Accademia Filarmonica Romana. Fanny, genio invisibile

Il 24 novembre in Sala Casella, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Accademia Filarmonica Romana ripercorre la storia di Fanny Mendelssohn, sorella del più celebre Felix, con la musicologa Eleonora Negri, il mezzosoprano Anastasia Boldyreva e la pianista Federica Bortoluzzi.

Anticipa di 24 ore la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’appuntamento dell’Accademia Filarmonica Romana in Sala Casella mercoledì 24 novembre (ore 19.30) “Fanny, genio invisibile”. Fanny Mendelssohn (Amburgo, 1805 - Berlino, 1847) si formò in una delle famiglie appartenenti al più elevato ambiente culturale e sociale nell’Europa dell’Ottocento: suo nonno, il filosofo Moses Mendelssohn, fu uno dei principali teorici della tolleranza e favorì il processo di emancipazione degli ebrei, che, nella Germania del XVIII e XIX secolo, poterono assurgere al pieno riconoscimento delle loro qualità intellettuali e professionali ed essere accettati nel Gotha della migliore società. In questa famiglia ‘illuminata’, dove l’educazione e l’istruzione di Fanny fu eccellente e pari a quella di suo fratello Felix, si consumò una vicenda terribile, per la violenza psicologica e sociale subita da questa straordinaria compositrice, direttrice d’orchestra, pianista e organizzatrice culturale.

La musicologa Eleonora Negri, attraverso le lettere e i diari di Fanny Mendelssohn e dei suoi intimi, ripercorrerà il sacrificio di una delle artiste più dotate di possibilità economiche e culturali nella Berlino del primo Ottocento: una storia esemplare, che ci parla dell’ingiustizia di genere subita da una grande compositrice, alla quale venne proibito, in quanto donna, di avere un’attività pubblica e riconosciuta al di fuori dell’ambiente domestico. La geniale creatività di Fanny sarà resa evidente dall’ascolto di alcune sue musiche, come alcuni Lieder di squisita poesia, spesso superiori a quelli del suo celebre e acclamato fratello: ne saranno interpreti Anastasia Boldyreva mezzosoprano russo che si sta affermando nei principali teatri d’opera italiani ed esteri, e la pianista Federica Bortoluzzi.

FANNY, GENIO INVISIBILE
SALA CASELLA (via Flaminia 118)
mercoledì 24 novembre ore 19.30

Eleonora Negri voce recitante
Anastasia Boldyreva mezzosoprano
Federica Bortoluzzi pianoforte

Fanny Mendelssohn (1805-1847)

Lieder per pianoforte
Lied op. 8 n. 3
Lied in mi bemolle maggiore H. 456
Lied op. 8 n. 2
Lied op. 8 n. 1
Lied op. 8 n. 4
Lied op. 6 n. 3

Lieder per voce e pianoforte
Die Mainacht op. posth. 9 n. 6
Italien op. 8 n. 2
Nachtwanderer op. 7 n. 1
Fruhling op. 7 n. 3
Schwanenlied op. 1 n. 1
Suleika

letture tratte da
Gli anniversari musicali del 1997, a cura di Potito Pedarra e Piero Santi (Milano, Centro Culturale Rosetum, 1997)
Sebastian Hensel, Die Familie Mendelssohn 1729-1847: Nach briefen und tagebüchern (Berlin, B. Behr, 1879)

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Biglietti: posto unico 11 euro (tutti i prezzi sono comprensivi di prevendita).

Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org

Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.
L’ingresso in sala avverrà rispettando le disposizioni anti Covid.