50° Festival di Nuova Consonanza “Fondamenta. Portrait Manfred Trojahn

Con il Portrait Manfred Trojahn si chiude venerdì 13 dicembre (ore 21) al Conservatorio di Musica Santa Cecilia la 50° edizione del Festival di Nuova Consonanza “Fondamenta”.

Compositore e didatta tedesco di fama internazionale, attualmente docente presso la Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf, cui quest’anno è stato affidato il laboratorio di composizione DE MUSICA 2013 ovvero la fabbrica della creatività che si è svolto in parallelo al Festival di Nuova Consonanza, Manfred Trojahn presenta in prima assoluta il suo ultimo lavoro, Le ceneri di Gramsci, un ciclo di sei liriche per baritono ed ensemble il cui testo è tratto dalla omonima raccolta di poesie di Pier Paolo Pasolini del ‘57, commissionato dalla fondazione Ernst von Siemens-Musikstiftung e dal Goethe-Institut, interpretato dalla splendida voce di Dietrich Henschel e dall’Ensemble musikFabrik di Colonia e diretto da Peter Rundel.

La serata, realizzata in collaborazione con Goethe-Institut Rom, Conservatorio di Musica Santa Cecilia e Accademia Tedesca Villa Massimo, mette in relazione sia il profondo legame tra la cultura tedesca ed italiana del secondo ‘900 che la tensione fra passione artistica e discernimento razionale espressa da Pasolini.
“Innanzitutto – spiega lo stesso Trojahn - non rielaboro un opera di cinquant’anni fa, ma un testo straordinario ed eccezionale, mai passato di moda. L’idea che nelle riflessioni sociali di Gramsci si possano nascondere maggiori indicazioni sul futuro, rispetto a quanto non potessimo immaginarci 25 anni fa con il crollo delle idee della sinistra, potrebbe dar vita a una riflessione molto feconda, se oggi pensassimo a come migliorare il mondo. E’ chiaro che questo tipo di riflessione debba sfiorare anche il ruolo dell’arte – e così torniamo all’eterno problema della dialettica fra ‘passione’ e ‘ideologia’, che Pasolini ha affrontato anche parlando di sessualità, borghesismo ed intellettualità. Con quest’opera non musicherò certo una lezione di sociologia, quanto la poesia del pensiero su questi processi molto fisici, che è il tema dell’opera stessa, proprio come delle poesie di Pasolini. L’aspetto artistico è preminente e rafforza il messaggio della poesia con cui egli, impossibilitato a iniziare un’opera per pura passione, persevera con questo compito”.

Venerdì 13.12 Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Sala Accademica
PORTRAIT MANFRED TROJAHN
in collaborazione con il Goethe-Institut Rom, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, l’Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo

Alle ore 19 in programma l’incontro con l’autore, a cura di Francesco Antonioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info Associazione Nuova Consonanza, tel. 06-3700323, info@nuovaconsonanza.it
21.00 Concerto

Manfred Trojahn (1949)     Le ceneri di Gramsci* (2013)
Sei liriche per baritono e orchestra da camera
Testo di Pier Paolo Pasolini

Dietrich Henschel, baritono
Ensemble musikFabrik Helen Bledsoe flauto, ottavino, flauto in sol, Peter Veale oboe, Carl Rosman clarinetto, clarinetto basso, Heidi Mockert fagotto, controfagotto, Christine Chapman corno, Marco Blaauw tromba, Bruce Collings trombone, Melvyn Poore tuba, Dirk Rothbrust, Rie Watanabe percussioni, Benjamin Kobler pianoforte, Hannah Weirich, Susanne Zapf violini, Axel Porath viola, Dirk Wietheger violoncello, Håkon Thelin contrabbasso
Peter Rundel, direttore

9/10 dicembre e 12/13 dicembre Conservatorio di Musica Santa Cecilia
De Musica ovvero la Fabbrica della Creatività
workshop di composizione tenuto da Manfred Trojahn
in collaborazione con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia

Info Associazione Nuova Consonanza, tel. 06-3700323, info@nuovaconsonanza.it