Accademia Filarmonica Romana. Testimoni dall’orrore con Remo Girone

Uno spettacolo commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana è presentato in prima assoluta in occasione delle manifestazioni per il Giorno della Memoria, appuntamento cui l’istituzione romana da diversi anni guarda con attenzione: giovedì 30 gennaio 2014 al Teatro Argentina (ore 21.15) “per non dimenticare”.

Il grande attore Remo Girone – fra i nostri migliori interpreti, volto noto dello spettacolo e importante voce radiofonica –reciterà alcuni versi della poetessa polacca premio Nobel Wisława Szymborska e di due testimoni d’eccezione dell’orrore nazista: Paul Celan, uno dei più grandi poeti in lingua tedesca del secolo scorso, e lo scrittore Primo Levi, qui ricordato attraverso il libro Conversazione con Primo Levi di Ferdinando Camon.

“Coltiviamo, con il presente, con il passato prossimo e quello lontano, il ricordo. Li opponiamo a un modo di vivere, a un consumismo della vita e delle cose che ci hanno indotto, ci inducono ogni giorno ad una sciocca ‘smemoria’ – spiega Cesare Mazzonis direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. - Riflettiamo. E soprattutto: teniamo sveglia la memoria”.

Paul Celan come è noto, portò per tutta la vita il ricordo dei genitori morti in campo di concentramento dal quale si era salvato quasi per miracolo. Il ricordo venne vissuto come colpa e lo portò al suicidio. Di Primo Levi conosciamo le straordinarie testimonianze e qui Remo Girone  ha scelto testi dei suoi incontri con Ferdinando Camon, una conversazione critica, conclusa pochi mesi prima della sua morte. Lo scopo era quello di portare Levi a costruire un autoritratto, piano e accessibile a tutti, che tuttavia non evitasse di scavare alla radice dei grandi problemi che hanno segnato la sua vita e la sua epoca.

Alle letture di Remo Girone si alternano il canto del baritono Vito Priante per i Vier ernste Gesänge (Quattro canti seri) op. 121 di Brahms (al pianoforte Dominique Trottein), gli ultimi e sublimi Lieder scritti dal compositore tedesco su testo tratto dalle Sacre Scritture. Il violoncellista Giovanni Scaglione sarà invece interprete della Suite n. 2 in re minore BWV 1008 di Bach e di due preludi (n. 3 e 9) di Sofija Gubajdulina, la compositrice russa che lo scorso anno ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia, un riconoscimento all’alto valore artistico e umano di una donna che, per le sue scelte estetiche anticonformiste, ha dovuto continuamente lottare con il potere politico del suo paese, senza mai rinunciare alla coerenza e alla libertà della sua musica.

Teatro Argentina [Largo di Torre Argentina 52, Roma]
Giovedì 30 gennaio 2014 ore 21.15
Testimoni dall’orrore
In occasione della Giornata della Memoria
Remo Girone voce recitante
Vito Priante baritono
Dominique Trottein pianoforte
Giovanni Scaglione violoncello

Sofija Gubajdulina
Due preludi per violoncello n. 3 e n. 9
lettura da Ferdinando Camon, Conversazione con Primo Levi

Johann Sebastian Bach
Suite n. 2 in re minore per violoncello BWV 1008
lettura da Ferdinando Camon, Conversazione con Primo Levi

Poesie
Paul Celan
Era terra dentro di loro
Albarella
Conta le mandorle
Wisława Szimborska
Innocenza

Johannes Brahms
Vier ernste Gesänge per baritono e pianoforte
Paul Celan
Un canto nel deserto
Fuga della morte
Salmo
Filamenti di sole

Biglietti: 20, 15, 10 euro. Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org

Calendario completo su www.filarmonicaromana.org