Accademia Fialrmonica Romana. Assoli IV

All’Accademia Filarmonica Romana sette concerti dedicati alla nuova musica, per seguire le tracce della creatività più recente, per la quarta edizione di Assoli in programma dal 22 febbraio al 12 aprile 2019 in Sala Casella (via Flaminia 118).

La rassegna che nelle passate stagioni ha raccolto un pubblico sempre più numeroso e interessato, affidato alle cure di giovani solisti dediti alla musica d’oggi, in collaborazione con l’ensemble Imago Sonora, presenterà una serie di prime esecuzioni (italiane e assolute) di lavori provenienti da ambiti culturali differenti, in un inedito dialogo di respiro internazionale. Accanto ai brani solistici di numerosi compositori – che arrivano, oltre che dall’Italia, da Romania, Ungheria, Slovenia, Inghilterra, Svezia, Norvegia, Finlandia e Taiwan – ogni serata conterrà un piccolo omaggio ai grandi, con l’esecuzione di lavori di Peter Eötvös, Franco Donatoni, e Kaija Saariaho.

Ad aprile la rassegna venerdì 22 febbraio (ore 21) sarà un omaggio alla scrittura di Ivan Fedele, uno dei più importanti e celebri compositori di oggi di cui verranno ricordati quasi trent’anni del suo percorso creativo, da due Studi Boreali per pianoforte solo del 1990 affidati a Francesco Granata, alla Suite Francese VI per violoncello solo in prima esecuzione italiana (solita Michele Marco Rossi), così come sono in prima italiana le Gstaad Variationen per arpa sola (ne sarà interprete Emanuela Battigelli). Completano il programma dedicato a Fedele due sue altre composizioni, la Suite francese V per arpa (2011) e l’Etude Australe n. 2 per pianoforte solo (2003) e un piccolo omaggio alla musica francese dei primi del Novecento con l’Histoires naturelles per voce e pianoforte di Maurice Ravel, su testi di Jules Renard, pezzo che alla sua prima esecuzione nel 1906, provocò un vero scandalo seguito da vive polemiche nella stampa musicale di allora che si scagliò contro la musica “d’avanguardia” del musicista francese; ne saranno interpreti il soprano Valentina Coladonato accompagnata al pianoforte da Claudio Proietti, affiatato duo stimato nell’interpretazione della musica del Novecento e dei nostri giorni.

Gli altri sei concerti di Assoli saranno suddivisi in tre serate e seguiranno le tracce di un pensiero musicale, quello di oggi, che si applica con sempre più intensità alla scrittura ‘idiomatica’ di ogni singolo strumento: l’8 marzo il flauto (Bianca Fiorito) e il pianoforte (Mario Germani), il 29 marzo il violino (Rebecca Raimondi) e ancora il pianoforte (Alessandro Viale), il 12 aprile la fisarmonica (Samuele Telari) e il clarinetto (Alice Cortegiani).

Biglietto: posto unico 10 euro (più diritto di prevendita)
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Tutto il programma sul sito www.filarmonicaromana.org
 
SALA CASELLA
venerdì 22 febbraio 2019 ore 21
Assoli concerto d’apertura
Omaggio a Ivan Fedele

Valentina Coladonato soprano
Emanuela Battigelli arpa
Michele Marco Rossi violoncello
Francesco Granata pianoforte
Claudio Proietti pianoforte

Ivan FEDELE
Suite Francese V per arpa sola
Gstaad Variationen** per arpa sola
Suite Francese VI** per violoncello solo
dagli Studi Australes: n. 2 per pianoforte solo
dagli Studi Boreali: n. 1 e 3 per pianoforte solo

Maurice RAVEL
Histoires naturelles per voce e pianoforte

venerdì 8 marzo
Bianca  Fiorito / Mario Germani

ore 19.30
Bianca Fiorito flauto

Kaija Saariaho (1952) Dolce tormento (2004) per ottavino solo
Francesca Buonpane (1993) IoVis* (2019)
Doina Rotaru (1951) Libellule for piccolo solo (2000)
Violeta Dinescu (1953) Doru (1992) per flauto solo
Diana Rotaru (1981) The Rite of Seduction (2006) per flauto ed elettronica

ore 20.45
Mario Germani pianoforte

Federica Volante (1983) L’uomo di cristallo* (2019)
Annachiara Gedda (1986) Il fait nuit (2018)        vincitrice del XXXVIII Premio Valentino Bucchi
Kaija Saariaho (1952) Prelude for Piano (2007)
Chia-Ying Lin (1990) The Gaze (2015)

venerdì 29 marzo
Rebecca Raimondi / Alessandro Viale

ore 19.30
Rebecca Raimondi violino
con letture di Paolo Scaramella Proietti

Alessandra Ravera (1977) Tache Rouge (2002)
Roberta Vacca (1967) Come un’orazione (2003, rev. 2017)
Peter Seabourne (1960) Møte (Meeting) (2010)
Marcus Paus (1979) The Ladies on the Bridge (2010)
Ståle Kleiberg (1958) Aske (2010)
Alessandro Viale (1986) Solo et pensoso* (2019)

ore 20.45
Alessandro Viale pianoforte

Emanuele Savagnone (1997) Steel glare* (2019)
Pier Paolo Cascioli (1973) Studio per piano (2011)
Peter Eötvös (1944) Dance of the Brush-Footed Butterfly (2012)
Vito Palumbo (1972) Glimmers traces* (2019)
Vito Žuraj (1979) Etouffée (2016)

venerdì 12 aprile
Alice Cortegiani / Samuele Telari

ore 19.30
Alice Cortegiani clarinetti

Gyula Fekete (1962) Suraki (1995)
Maura Capuzzo (1973) Si respira, prima del temporale, in punta di piedi* (2019) per clarinetto basso in si bemolle
Franco Donatoni (1927-2000) Clair II (1999)
Osmo Tapio Räihälä (1964) Soliloque 1: Étoffé** (2011)
Franco Cardini (1986) Respiro, aneliti per clarinetto basso (2019)

ore 20.45
Samuele Telari fisarmonica

Corrado Rojac (1968) Coniugazioni del sublime III (le vesti di Giuda) (2018)
Simone Maccaglia (1987) Over-tour, “http://funny.time.for-acc/sm@rossi.ni” (2018)
Staffan Mossenmark (1961) Wood Spirit (1989)
Massimo Munari (1976) Epòt (2013)
Andrea Noce (1985) Serenata (Sogno di una tradizione immaginaria) (2015)   
secondo classificato del XXXVIII Premio Valentino Bucchi

* prima esecuzione assoluta
** prima esecuzione italiana