45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Caos e Creazione

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Manifesto del 45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

Il 45°Cantiere Internazionale d’Arte ha come tema Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie, il tema scelto dal direttore artistico Roland Böer in tempi non sospetti, ha avuto una valenza profetica che speriamo sia tale anche nel bene, cioè che dopo il Caos sia la Creatività ad emergere come massima espressione del “fuoco”, quello che Prometeo donò agli uomini. Proprio a questo mito aveva infatti pensato il maestro Böer nella ideazione del programma, poi più volte ripensato alla luce dei funesti eventi che si sono verificati. Il Cantiere si terrà dal 23 luglio al 2 agosto 2020, tra Montepulciano e la Valdichiana.

Nella conferenza stampa di presentazione, avvenuta in videoconferenza, il sindaco Michele Angiolini ha espresso la sua determinazione nel sostenere la realizzazione del Cantiere, che si svolgerà con diversa modalità in spazi aperti significativi come Piazza Grande, e ne ha evidenziato l’importanza per la ripresa della socialità a Montepulciano. Ha anche ringraziato Roland Böer e la Fondazione del Cantiere per la passione con cui hanno perseverato nel ridisegnare via via la programmazione dell’evento.

Sonia Mazzini, Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, ha sottolineato che l’attività dell’Istituto di Musica, intitolato a Hans Werner Henze, fondatore del Cantiere, non si è fermata ma è proseguita on line, permettendo agli insegnanti di lavorare. C’è voglia di arte e socialità per questo si è risolutamente perseverato nella realizzazione di questa edizione del Cantiere, privilegiando gli spazi aperti nel rispetto dei protocolli che saranno indicati. Quest’anno non verrà l’orchestra del Royal Northern Colllege of Music di Manchester ma arriverà l’Orchestra Regionale della Toscana diretta da Markus Stenz, dal 1989–1995 direttore artistico del Cantiere. Sonia Mazzini ha anche espresso il proprio sentimento di gratitudine verso gli artisti, stranieri e italiani, autorevoli e giovani, che hanno dato la loro disponibilità ad intervenire. Ha inoltre ringraziato particolarmente Roland Böer e Giovanni Oliva coordinatore artistico giunti alla scadenza del loro mandato. Nel caso del maestro Böer si tratta della presenza più lunga al Cantiere, ben dodici anni, prima come direttore principale durante la direzione artistica di Detlev Glanert, poi anche come direttore artistico. 

Roland Böer ha affermato che “Il desiderio umano di cercare ordine e senso nel caos e nel disordine attuale si realizza solo con la propria creatività”, sottolineando che la libertà implica la responsabilità. Ha detto di avere scelto come manifesto di questa edizione l’immagine della fiamma in assenza di gravità per evocare il Fuoco donato da Prometeo. Pensando anche all’atmosfera della terra all’interno dell’Universo ha voluto lo sfondo blu per ricordare il colore del cielo a cui è legata la tonalità di Fa diesis maggiore. Böer ha detto di aver dovuto rinunciare ai progetti al chiuso a cui aveva pensato, come Il mondo della luna di Haydn, ma grazie all’aiuto dei suoi collaboratori ritiene di essere riuscito a fare un programma di alto profilo culturale.

Ricordiamo alcuni degli spettacoli dal nutrito programma del 45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, per approfondimenti consigliamo di consultare il sito. Per la musica sinfonica ci sarà il concerto di apertura il 24 luglio in Piazza Grande con i Solisti Aquilani diretti da Roland Böer e la partecipazione del violinista Daniele Orlando e del soprano Adina Vilichi, in programma Le Chaos dalla Symphonie nouvelle Les Éléments di Rebel, Le Stagioni di Vivaldi e Sweet Bird di Händel.Il 30 luglio Markus Stenz dirigerà l’Orchestra della Toscana alternando la celebrazione di Beethoven, di cui si eseguirà l’Ouverture da Le creature di Prometeo e la Sinfonia n. 3 Eroica, con la prima italiana di Idyllium, riflessione sinfonica un omaggio che Detlev Glanert rivolge a Brahms.

Il 2 agosto ci sarà il Concerto di Chiusura, diretto da Roland Böer che nello spirito del Cantiere Internazionale d’Arte, vedrà la giovane Orchestra Poliziana, affiancata per l’occasione da professionisti che partecipano all’esperienza formativa dei talenti musicali grazie all’itinerario denominato Side-by-side. Si festeggerà il 250° anniversario della nascita di Beethoven con due estratti da Le Creature di Prometeo, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 con la pianista Mariangela Vacatello e il Concerto per violino conil violinista Francesco D’Orazio.

Per il teatro a Sarteano il 23 luglio debutterà come prologo Meta(à) sottotitolo A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane di Laura Fatini che realizza drammaturgia e regia, chiedendosi se un uomo intero sia completo o se la sua interezza gli impedisca d’incontrare gli altri tanto da renderlo incompleto. Le musiche di scena sono composte da Giovanni Vannoni ad eseguirle dal vivo ci sarà l’Ensemble degli Intrigati, specializzato nelle espressioni contemporanee, repliche il 24-25-26 luglio.

Il 26 luglio nel Cortile di Palazzo Ricci affidata agli attori del collettivo giovanile Formare una compagnia andrà in scena la nuova drammaturgia su confinamento e precarietà con il titolo Propizio sapere di Carlo Pasquini, che immagina sei giovani studenti rifugiati in un luogo anonimo, in una fase di confinamento; una musica talvolta proviene dalla finestra, mentre la vicenda si svolge tra conflitti e tenerezze.

Il 1 agosto in anteprima nazionale Alessio Boni e Michela Cescon saranno protagonisti della pièce di Marco Tullio Giordana che s’intitola Fuga a tre voci quest’opera teatrale trae ispirazione dal noto epistolario tra Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze. La scena è concepita come una buca d’orchestra dove prendono posto i protagonisti con gli interventi musicali di Giacomo Palazzesi alla chitarra. In una complessa partitura a due voci, se ne inserisce una terza costituita appunto dalla musica di Henze. In collaborazione con Teatro di Dioniso Torino.

Il 29 luglio saranno presentate tre nuove coreografie per la serata di danza intitolata Tra cielo e terra, sul palcoscenico di Piazza Grande saranno interpretate da profili affermati e allievi della realtà didattica territoriale, mentre la parte musicale sarà eseguita dagli strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Florentia. Si inizierà con l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler, coreografato da Sasha Riva che insieme a Simone Repele ne è anche interprete. La conduzione musicale è di Roland Böer che lascia poi il podio a Silvia Magagni per le Danses sacrées et profanes di Debussy affidata all’étoile Riccardo Buscarini, solista e coreografo. Per il finale, su La Création du Monde di Milhaud, affidatala bacchetta di Valentino Zangara, interviene la Petite École guidata da Cristina Peruzzi.

Non può mancare la musica da camera che vedrà protagonisti in diversi appuntamenti Luigi Piovano, Quartetto Foné e Trio L’Astrée. Dalla collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole è nato un omaggio a Piero Farulli: SetteinsiemeperPiero a Lampedusa un progetto che coinvolge sette musicisti, tutti forgiati nell’Orchestra Giovanile Italia, che eseguiranno il 31 luglio il Settimino op. 20 di Beethoven che sarà poi ripreso proprio nell’isola.

L’evento, sostenuto da MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, valorizza le diverse forme musicali, promuovendo inoltre nuove idee su teatro, danza, cinema, ricerca e performance. Oltre a stimolare la città poliziana, il cartellone si articola anche tra i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Per la straordinarietà del momento, la biglietteria garantisce prezzi accessibili.

Pubblicato in: 
GN30 Anno XII 18 giugno 2020
Scheda
Titolo completo: 

45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

Dal 23 luglio al 2 agosto 2020, tra Montepulciano e la Valdichiana.