Accademia Filarmonica Romana. Gloria Campaner e Alessandro Baricco

Personalità eclettica e curiosa, artista versatile, la pianista Gloria Campaner torna a suonare per l’Accademia Filarmonica Romana giovedì 15 dicembre al Teatro Argentina (ore 21) con un ‘classico’ del repertorio pianistico, i 24 Preludi op. 28 di Chopin, che ha recentemente inciso per la Warner. “Un viaggio nel respiro del mondo, nell’emotività umana” come racconta la stessa pianista, che sul palco viene affiancata da Alessandro Baricco, scrittore che più volte si è cimentato con arguzia e intelligenza nell’universo musicale e che per l’occasione introdurrà il concerto, a suggerire le tante, possibili strade che queste pagine pianistiche possono percorrere.

Accanto all'attività concertistica internazionale, Campaner si è spinta a partecipare e a promuovere progetti che coniugano la musica classica con la danza contemporanea, il teatro, il jazz, la poesia, anche con tecniche all’avanguardia come il realtime graphic system. Diffonde con impegno la musica contemporanea, interprete di diverse prime assolute di pezzi a lei dedicati, e collabora con le star del jazz come Franco D'Andrea, Leszek Mozdzer, Stefano Bollani, fino al progetto di musica elettronica con Boosta dei Subsonica.

L'ultimo lavoro discografico della pianista per la Warner, pubblicato nel 2021, torna al cuore del repertorio romantico. Scritti con ogni probabilità nel 1838, dati alle stampe nel 1839, i 24 Preludi costituiscono la prima vera e insuperata prova del compositore polacco, che con quest’opera aprirà la strada fino al Novecento, pensando alla scrittura pianistica di Debussy, Rachmaninoff o Skrjabin. Un caso unico per la concentrazione, l’immediatezza, le soluzioni armoniche, l’allontanamento da regole formali e da consuetudini. Robert Schumann con acume critico definì i Preludi “Schizzi, incipit di studi, ovvero frammenti di rovine, penne d'aquila, selvaggiamente disposte alla rinfusa”, e prosegue nel suo commento “la scrittura delicata e perlacea indica in ciascuno di essi: lo scrisse Fryderyk Chopin. Lo si riconosce dalle pause e dal respiro impetuoso. Egli è e rimarrà il più ardito e il più fiero spirito poetico dell'epoca”.

Il concerto del 15 dicembre è l’ultimo del 2022 per la Filarmonica Romana che riprenderà al Teatro Argentina il 26 gennaio del nuovo anno con il terzo concerto del Quartetto Prometeo dell’integrale dei Quartetti per archi di Šostakovič. Ma è anche l'ultimo recital in Italia di Gloria Campaner, che saluta per il momento il suo pubblico: “Questo recital per la Filarmonica Romana, in una città a cui sono molto legata come la Capitale – racconta la pianista trentaseienne di Jesolo –  rappresenta una tappa per me molto importante perché segna l'inizio di un nuovo capitolo della mia vita: dalla fine dell'anno sospenderò l’attività concertistica e mi dedicherò a sviluppare un progetto a cui lavoro da tempo legato alla creatività, alle emozioni e ai giovani talenti. Sono immensamente grata per tutte le soddisfazioni e l'affetto che ho ricevuto dal pubblico e non solo. Devo moltissimo a tutti coloro che mi hanno accompagnato e hanno supportato le mie scelte artistiche e professionali; è anche grazie a loro se oggi riesco a trovare in me la forza e la maturità per sospendere un gesto a cui ho dedicato tutta una vita e regalarmi l'opportunità di continuare a crescere nell’amore per la musica al fianco di giovani musicisti e performers, sperando di aiutarli a vivere con gioia e serenità il privilegio di stare sul palcoscenico”.

Accademia Filarmonica Romana
TEATRO ARGENTINA
giovedì 15 dicembre | ore 21
GLORIA CAMPANER
Gloria Campaner pianoforte
introduzione di Alessandro Baricco

Fryderyk Chopin

24 preludi op. 28

Biglietti: Teatro Argentina da 16 a 26 euro, ragazzi fino a 14 anni 9 euro.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org