda parte del concerto sarà dedicata all'Ottetto di Mendelssohn, una composizione che spicca per il virtuosismo degli archi e dei fiati e per una scrittura per molti versi quasi sinfonica. Non a caso, lo stesso compositore scrive sulla partitura: «Questo ottetto va suonato da tutti gli strumenti nello stile di un'orchestra sinfonica». Il prossimo appuntamento di Bell, previsto nel mese di aprile, vedrà il violinista sul palco con il direttore Daniel Harding, per il Concerto per violino di Dvořák.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione di musica da camera
Lunedì 17 marzo ore 20.30
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
violino Joshua Bell
Solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
clarinetto Alessandro Carbonare
violini Andrea Obiso, Alberto Mina, David Romano
viole Simone Briatore, David Bursack
violoncelli Luigi Piovano, Diego Romano
Brahms Quintetto per clarinetto e archi op. 115
Mendelssohn Ottetto op. 20
Biglietti
Platea: Euro 38
Galleria II Settore: Euro 26
Galleria III Settore: Euro 18
www.santacecilia.it