Brueghel. L'allegoria del mondo

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Jan Brueghel Il Giovane

A Roma  si è aperta il 18 dicembre 2012 la mostra Brueghel. Meraviglie dell'arte fiamminga, a cura di Sergio Gaddi e Doron J. Lurie - Conservatore dei Dipinti Antichi al Tel Aviv Museum of Art - esposizione che  durerà fino al  al 2 giugno 2013.

L'evento, prodotto e organizzato da Arthemisia Group in collaborazione con DART Chiostro del Bramante, è imperniato sulla dinastia dei Brueghel, attiva tra il XVI e il XVII secolo per oltre 150 anni e fa parte di un grande progetto internazionale, che arriva a Roma  per la prima volta in una versione inedita e rinnovata, a cui si sono aggiunte quasi venti nuove opere, dopo le tappe di Como e Tel Aviv.

Se nella pittura italiana del '500 venne esaltato l'uomo, quella fiamminga coeva, influenzata dalle idee della Riforma protestante, si concentrò sulla Natura che divenne soggetto dell'opera, come nelle opere di Henri met de Bles e di Joachim Patinir e nella Torre di Babele di Marten van Valckenborch e Hendrick van Cleve, presente in mostra.  Pieter Brueghel il Vecchio, dopo l'inizio nella bottega di  Pieter Coeck Val Aelst, ne divenne interprete originale   ispirandosi a Hieronymus Bosch. La sua visione fu meno onirica e più vicina alla realtà umana e pose in primo piano il paesaggio e il rapporto tra uomo e natura, attraverso scene di danze contadine e proverbi figurati.

La prima sezione Il contesto e le origini del mito, è riferita al capostipite dei Brueghel, Pieter il Vecchio (1525/1530 ca. –1569) di cui è presente in esposizione La Resurrezione,( Pieter Brueghel il Vecchio, e bottega). In questa sezione che mette i luce i suoi rapporti con i contemporanei fiamminghi ci sono anche I sette peccati capitali di Hieronymus Bosch (1500 ca.),che ebbe una grande influenza sull'opera di Brueghel. L'arrivo del quadro in mostra è stato annunciato  dal 15 gennaio- consigliamo di accertarne la presenza, se interessati.

In esposizione c'è anche  Il ciarlatano della scuola di Bosch; in questo quadro in primo piano vi è il ciarlatano, la civetta, in suo possesso è simbolo, nel contesto culturale fiammingo della cecità,  egli distrae il credulone, che così viene derubato; in antitesi nella parte destra del quadro, in secondo piano, l'uomo saggio ascolta la musica, indicata dallo spartito e dal canto dell'uccello.

L'opera di Pieter Brueghel il Vecchio cambiò la pittura fiamminga, ebbe un grande successo e le sue opere caratterizzate dall'aspetto comico e grottesco, che mettevano in luce i vizi e le debolezze della natura umana, furono molto imitate a causa della continua richiesta della committenza. La seconda sezione Nel segno di Pieter Brueghel il Vecchio, è dedicata ai figli di Pieter Brueghel il Vecchio: Pieter il Giovane e Jan il Vecchio.

Il primo riprese i soggetti del padre approfondendo l'analisi delle debolezze umane con tolleranza e comprensione, come ne la Danza nuziale all'aperto e ne Le sette opere di misericordia ma senza perdere la vena del comico e del grottesco come ne Gli adulatori, mentre il Paesaggio invernale con trappola per uccelli è caratterizzato da una particolare sensibilità verso la natura.

Jan il Vecchio, andò in Italia, collaborò con Rubens, divenne così famoso per la sua particolare abilità tecnica che fu detto Jan “dei velluti” e fu il primo importante pittore di fiori e nature morte. Tra le 20 opere, esposte, sono di grande interesse per il fascinoso e intrigante paesaggio, vero protagonista dei dipinti: La Tentazione di sant'Antonio nel bosco, Il paesaggio fluviale con bagnanti e Riposo durante la fuga in Egitto, in cui domina un albero possente sotto cui si ripara la sacra famiglia.

La terza sezione ha come titolo Genialità e innovazione dell'arte fiamminga: lo stile Brueghel, uno stile che continuò ad essere richiesto dalla committenza spingendo così i discendenti a continuare a dipingere, nel solco della tradizione familiare, tra questi Ambrosius Brueghel (fratello di Jan il Giovane) e Jan Pieter Brueghel (figlio di quest'ultimo). La meraviglia del mondo, simboli e allegorie sono  il tema della quarta sezione, in cui è protagonista  Jan il Giovane, figlio di Jan il Vecchio, di cui riprende la  tecnica e lo stile della pittura di genere naturalistico, dei fiori e delle visioni simboliche.

I rigogliosi mazzi floreali ebbero un grande successo, divennero simbolo della vanitas, con i riferimenti agli insegnamenti cristiani, ma anche  con allusioni alla tradizione classica. La moda della Wunderkammer (“Camera delle meraviglie”) ebbe nella pittura di Jan il Giovane una perfetta  espressione e fu richiesta dalla ricca borghesia mercantile nel '600: sono esposte le  allegorie della “guerra” e della “pace”, dell'“acqua”, dell'“amore”, dell'“olfatto” e dell'“udito”.

L'ultima sezione della mostra, L'eredità di una dinastia, è dedicata alla presentazione degli oltre cento anni di attività della bottega dei Brueghel. In questa parte ci sono anche i pittori entrati nella cerchia per vincolo matrimoniale, come David Teniers il Giovane che sposò Anna, sorella di Jan il Giovane, interessante illustratore  del mondo contadino quotidiano del '600. Di Jan van Kessel il Vecchio, figlio di Paschasia, un'altra sorella di Jan il Giovane (Jan il Giovane è il primo di dieci fratelli e a sua volta avrà undici figli), sono presentati  i suoi   “studi di farfalle, insetti e conchiglie”,straordinari per l'accuratezza dei dettagli. Josef van Bredael, imitatore di Jan Brueghel e per questo che si firmò JB e Abraham, soprannominato "il fracassoso", ultimo erede della celebre famiglia,che si allontanò dalla tradizione familiare per avvicinarsi  all'arte italiana, dopo il tradizionale viaggio in Italia e  non tornò più nelle Fiandre.

Pubblicato in: 
GN9 Anno V 7 gennaio 2013
Scheda
Titolo completo: 

Brueghel. Meraviglie dell'arte fiamminga
Dal 18 dicembre 2012 al 2 giugno 2013
Chiostro del Bramante Via della Pace - Roma
Mostra a cura di Sergio Gaddi Doron J. Lurie

Orario apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un'ora prima)
Biglietti:Intero € 12,00 Ridotto € 10,00
T +39 06 68809036 www.chiostrodelbramante.it
Biglietteria online www.ticket.it/brueghel
Informazioni didattica didattica@arthemisia.it

Mostra prodotta e organizzata da:Arthemisia Group, DART Chiostro del Bramante
Partner istituzionali
Comune di Roma
Partner della mostra
Turismo Fiandre, Bruxelles Belgio
Progetto espositivo Corrado Anselmi
Lighting designer Francesco Murano
Progetto grafico espositivo Rossana Gaddi
Catalogo Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it